Nel bene e nel male…

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Ad oggi otto acquisti, probabilmente ne arriveranno ancora un paio per completare definitivamente la rosa, pippe e pipponi ceduti ed altri sul piede di partenza. Certo non dimentico nemmeno il sacrificio di Tonali (il cuore ancora piange), e che gli acquisti fatti non sono nomi roboanti come ai bei vecchi tempi (quelli del Berlusconi prima maniera per intenderci) ma acquisti mirati e studiati, con impegni finanziari pesati al centesimo e che, presi uno per uno, forse, potevano avere alternative migliori, o quanto meno giocatori dal rendimento più sicuro.

Una rosa ribaltata dove si è cercato, nei limiti di quanto offriva il mercato a condizioni abbordabili, di mettere pezze alle lacune emerse la scorsa stagione. Una rosa che, per quanto si sente dire in giro, è stata pienamente concordata, dal primo all’ultimo arrivo, con l’allenatore. Un taglio netto di strategia col passato. Nel bene e nel male…

Non Vi nascondo che, come non mi capitava da diversi anni, sono davvero curioso di vedere questa squadra così rinnovata sul campo, di come Pioli sarà capace di assemblare le formazioni, di come saprà shakerare il mix. Questa volta si è caricato di molte responsabilità e le aspettative, le mie almeno, sono davvero elevate. Nel recente passato sono stato meno critico di altri col mister. Se da una parte certe scelte tattiche dell’anno scorso non le ho proprio capite, da quell’altra non mi sono nemmeno dimenticato che la rosa glie l’avevano messa praticamente in mano così com’era senza che avesse potuto avere gran voce in capitolo e di uno scudetto vinto l’anno prima ancora davvero inaspettato. Un giudizio in sospeso quindi. Tra il bene ed il male. Quest’anno invece sarà quello della verità; la sua verità, sempre nel bene e nel male.

Le amichevoli estive non hanno senso e non danno indicazioni? E’ una tesi comune ma sono d’accordo solo in parte. I risultati, concordo, dicono poco o nulla. Paradossalmente puoi vincere con il Real e perdere con la Sanbenedettese. A questo punto della preparazione sono troppe le differenze dei carichi di lavoro tra una squadra e l’altra, più ancora tra squadre di campionati diversi che, avendo anche tempistiche diverse, hanno per forza di cose una diversa distribuzione dei carichi stessi e, nel calcio moderno, è sufficiente un poco di acido lattico in più nei muscoli per fare la differenza e senza contare prove varie, la necessità dei coach di testare i giocatori nuovi, provare i giocatori in ruoli diversi, gli esperimenti tattici e chi più ne ha più ne metta; d’altra parte le amichevoli estive servono da sempre proprio per questo. D’altro canto però anche in queste partite, che di per se direbbero poco, si comincia ad intravvedere come staranno le squadre in campo, le idee che hanno gli allenatori, le tattiche che useranno, l’attitudine dei giocatori stessi a sputare il sangue. Insomma, non sono sentenze ma qualche cosa dicono, nel bene e nel male.

Per banali motivi di orari fino ad ora ho guardato solo Milan-Juve ma ha detto poco. Aspetto con ansia le prossime, a partire dal trofeo Berlusconi, per avere un’idea di come sarà questo Milan anche perché, il fato (se volete chiamarlo così anche se avrei altre idee), ci ha messo davanti un inizio di campionato piuttosto impegnativo. Dall’esordio con un Bologna volitivo, ad una seconda contro il toro, che con noi si ricorda sempre di avere le corna e saper scalpitare, senza contare il derby subito dopo, per finire con una trasferta in quel della capitale contro i lupacchiotti di Mou per noi sempre infida e pericolosa. Certo, il sorteggio avrebbe potuto essere più benigno proponendoci impegni più “comodi”, come riservato ad altre pretendenti ai piani alti della classifica, ma se sapremo affrontarla bene dall’inizio manderemmo un segnale forte a tutte le concorrenti e, ancora più importante, si instillerebbe nei giocatori la consapevolezza di essere forti e competitivi e di poter ambire a risultati importanti. Quindi prepariamoci con fiducia a vivere questo nuovo inizio perché chi ben comincia…  ma comunque vada noi saremo sempre qui… Nel bene e nel male…

FVCR

Axel

Puoi cambiare tutto nella vita. La fidanzata, la moglie, l'amante, la casa, il lavoro, la macchina, la moto e qualsiasi altra cosa che ti viene in mente. Solo una cosa non potrai mai cambiare. La passione per questi due colori. "il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari". Grazie mamma che mi hai fatto milanista, il resto sono dettagli.