Pagelle Celtic Milan 1 – 3

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Continua il magic moment: sull’onda del Derby vinto prosegue anche in Europa la striscia positiva della banda Pioli, che espugna il Celtic Park e inizia col piede giusto il girone H, portandosi in testa assieme al Lille.

Primo tempo in totale controllo, un po’ di spina staccata nel secondo tempo e gol di Hauge sulla sirena.

Lunedì ci aspetta la Roma, squadra dalle enormi qualità offensive, per alzare una volta di più l’asticella. Sarà partita non ostica, di più.

DONNARUMMA: 6 – Sarebbe sv ma prende incolpevolmente gol sull’incornata di Elyounoussi quindi una sufficienza ci sta

DALOT: 6 – All’esordio assoluto in rossonero si dimostra saggio nel giocare con ordine e senza mai strafare, quasi volesse prendere le misure col nuovo contesto. Non sbanda nei venti minuti di ‘difficoltà’ a cavallo del gol degli scozzesi

KJAER: 7- – Il segno meno solo per un appoggio sanguinoso sbagliato sull’ 1-2. Per il resto comanda la contraerea rossonera con piglio e leadership da grande difensore

ROMAGNOLI: 6+ – Per fortuna l’attacco biancoverde è un test assai meno probante di Lukaku e il capitano se la cava con scioltezza. Importanti minuti nelle gambe verso la miglior condizione

HERNANDEZ: 6+ – Soffre Frimpong all’inizio ma poi gli prende le misure e spacca la partita con l’accelerazione e l’assist per il gol di Diaz

KESSIE: 7 – Semplicemente gigantesco. Lo trovi ovunque, sbaglia pochissimo e domina il centrocampo in lungo e in largo. Quando esce per rifiatare la squadra sente la botta. Non lo avrei mai detto fino a qualche mese fa ma Franchino il Mazzolatore è diventato un ‘toptoptop’ (cit.) nel ruolo

(BENNACER: 6+: Uno scampolo di partita e una magia per ispirare il gol di Hauge)

TONALI: 5 – Ahimè Sandrino è ancora un pesce fuor d’acqua: inizio shock con una serie di passaggi e interventi sbagliati, poi si riprende un po’ ma a metà secondo tempo ci ricasca lasciando libero Elyounoussi di incornare quasi senza saltare. Migliorerà ma deve ancore scoccare la scintilla

CASTILLEJO: 6,5 – Al netto di qualche difficoltà fisica (pubalgia?), Samu sforna la miglior prestazione di questo inizio di stagione, condita dall’assist sblocca risultato per Krunic

(SAELEMAEKERS: 6+ – Buon impatto e assist per il gol ammazzapartita)

DIAZ: 6,5 – Il trottolino spagnolo, dopo 40 minuti da fantasma, appare di botto per il secondo gol. Il ragazzo si farà ma già così non è male.

(HAUGE: 6,5 – 10 minuti più recupero gli bastano per timbrare il primo gol in maglia rossonera. Vista l’inconsistenza di Leao, diventa anche il destinatario dei lanci lunghi dei compagni che sfruttano il suo gioco aereo contro Frimpong per alleggerire la pressione scozzese. Bene così)

KRUNIC: 6,5 – Primo gol in maglia Milan per il bosniaco, che si produce finalmente nel suo pezzo forte dei tempi empolesi, ossia l’inserimento senza palla. Il resto della partita è in calando ma è sufficiente per aver ragione del Celtic

IBRAHIMOVIC: 6 – Non è in versione supereroe ma in versione direttore d’orchestra. Quando esce l’impatto è notevole. Sempre sia lodato.

(LEAO: 5- : Ritorna il Rafa scazzato svagato inutile che diverse volte abbiamo visto anche la scorsa stagione. Non ne becca una da centravanti e faccio fatica a ricordare una sua giocata degna di nota. Atteggiamento pessimo. Come dice l’amico Manuel, che a differenza mia è un suo fan, si farà vedere quando conta: lo aspettiamo già lunedì allora!)

PIOLI: 7 – Riesce a portare a casa il risultato facendo anche rifiatare diversi uomini chiave. Cosa chiedere di più dalla vita? Al momento nulla, manco un Lucano!

FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO

Raoul Duke

 

Milanista dalla nascita, primo ricordo Milan-Steaua del 1989 e prima volta nella fu Curva Sud in occasione di un derby di Coppa Italia vinto 5-0. Affezionatissimo al Milan di Ancelotti nonostante tutto e fiero delle proprie scorribande in Italia e in Europa al seguito della squadra fino al 2005, anno in cui tutto è cambiato. DAI NAVIGLI ALLA MARTESANA, DA LORETO A TICINESE, TRADIZIONE ROSSONERA, TRADIZIONE MILANESE!