Canto notturno

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Meno male che è arrivata la faccenda Paquetà, ragazzi! Altrimenti vi beccavate una proposizione, riveduta e corretta, del “ Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” da far accapponare la pelle a voi e a Leopardi. D’altra parte, la noia per la sosta dovuta alle Nazionali può fare strani effetti, eh! Anche se il derby che incombe in lontananza serve a diradare il tedio del pastore rossonero. Propongo solo l’incipit, dai. “Che fai, tu, Milan, in campo? Dimmi, che fai, silenzioso Milan?” Basta . Pericolo scampato causa Paquetà. Già, ma chi è Paquetà? Io non lo conosco. Tendo, però, a fidarmi di Leonardo. Un’unica cosa mi lascia un po’ perplessa. Mi spiego. Vado a vedere su Wiki e mi dicono sia un trequartista. Sarà vero? Bah! Se uno è un campione, non pongo problemi di ruolo. Noi, però, abbiamo un allenatore che non contempla il trequartista nella sua idea di gioco. E nemmeno prende in considerazione il 4-2-3-1. Staremo a vedere. Non poniamo limiti alla divina Provvidenza. Certo, da quel che ho capito sembra che il ragazzo sia uno dai piedi raffinati, tipici della mezza punta. Ecco, noi di giocatori simili ne abbiamo. Secondo me manca un centrocampista vero, a tutto campo, che dia sostanza lì in mezzo. Magari, spero, si punta anche a questa tipologia di calciatore e si faranno delle scelte in uscita. Non parlatemi di un Paquetà che vada a sostituire Calha, ragazzi, perché non andiamo d’accordo. Forza, Hakan! Le qualità le hai. Ruolo o non ruolo, tirale fuori! Comunque sia, l’ipotizzato acquisto mi attizza. Insomma, qualcosa si muove nonostante il FPF. Si fa un investimento importante e, credo, ponderato. Mica si tratta di roba alla Matri, Essien o Luiz Adriano, per dire. Speriamo bene!

Guardicchio senza interesse solo il primo tempo della Nazionale. Mi pare che non abbia giocato male, anche se è mancato il gol. Una soddisfazione l’ho già avuta. Il rientro di Romagnoli e Cutrone. Vuoi vedere che ora abbiamo una Società capace di farsi sentire? Mi ha fatto piacere anche un’altra cosa. Quale? La convocazione di Lasagna. Perchè? Perchè Kevin è Mantovano come me. Si ha un bel dire, ma il richiamo della terra natia ha sempre un suo fascino. Il Mantova sembra aver acquisito un assetto societario decente e sta andando abbastanza bene nel campionato dilettanti. Dieci punti in quattro partite. Non male. Ma quel che mi preme di più è il Milan. Inutile girarci intorno. Dopo il pareggio con l’Empoli su di me aleggiava lo spettro di un’altra stagione buttata via già a Settembre. Poi sono arrivate due vittorie che hanno portato qualche boccata di ossigeno. Ma i problemi restano. Purtroppo continuiamo a regalare gol a chiunque. La mia voglia di vincere il derby è tanto grande quanto la paura di perderlo. Io vorrei, Milan mio, che tu avessi l’ale da volar sovra le nubi, e noverar le stelle a una a una, o come il tuono errar di giogo in giogo. E come il fulmine innescar l’incendio di chi dico io su un grande rogo. Eccolo che ritorna il Canto notturno di una milanista errante dell’Europa. La verità è che firmerei per un pareggio. E l’Europa, sia pur quella piccola, non mi sembra facile terra di conquista. Tutt’altro. Ora, però, ho un solo pensiero nella testa: il derby! Spero di arrivarci viva, perché comincio già ad andare in fibrillazione, eh! Mamma mia!

Ti aspettiamo, ragazzo. Facci sognare!

Che dire di Preziosi? Non gli bastano i 12 punti del suo Genoa. Tanti quanti i nostri. La cacciata di Ballardini mi pare grottesca. Chissà cosa ci sarà sotto. Del resto uno che, per dirne una a caso, apparentemente valuta Favilli quasi come Perin…. E poi per le plusvalenze va sotto inchiesta e viene punito , sia pure in modo non pesante, il Chievo. Bah! Torniamo a Paquetà, va. E’ bello vedere come ci interessiamo al Mercato già da ora, puntando su un giocatore appetito da grandi club. 35 milioni sono tanti per un ragazzo così giovane. Pochi per un fuoriclasse Ma siamo sempre lì. Non possiamo permetterci campioni affermati. Dobbiamo rischiare, puntando su potenziali crack. Io della competenza di Leo mi fido. Pato, Kakà, Thiago. Ho detto tutto. Adoravo Pato. Niente e nessuno mi toglie dalla testa che sia stato rovinato da Milan Lab. Bernardeschi si è molto irrobustito. L’hanno potenziato cum grano salis e non distrutto, creando un elefante di cristallo. Bah! Rimaniamo sul presente. Avendo fiducia nelle capacità di chi guida il Mercato, credo che Paquetà venga acquistato in funzione di un preciso progetto tattico. Accatastare semplicemente dei piedi buoni, e poi ci pensi l’allenatore, non mi sembra un’opzione da persone particolarmente acute. E Leo e Paolo sono intelligenti.

La Nazionale ha fatto 1 a 1 con l’Ucraina. Neppure ho visto i gol. Sheva, sei sempre nel mio cuore. Ho capito tardi che, inventando scuse puerili per il trasferimento al Chelsea, ti sei assunto responsabilità di altri. Basta, però, con il passato. Io devo guardare al futuro. Meno male che Higuain c’è. A proposito di Gonzalo, sono rimasta sconcertata da un paio di dati. 50 partite e 2 ammonizioni con i Gobbi. 5 partite e 2 ammonizioni con noi. Ho detto tutto. Spero che Cutrone e Romagnoli siano a posto per il derby. Mi aspetto buone notizie dall’infermeria anche per Caldara e Conti, due ragazzi che mi piacciono un sacco. Al contrario di molti non arrivo a dire “ Meno male che Suso c’è.” Però dal fastidio per il fatto che sia un titolare inamovibile sono passata alla speranza che sia lui a creare fastidi agli Orrendi. In questo senso qualcosa di buono ha già combinato. Ma io da Jesus voglio anche variazioni sul tema modello Chievo. Per la gioia nostra e di Higuain. Il mio canto notturno sale nel cielo pieno di una speranza combattuta da orribili incubi a strisce nerazzurre. Dea Eupalla, ascolta la mia voce. Assistici benevola in una notte in cui S. Siro può regalarci squarci di Paradiso o relegarci in terribili gironi infernali. Diavoli o non diavoli, all’inferno ci stiamo male. Malissimo! Rino, vedi di dare una mano alla dea Eupalla anche tu, eh! Non voglio vedere una rete di insulsi passaggi all’indietro. Quelli sono bravi nel pressing alto. Se proprio devono segnare, lo facciano costruendosi un’azione manovrata. Mi sono spiegata? Io sono già avviluppata dai potenti tentacoli dell’ansia pre derby. Come volete che mi possa interessare alla Nazionale? Paquetà, spero di poterti dare presto il benvenuto ufficiale. Ma devi metterti in coda. Prima di te c’è una praticuccia da sbrigare…. Luna, sorgi benevola su S. Siro quella sera. Il canto notturno del tifoso rossonero danza tra note di sogno e di incubo, cadenzate in toni diversi a seconda della sensibilità di ciascuno di noi. L’inizio e la fine, però, sono uguali per tutti. Forza Milan!

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.