Indegni!

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Indegni! Indegni voi che banchettate, lacerando le carni del Milan. Indegno Gerry Lacambiale e chi sta sopra di lui. Indegni Furlani e Stadioni. Vi denuncio per falso, perché avete il coraggio di dire che siete tifosi del Milan. Indegni coloro che cercano di giustificarli. Noi abbiamo solo un’arma per combattere lo scempio, il vilipendio di un meraviglioso luogo dell’anima. Contestarli, insultarli pesantemente sotto Casa Milan! E’ chiaro che, per fare questo, è necessario l’apporto del tifo organizzato. Niente. La curva è silente. Aspettano, perbacco. Aspettano di vedere cosa faranno gli indegni che vogliono distruggere il Milan per trarne profitto. Giudicheranno a fine Mercato. Bontà loro. Abbiamo una curva indegna. Erano contenti per l’allontanamento di Maldini. E anche tanti altri tifosi, purtroppo, eh! Eppure ci voleva poco, molto poco, per capire che con Paolo gli indegni hanno tolto il coperchio a un vaso di Pandora da cui è uscito e uscirà di tutto. Ma niente può scuotere dalle loro dotte, pensose elucubrazioni i tifosi razionali.

Niente. Neppure la schifosa cessione di Tonali. Ci vendono l’anima, ma la cosa non li turba più di tanto. Certo, nulla può turbare chi l’anima perdutamente rossonera non ce l’ha. Eh, 80 milioni sono impossibili da rifiutare. Adesso verranno reinvestiti per creare un Milan più forte. Andremo su Frattesi e Milinkovic Savic. Idiozie! Non avete ancora capito che l’unico investimento che possono fare questi è quello di una vecchietta sulle strisce pedonali? Come prevedevo, è in atto lo sporco tentativo di addossare la colpa a Tonali. Lui sarebbe un mercenario. Indegni! Schifosi! L’avete messo alla porta. Sandro è uno di noi e resterà sempre nel mio cuore. Con lui, Maldini e chissà chi ancora ce ne andremo io e tanti altri, schifati da questo che non è più il Milan ma un orrendo AC Gerry Lacambiale. Ce ne andremo per amore verso i sacri colori. Non saremo complici degli sciacalli. C’è un altro discorso che mi fa imbestialire. Eh, non c’è niente da fare. Questo è il calcio moderno. Non si può competere con la strapotenza economica dei club inglesi. Ah, sì? Guardate gli Orrendi. Oberati dai debiti, ma con una Società che ci tiene ai risultati sportivi, andato via Dzeko, ci soffiano Thuram, sul quale noi stavamo “lavorando” da settimane. Sì, ma Thuram non è un fenomeno e poi, se non ci vuole, meglio che sia finito là. Già. Io, però, non sono furibonda per il valore del giocatore in sé, che pure non ritengo disprezzabile. E me lo sarei fatto andar bene, anche se non è una prima punta. Non ho mai creduto che potesse andare al Paris, perché loro puntano a calciatori di livello superiore. Che so, Osimhen, Kane. Io sono fuori dalle grazie di Dio per l’ennesima figura di m che hanno rimediato! Per la quale, comunque, ho provato un selvaggio moto di perfida felicità.

Sono nervosissima. Cercherò di guardare in tempo reale i commenti, per rispondere subito per le rime a quelli che mi faranno saltare la mosca al naso. Tutte le opinioni sono rispettabili? E’ vero. E, in genere, faccio mia questa tesi. In circostanze particolari come queste, però, me ne frego. Certe opinioni non le sopporto. E basta! Vorrei ricevere insulti dagli intelligentoni. Non solo perchè penso che gli insulti degli imbecilli siano squisite prelibatezze per i buongustai. No, non solo per questo! Mi piacerebbe rispondere, vomitando parole ancora peggiori, per liberare lo spirto guerrier ch’entro mi rugge. Non capite che Thuram ha fatto bene a scegliere gli Orrendi, perché loro, al contrario degli indegni, hanno un progetto tecnico? Quale buon giocatore, con ambizioni vincenti, può mai voler venire in un Milan che ha dato precisi segnali di indecoroso smottamento? E come si devono sentire Magic, Theo e il povero Leao fresco di rinnovo? Gli Orrendi sono sull’orlo del fallimento? Col cappero! Nelle loro difficoltà economiche sono guidati da persone intelligenti che hanno a cuore le sorti della squadra. Venderanno benissimo Onana e Brozovic e reinvestiranno su Frattesi e qualcun altro, rinforzandosi e preparandosi a massacrarci per i prossimi n derby. Mica cedono Barella o Lautaro! Mica hanno il tetto degli ingaggi. E il bilancio è in deciso rosso. Il nostro ? Addirittura in attivo. Eppure spediamo via in malo modo Tonali. Grrrrrr!!!!!!! Mangiatori di popcorn, per una volta, una sola, fate qualcosa di positivo per la mia vita. Come? Uscendone!

Vendere Tonali e rimanere, a 15 giorni dal raduno, con due soli centrocampisti, Pobega e l’infortunato Krunic, è lo sberleffo di una proprietà rivoltante. Indegna. Schifosa. Ehi, stratega, guarda che ti tocca far giocare Adli l’anno prossimo. Vedi di non essere troppo schizzinoso stavolta. Il Mercato? Lo segua chi ha fiducia e dice che si deve aspettare per giudicare. Io ho visto abbastanza e so che, se vanno a parlare al Chelsea, non sarà per Lukaku ma per Maignan. E/o magari per Theo e Leao. Eh, bisogna correre ad abbonarsi per amore della maglia. Un cappero! Per amore della maglia si lotta senza quartiere contro gli sciacalli che la fanno a brandelli. Insomma, se uno sciacallo ti azzanna un braccio e una gamba, tu che fai? Te ne stai buono, fiducioso che si limiti lì e non ti laceri altre parti del corpo? No! Cerchi di ammazzarlo, anche se sai che non ne hai le forze. E’ una battaglia inutile? Forse. Ma sono le battaglie inutili, quelle combattute solo per amore, senza secondi fini, ad essere le più belle. Qual è la mortificante, dolorosa alternativa? Cercare di scappare, nel tentativo di evitare altre, mortali ferite. Quindi, tranquilli, ragazzi. Mi sopporterete ancora per poco. Lasciatemi un paio di articoli al fulmicotone e poi, quando la rabbia sarà sfumata nell’apatia, smetterò di scrivere. Perchè io non seguirò l’AC Gerry Cardinale. Non sarò complice degli indegni che fanno strame del Milan. Voglio dire solo una cosa alla curva. Mi fai ribrezzo. Sei indegna. Con te a capo di un’energica, massiccia contestazione potremmo combattere e, chissà, magari anche salvare da grinfie immonde un amore, un luogo dell’anima di nome Milan. Come non detto.

Chiara

P. S. Scusa, Paolo. Nella mia ira furibonda ho dimenticato che oggi è il 26 Giugno. Buon compleanno, grande cuore rossonero. E gli auguri vanno anche oltre. Sì, perchè la speranza è solo una. Una volta liberatici da questi infami, torneremo a volare insieme sulle ali di un sogno di nome Milan.

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.