Paolo Scaroni o Stadioni? Una saga!

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Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha parlato in occasione di un evento preso l’Università Bocconi di Milano: “La storia dello stadio del Milan è diventata una saga decennale. Ho visto un blog dove mi chiamano Stadioni per quanto parlo dello stadio. Perché tutti vogliono stadi? Perché nel mondo si possono aumentare ricavi considerevoli solo con lo stadio. Non vogliamo aumentare i prezzi dei biglietti popolari, vogliamo ospitare aziende che possano pagare biglietti a cifre astronomiche. Potrei vendere biglietti a 5mila euro al posto alle aziende, in Inghilterra lo fanno da 20 anni. Noi siamo sui 40 milioni, all’estero sui 100: la differenza mette a rischio la sostenibilità economica. Sono entrato nel Milan che c’era Yonghong Li, il club perdeva a manetta i e risultati erano pessimi. Ci sono due montagne da scalare contemporaneamente, quella dei risultati economici e quella dei risultati sportivi. Abbiamo dimezzato le perdite, quest’anno generiamo cassa e ci avviciniamo al breakeven, sotto il punto di vista sportivo non possiamo lamentarci. Ma c’è anche la terza montagna, quella degli ESG. Noi facciamo battaglie contro discriminazioni e razzismo ad esempio, lo facciamo perché ci crediamo ma anche perché è nostra responsabilità sociale. Vogliamo avere lo stile Milan: linguaggio moderato, non litigare con arbitri e avversari, è uno stile che ha pervaso la nostra società. Poi leggo quello che dicono certe persone nel mondo del calcio e penso che siamo cattivi maestri: noi dobbiamo avere stile, poi possiamo dare lezioni agli altri. Se usiamo linguaggio inappropriato e insultiamo nei corridoi, come possiamo avere responsabilità sociale? Dobbiamo dare lezione di comportamento corretto, prima di tutto da parte nostra”.

Fonte Calciomercato.com

Presidente! Ma grazie, grazie per averci indirettamente citato! Siamo noi che abbiamo coniato il suo soprannome e ne deteniamo i diritti! Oddio…veramente anche un altro ci ha citati…, ma in giudizio…, cosa vuole…, la nostra ironia non è gradita a tutti, specialmente a quelli che non la capiscono, anzi non ci arrivano proprio! Che dire, siamo contenti ed emozionati…e in parte ci ripaga del suo ostracismo! Eh si, caro Presidente, lei ha parlato dello stadio con tutti, ha lasciato interviste sullo stadio a mezzo mondo, ha perfino parlato con tuttogarrese.com e con La Voce dello Shatush, che non è una vallata della Siria, ma un tipo di pettinatura bionda! Presidente ecco la nostra mail: milannightblog@gmail.com, ci scriva, ci racconti qualcosa, ci parli di un argomento a piacere! LO STADIO!

Mi raccomando, non si interfacci con quello della comunicazione del Milan, gli siamo fortemente antipatici, anche perchè lo abbiamo eliminato dal torneo del Tribunale di Frosinone con un umiliante 6-0 6-0 e lo abbiamo mandato a casa insieme alla sua congrega. Parli con noi Presidente, ci dia anche qualche dritta sulle bollette, non si sa mai! La aggiungiamo all’elenco che vede Luca Serafini e l’Avv. Cantamessa (che spesso mi scrive divertito), non sia da meno! Ci parli dello stadio nei modi e nei tempi che lei preferisce e noi promettiamo di crederle! In ultimo, ci mandi anche un messaggio indiretto di gradimento, al prossimo derby europeo dichiari: “se avessimo avuto uno stadio da 250.000 posti lo avremmo riempito!”

P.s. un sincero ringraziamento all’amico Pietro Mazzara per la segnalazione.

Gianclint

Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.