La vida Loca

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Punto d’oro al Gobbentus Stadium! Pareggio in rimonta. Gobbi penultimi e a -8 da noi. Ante stacca imperioso, lasciando a terra il rimpianto che tanti ci rinfacciano. Il campione, o presunto tale, che quelli hanno acquistato con …pagherò dalla succursale. Eh, sì, la vida Loca. Nel tuo cuore puramente juventino, caro Manuel, sognavi di poter marcare un giorno Rebic su corner? D’accordo, abbiamo giocato un brutto primo tempo. Ok, nella ripresa, pur comandando il gioco, non riuscivamo ad essere davvero incisivi. Però….alla fine abbiamo rischiato di vincerla. Fosse entrato quel tiro da pochi passi di Kalulu, sarebbe stato delirio. Apoteosi. Catarsi. Ma va bene anche così. Molti se la prendono con Pioli, reo di aver schierato il meraviglioso Tomori terzino destro. L’infortunio di Kjaer, l’ecatombe continua, paradossalmente ci ha avvantaggiato. E’ entrato l’ottimo Kalulu e Fik ha ripreso il suo posto al centro. Se io mi associassi a queste critiche, peraltro non certo infondate, avrei la faccia non dico come. Perchè? Per spiegarlo, devo tornare al mio pre.

Come stai, Olivier?

La sconfitta con il Liverpool non mi segna più di tanto. Dopo aver rischiato l’imbarcata, ecco i due lampi che mi mandano in Paradiso. Peccato per aver subito gol subito, all’inizio della ripresa. Peccato per la respinta centrale di testa di Benna sul loro corner. Paghiamo l’errore suo e quello di non aver marcato Henderson, che ha indovinato un tiro al volo perfetto dal limite. Sconfitta meritata? Sì. Di fronte avevamo un grande Liverpool, che ha macinato un’impressionante mole di gioco. Però un pizzico di rimpianto dopo quei due nostri splendidi gol rimane. Poche storie, dobbiamo pensare alla Juve. Cappero, loro sono reduci dalla scampagnata in Svezia. Noi dalla battaglia di Anfield, che ci ha risucchiato tesori di energie fisiche e mentali. E abbiamo dovuto affrontarla senza Ibra e Giroud. Con Tonali a mezzo servizio. Zlatan e Olivier ce la faranno ad andare in panchina Domenica? Non ho speranze. Infatti…. Mi colpisce a tradimento anche l’indisponibilità di Calabria. Elongazione del flessore, dicono. Pure Maignan è in forte dubbio. Ma basta! A parte Mike, qui è davvero scalogna nera, non è possibile parlare solo di sfortuna. Messias non è ancora pronto neppure per la panchina. Per me è infortunato. Almeno in panca c’è Pellegri. Così non si può andare avanti! Non è bastata la triste esperienza dell’anno scorso, per capire che siamo nelle mani di uno staff atletico e medico di incapaci, Società? Il Real, dopo aver subito una caterva di infortuni simile alla nostra, ha resettato il tutto, assumendo Pinto. Noi? Nulla. E questi sono i risultati. Mi arrabbio di brutto.

Te lo sei mangiato il Loca, Sandro.

Quando l’emergenza diventa strutturale, c’è poco da discutere. Significa che viene gestita male. Malissimo. E bisogna cambiare chi è responsabile. Figuriamoci, non è nel nostro stile. A rendermi ancora più furibonda arrivano le simpatiche dichiarazioni dell’individuo più largo che lungo. Non bastassero le grottesche parole spese per “ Parla con Mino”, ci sono quelle deflagranti su Romagnoli. L’anno prossimo lo aspetta la Juve. Intervista rilasciata giusto per destabilizzarci alla vigilia della gara con i Gobbi. E il nostro capitano, che io declasserei subito, ovviamente tace. La Società? Muta. Come sempre. Posso dire che il nostro cappero di stile non mi piace per niente? So che nessuno rispetta i regolamenti e tutti trattano i giocatori in scadenza ben prima della tempistica prevista. Ma nessuno lo dice, appunto perché la cosa è illegale. Questo, invece, te lo spiattella pure. Tanto al Milan si può fare impunemente di tutto. Il nostro è lo stile di chi la prende sempre in quel posto, maledizione al secchio! Non ne posso più! Sono fuori dalle grazie di Dio. Gli Orrendi giocano a tennis con il Bologna. Pazienza. Calha in panca. Libidine! L’Atalanta la spunta a fatica con una buona Salernitana, che avrebbe meritato il pareggio. Il Cagliari ferma sul pari la Lazio all’Olimpico. Bene! Il Verona batte la Roma. Ottimo! Formazione. Per fortuna c’è Maignan. Giochiamo con Tomori al posto di Calabria. Fik terzino? Io penso che ci disporremo con la difesa a 3. Ho sempre criticato Pioli per lo scarso utilizzo di Hauge e Kalulu, due ragazzi secondo me in gamba. Però un pensierino sulla difesa a 3 lo faccio da tempo. Quindi questa soluzione, con il senno del prima, non mi dispiace. Tutt’altro. Lungi da me, quindi, inveire contro l’allenatore per la sua scelta. Mi telefona il mio amico Umberto, inondandomi con il suo pessimismo cosmico. Lo mando a quel paese. Assenze o non assenze, non mi sento battuta in partenza. Neanche considerando il diverso spreco di energie psicofisiche degli impegni di Champions. Voglio vincere, ma mi accontento anche di un pareggio, che all’uccello ingordo crepa il gozzo. In realtà, considerando le condizioni avverse, ho una tremenda paura di perdere. Oltretutto loro recuperano tutti, eh! Sono sicura che Tonali farà meglio del Loca, che per me non è un rimpianto. Eh, la vida Loca…Temo un’altra prova incolore di Kessie.

