Meraviglioso

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Meraviglioso. E potrei finire qui il pezzo. Questo Milan, che supera ogni tipo di avversità, che lotta contro tutti e contro tutto, è meraviglioso. La doppia positività di Calha e Theo mi aveva steso. Come possiamo vincere a Cagliari, decimati in questo modo brutale? Che mazzata tremenda! Urlo come una matta. Non è possibile una scalogna così pazzesca. Dea Eupalla, ti stiamo proprio sulle scatole, eh! Se mi morsica un cobra, muore lui. Sono furibonda, intrattabile. Poi pian piano la mia parte razionale si fa faticosamente strada in quella emotiva. Purtroppo non c’è niente da fare. Dobbiamo andare a Cagliari e cercare di vincere comunque con i resti della nostra bellissima squadra. Non ce la faremo? Pazienza. Staremo vicini ai nostri splendidi ragazzi. Lo spirito deve essere pugnace e positivo. Scuotiamoci di dosso i miasmi di questa maledetta, incredibile mala sorte e andiamo a giocarcela. Mi tiro un po’ su. Ripenso a una frase di Gandhi. La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia. A dire il vero, più che di pioggia, per noi si tratta di diluvi. Speriamo di avere dei buoni ballerini.

Ho tifato Juve turandomi il naso.

Ottima la vittoria della Lazio nel derby. Il Genoa inchioda l’Atalanta. La cosa è inaspettata e stupenda. Pessimo per me il risultato tra Orrendi e Gobbi. Si è trattato di un vero e proprio massacro. Che lezione ha ricevuto il Maestro! Al di là della prova di forza nerazzurra, davvero impressionante, a me sembra che sulla panca scolorita sieda un allievo mediocre. Insomma, si è fatto devastare sulla fascia sinistra, in cui ha lasciato il povero Frabotta alla mercè di Hakimi e Barella. Ramsey? Non pervenuto. Sai che loro sono micidiali nelle ripartenze. Parti con Demiral a destra e Danilo a sinistra, no? Ti piacciono Rabiot e Ramsey? A me no. De gustibus… Pensa che io reputo molto forte Kulusevski… Siamo arrivati a metà campionato e ancora non si sa quale sia la formazione titolare dei Gobbi. Certi maestri sono un po’ confusi…. Si conosce benissimo, invece, la formazione tipo degli Orrendi. Viene schierata puntualmente in campo. E noi? La conosciamo teoricamente, ma rischiamo di scordarcene, perché non riusciamo mai a vederla. E mica dobbiamo fare i conti con una o due assenze, eh! No! Siamo decimati. Mannaggia. Gli Orrendi ci hanno raggiunto. Non sarà facile scrollarceli di dosso, nelle condizioni in cui siamo. Io ero orientata a tifare per il pareggio. Ma…. Non pagano stipendi, commissioni ai procuratori, rate per gli acquisti dei giocatori. Le plusvalenze farlocche possono sistemare formalmente i bilanci. Però non danno liquidità. Che fanno i giornaloni? Sopiscono. Minimizzano. E’ tutto a posto. Il Real ha accettato una dilazione. Gli stipendi di Luglio e Agosto verranno pagati entro il 16 Febbraio. Tranquilli. Pure i fondi, con cui Suning tratta la cessione, ora diventano un’opportunità per il calcio. Sappiamo tutti cosa sarebbe accaduto se nei panni loro ora ci fosse il Milan. Ma quale pareggio? Io tifo Gobbi, turandomi, e molto, il naso. Mal me ne incolse. Pure la partenza abbiamo dovuto rimandare, per fare l’ultimo giro di tamponi. Non mi sorprenderei se ci fosse qualche altro positivo. La scalogna che ci perseguita è davvero pazzesca.

Benvenuto, ragazzo.

Sarebbe meraviglioso vincere a Cagliari. Mamma mia, quanti fegati faremmo spappolare. Sarà difficilissimo, ma sappiamo che la squadra ci proverà. Ce la metterà tutta, battendosi con coraggio e contando su uno spartito ben definito. Se penso al modo infame in cui Maresca ci ha privato di Leao, mi monta ancora il sangue agli occhi. Ma tant’è. Conto molto su Ibra. Zlatan, però, non può essere in buone condizioni dopo due mesi di assenza. Mamma mia, che tensione! Voglio pensare a cose positive. La Società mi è piaciuta. Meitè colma un buco profondo del nostro organico. Su Mandzukic uno la può pensare come vuole. Anch’io, del resto, nutro dei dubbi sulla sua condizione fisica. Non conosco Tomori. Ma è importantissimo il segnale di vicinanza dato alla squadra. Il gesto di ribellione contro il destino. La voglia inequivocabile di allestire, nei limiti delle possibilità economiche, un organico che continui a farci sognare. Adesso io e il Milan, in tutte le sue componenti, siamo tornati ad essere noi. La cosa è bellissima. Forza Marione! Non sarà certo qualche eventuale risultato negativo a rompere questa empatia. Lotteremo insieme nel bene e nel male. Stefano, hai dimostrato di saper leggere le partite. Purtroppo ti mancano sempre troppi morfemi. Fai attenzione quando leggi un libro di medicina. Potresti morire di un errore di stampa, dice qualche burlone. Tu ci metti attenzione e intelligenza. Non moriremo di certo a causa dei tuoi errori.

Scusami, Zlatan, ma ho tremato sul rigore.

La partita è vicina e io non so più dove stare. Vorrei essere accanto ai nostri meravigliosi ragazzi. Lo sono con il cuore, con la mente, con l’anima. Come tutti noi, perdutamente innamorati di un meraviglioso sogno che si chiama Milan. La formazione è scontata. Giocano quelli arruolabili. Saele parte dalla panchina. E’ già molto. Dai, che si comincia! Grande Brahim, che fila via dalla nostra trequarti, sgusciando tra gli avversari.. Palla a Ibra, che passa davanti al difensore! Zlatan cade sul contrasto da dietro. Rigore! A me sembra un po’ generoso, ma va bene così. Sul dischetto mi aspetto Franck. Invece si presenta Zlatan. Oddio, ho un po’ di paura. Provo un misto di ammirazione e fastidio per un uomo che, dopo i ripetuti errori, si prende sulle spalle il peso di questa responsabilità. Non riesco neanche a respirare. Gooooooooollllllllllll!!!!!!!!!!!! Sììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!! Casti se ne va benissimo sulla destra! Converge! Sbaglia il cross. Destro da fuori di Calabria. Cragno in angolo. Davide in area. Tiro! Palo interno! Noooooo!!!!!!! Giallo per Romagnoli. A me sembra inventato. E così Alessio non ci sarà con l’Atalanta. Ma basta! Abisso, guarda che è diffidato pure Calabria. Pensi di operare chirurgicamente nella ripresa? Finisce il primo tempo.

Sei immenso, Zlatan.

Io sono soddisfatta. Rimaneggiati come siamo, non abbiamo certo fatto male. Il vantaggio è prezioso. Nel secondo tempo sarà durissima. Inutile nasconderlo. Sono preoccupata per il mio Hauge. Cosa ti succede, Jens Petter? Sei timido, spaesato. Non punti mai l’uomo. Sembri piantato sul campo. Oltre a difficoltà psicologiche, hai dei problemi fisici? Io continuo ad amarti, ma giochi davvero male. Non ci sta, con le doti che possiedi. Si ricomincia! Mica vero che rientriamo senza Kjaer? Noooooo!!!!!!!!! Cosa si è fatto? Mancherà anche lui con la Dea? Impreco come uno scaricatore di porto. Non è possibile, maledizione al secchio! Sembra si tratti di sciatalgia. Dovrebbe recuperare. Speriamo! Entra Kalulu. Pierre mi piace un sacco. Splendido lancio lungo di Calabria per Ibra! Zlatan controlla alla perfezione in allungo! Entra in area! Tiro! Goooooolllllll!!!!!!!! Si alza la bandierina. Mannaggia… Controllo Var. Il gol è buono! Sìììììììììììììì!!!!!!!!!!!!! E vai! Angolo per noi. Occasione! Cragno riesce a salvare. Joa Pedro, servito da Simeone, è davanti a Gigio. Oddio!  Gigio!!!! Sìììì!!!! Brrrrr!!!!!!! Hauge mette Ibra davanti al portiere! Dai! Cragno respinge. Saele sostituisce Hauge. Entra Meitè per Tonali. Il ragazzo si distingue subito per una bella azione. Bene! Giallo per Saele. Occhio, Alexis. Se osi ancora alitare su un avversario, quello ti espelle. Detto, fatto. Siamo in 10 e senza un altro uomo per Sabato. Svalvolo. Ingenuo Saele, ma gli arbitri con noi sono inflessibili. Gli altri, invece, fanno tutto quel che vogliono. Io non ne posso più. Entrano Pavoletti e Cerri. I Cagliaritani vogliono un rigore per un contatto tra Brahim e Sottil. Colpo ti testa di Cerri. Gigio oltre la traversa. Conti prende il posto di Brahim. Tanti auguri, Andrea. Ti seguirò con affetto nella tua nuova avventura. Punizione laterale per il Cagliari. Colpo di testa. Fuori. Brrr!!!!!! Ibra in area. Supera Godin! Tiro! A lato. La partita finisce e noi incassiamo tre punti fondamentali. Meraviglioso Milan.

Benvenuto, Marione!

Bravissimo Kalulu. Pure Romagnoli stavolta ha giocato davvero bene. Ibra… è Ibra. E basta! Mi è piaciuto anche Tonali. Ma tutti sono stati bravi. E che i rosiconi non vengano a rompermi le scatole con i rigori! Il nostro può anche essere discutibile. Non certo inventato. Non tollero che gli stessi negazionisti con noi dicano che era netto quello per il Cagliari. Ma non avete visto la tirata di maglia di Sottil a Brahim? Siete ciechi? Sì, sono accecati dall’odio e dall’invidia. Decido di essere elegante, come conviene alla mia natura. Quindi, invece di insultarli, li ignoro. L’indifferenza è un vaffa in abito da sera. Milan, sei meraviglioso. A Cagliari ci voleva un’impresa. Tu l’hai compiuta. Nelle condizioni più difficili. Purtroppo, però, dobbiamo, come sempre, lasciare dei caduti sul campo. Alla faccia della fortuna e dei favori arbitrali. Con la Dea fuori Romagnoli e Saele. Rientra Leao. Ce la farà Simon? Benna forse in panchina. Rebic? Impossibile fare previsioni. Insomma, saremo ancora in piena emergenza. Come si fa a non amare alla follia questa squadra? Potevamo avere un vantaggio. L’Atalanta gioca Mercoledì contro l’Udinese. Ovviamente loro sono tutti sani e quasi immacolati con i cartellini. Quindi possono permettersi rotazioni a piacere. Ma indovinate contro chi giocheranno Sabato i Friulani? Contro gli Orrendi. Ti pareva… Scommettiamo che, se dalla partita emergeranno indisponibili per la prossima gara, questi non saranno tra gli Orobici, nonostante i loro tre diffidati? Mi piace vincere facile, eh! Mandzukic prende la 9. Se ne frega della scaramanzia. Ottimo biglietto da visita. Forza Marione! Forza Milan! Sei meraviglioso.

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.