Sei Grande, Ante!

Il gol di Morata mi tramortisce. Gravissimo il nostro errore. Ci siamo lasciati infilare in contropiede, cioè nel loro gioco preferito. Non do, però, tutte le colpe a Theo. Cappero, abbiamo perso la palla su corner nostro ai limiti della loro area. Avrebbero dovuto esserci tempi e modi di rimediare. Non ho parole. Anzi, ne avrei molte. Ma non troppo belle. Approccio sbagliato alla partita? Non direi. Il primo pericolo l’avevamo creato immediatamente noi. I maledetti Gobbi si trovano ora in condizioni ideali. Ruminiamo calcio, facendogli il solletico. Loro creano qualche pericolo. Maignan si segnala con un paio di ottimi interventi. Si fa male pure Kjaer. Risentimento muscolare. Se qualcuno mi parla di sfortuna, lo impalo. Entra Kalulu. Forza Pierre! Il primo tempo si conclude con il meritato vantaggio degli scoloriti. Il fatto è che la ripresa non si prospetta accattivante, considerando la nostra stanchezza post Liverpool, le scarse forze in panchina e la loro ricchezza di alternative. La speranza, però, è l’ultima a morire. E, in effetti, nel secondo tempo prendiamo in mano le redini del gioco. Non siamo pericolosi, d’accordo, ma loro fanno ben poco. La partita scorre piuttosto noiosa fino a quando…. Kalulu conquista un ottimo angolo. Lo batte Tonali. Elevazione imperiosa di Rebic che scherza Loca! Gooooooolllllllll!!!!!!!! Sììììììììì!!!!!!!!!!!!!! Grandioso, Ante! Eh, la vida Loca….. Cappero, ma qui possiamo vincerla.! Rebic fa tutto bene, entrando in area. La bomba di sinistro, da posizione un po’ defilata, va alta. Nooo!!!!!!! Dai, che ce la facciamo! Altra bella azione nostra! Theo la dà splendidamente a Kalulu sulla destra dell’area! Bomba di Pierre da pochi passi! Miracolo di Szczesny. Noooo!!!!! Cappero, avevi regalato gol a tutti. Proprio con noi dovevi tirar fuori questa gran parata? Ripartiamo con un pericoloso contropiede, vanificato da un imperfetto Florenzi. Bello de nonna era entrato per un amorfo Saele insieme a Benna, che aveva sostituito un pessimo Kessie. Triplice fischio. Va bene così, dai.

Sono felice, anche se mi spiace un sacco per l’infortunio di Kjaer. La verità è che avevo una gran paura di questa partita. Ora dovremo affrontare a ranghi ridotti un tour de force che ci vedrà affrontare in rapida successione Venezia, Spezia, Atletico e Atalanta. Non mi illudo di poter avere a breve Ibra. Spero nel recupero di Giroud. Degli altri infortunati si parlerà dopo la sosta. E ho il terrore di poter accusare ulteriori perdite nelle prossime partite. Qui si conta un caduto praticamente ogni giorno. Pazzesco. A noi i dieci piccoli indiani fanno un baffo, cara Agatha. Siamo alla pari degli Orrendi, ma abbiamo avuto un calendario più difficile. Adesso, però, temo le prossime 2 partite “ facili” con Lagunari e Liguri. Si ammasseranno dietro, per poi tentare di pungere in contropiede. Occhio! Gli spazi saranno intasati. Serve un uomo d’area. Serve anche un po’ di turnover. In che condizioni è Pellegri? Caro Ricky, per te la vida è loca. Io coltivo una tremula speranziella che non oso confessare neanche a me stessa. Quale? Che in questo campionato loco possiamo dire la nostra. Purtroppo l’incredibile sequela di infortuni che si abbatte imperterrita sui nostri ragazzi tende a spegnerla. Forza Milan!

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.