La sublimazione

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Ogni passaggio da uno stato all’altro ha un suo nome specifico: Fusione: passaggio dallo stato solido a quello liquido; Solidificazione: passaggio dallo stato liquido a quello solido; Evaporazione/ebollizione: passaggio dallo stato liquido a quello aeriforme; Condensazione: passaggio dallo stato aeriforme a quello liquido; Sublimazione: passaggio dallo stato solido a quello aeriforme; Brinamento: passaggio dallo stato aeriforme a quello solido .

Il fuoco si è riacceso! Roma a -8! Vittoria pesantissima e meritata di un Milan che ha ritrovato spirito e condizione atletica. Ma non possiamo essere pienamente felici. Come sempre dobbiamo pagare un prezzo salatissimo. Altri 3 infortuni muscolari. Ero in estasi per Rebic. Prestazione splendida. Gol meraviglioso. Ante è tornato! E poi lo vedo tenersi la parte alta della coscia e crollare a terra. Noooo!!!!!!! Mi viene da piangere. Che bella prima mezz’ora abbiamo giocato. Veloci, svegli nel recuperare la palla, pronti nelle ripartenze. Certo, non abbiamo segnato. E questo è un demerito. Ci è mancata la lucidità in fase realizzativa. Però siamo anche sfortunati. La loro porta sembrava stregata, eh! Un tiro al piccione che mi ha fatto baluginare gli occhi. Respinte affannose dei difensori, rimpalli, parate, palle sfilate a fil di palo, il solito legno. Confesso che ho perso la mia naturale finezza e anche un po’ spaventato il mio Ben. Lui mi guardava con i suoi occhi dolcissimi. E io ho pensato: “ Come sarebbe bello se fossi la persona che lui pensa io sia.” Ma il pensiero è stato spazzato via dal pathos della partita. Abbiamo rivisto, pur con qualche sofferenza, il nostro Milan. Che grande reazione in un periodo così difficile! E io mi sono coccolata la mia squadra e il mio cagnolone. Sono bellissimi entrambi. La sublimazione della bellezza.

Fa’ bèl, Stefano.

Il mio pre non è caratterizzato da particolari pizzicorini.. Le ultime brutte prestazioni hanno mortificato l’eccitazione, la frenesia con cui mi avvicinavo alle partite. Devo tenere a freno pure una sottile irritazione verso Pioli. Avevo messo in secondo piano il suo peccato originale, cioè l’ aver insistito con quel vomitevole 4-3-3 Susocentrico, spazzato fortunatamente via dall’arrivo di Ibra. Stefano, perché con la Stella Rossa hai abbandonato Leao solo là davanti? Perchè hai dirottato a sinistra un Calha in difficoltà fisica? Che supporto può mai dare a Rafael una trequarti con Casti, Krunic e Hakan? Romagnoli è piantato per terra. Si fa saltare come un birillo da chiunque. Non solo da Lukaku, sul quale peraltro dovevi predisporre un raddoppio. Credi di fargli un favore, mettendolo in campo ed esponendolo a continue brutte figure? Con la Stella Rossa ci può stare. Giusto tenere a riposo il convalescente Kjaer. Se lo vedo titolare a Roma, con il forte Tomori relegato in panchina, io, però, esplodo e te ne dico di tutti i colori. Esploro tutto lo spettro del visibile e vado oltre. Si ha un bel dire che gli allenatori, in fondo, ne sanno più di noi. Non accetto un discorso così semplicistico. Era lo stesso che mi sentivo propinare sull’impiego di Suso e, di conseguenza, di quel maledetto modulo che penalizzava parecchi giocatori. Voglio delle argomentazioni che contrastino le mie critiche. Nel mio cuore alberga anche qualche speranza, intendiamoci. Kessie mi è piaciuto Giovedì. Se Calha e Rebic vengono un po’ su… Se Tonali… Se Theo…. Se il Sanremese….. Troppi se, d’accordo. Ma è difficile capire ed accettare che la squadra sia diventata così brutta. Che la nostra sia una sublimazione, cioè un passaggio diretto dallo stato solido allo stato gassoso. Non ho usato i termini “ evaporazione” o “ebollizione” per un preciso desiderio di trascurare lo stato liquido. Quello è di assoluta competenza del Maestro. Ubi maior…

Ti voglio sempre in campo, ragazzo!

A proposito, nonostante io tifi i Gobbi per sole 2 partite su 38, non riesco a gioire appieno per il pareggio di Barak. Ci vedo il sigillo dello scudetto degli Orrendi. Purtroppo la realtà va accettata, anche quando è sgradevolissima. Figurati, in condizioni smaglianti come sono, faranno un boccone del Genoa. Pure loro, però, hanno preso il Covid, eh! Sì, i dirigenti. E hanno infettato anche il Condor. O è avvenuto il contrario. I giocatori, ovviamente, sono in perfetta forma. Neppure un’unghia incarnita. Sembra proprio una beffa del destino. Meno male che la Lazio perde a Bologna. L’Atalanta espugna Marassi. Peccato. Nutrivo la speranziella che potessero esserci delle scorie Champions. Come non detto. Mi rasserena sapere che giocherà Tomori. Non guardo gli Orrendi. Tanto so bene che strapazzeranno il Genoa. Guardicchio il Manchester con il Chelsea e poi faccio zapping con il Napoli. La nostra formazione mi piace. Andrà male, Stefano? Pazienza. Fa’ quel che puoi. Accada ciò che deve. Non è vero che, quando si perde, si dà sempre la colpa all’allenatore. D’accordo, le sconfitte rendono nervosi. Ma sappiamo giudicare con il senno del prima. Non del poi. Ecco, Stefano, se volessi farmi giocare di più Kalulu e di meno, per non dire mai, Dalot…. Bando alle ciance, che si comincia!

Complimenti, Presidente!

Vorrei fare la cronaca della partita, che è stata una sublimazione di emozioni. Mi manca la lucidità per farla. Le immagini si accavallano nella mia mente e corrono come cavalli imbizzarriti. In quella prima scoppiettante, pirotecnica mezz’ora sono in balìa, oltre che di una tempesta emotiva, delle telefonate concitate di altri cuori rossoneri in subbuglio. Urlo sul gol di Tomori, annullato per fuorigioco. Sobbalzo sull’azione di Ibra, che ruba palla al portiere e poi la mette a fil di palo di tacco. Zlatan, dovevi appoggiarla dietro al libero Calha. Quante occasioni abbiamo creato e sprecato. Ante, perché non hai tirato, invece di darla a Ibra, che era in fuorigioco? Comunque sto vedendo un grandissimo Rebic. Impegna severamente Pau Lopez, aiuta dietro, guizza sulla linea di fondo e offre una palla gol a Saele. Mi entusiasma anche Tomori. Fantastico il suo recupero in velocità sull’attaccante che filava da solo verso Gigio. Batticuore sul gol annullato alla Roma. Brividi gelidi quando Pellegrini, dopo la percussione di Mikhitarian, viene contrato a due passi da Gigio prima da Tomori e poi da Tonali, buttatisi a corpo morto. Fiato mozzo sullo scavetto sbagliato da Mikhitarian davanti a Gigio. Maledizioni assortite alla dea Eupalla sulla traversa di Kjaer. Esplosione di gioia al rigore trasformato da Kessie. Mamma mia, il primo tempo finisce e io sono sudata. Mamma mia!

Sei stato sublime, Ante.

Purtroppo abbiamo sprecato un sacco di occasioni e il risultato è in bilico. La Roma si è ripresa, dopo aver sfiorato tante volte il k.o. Un solo gol di vantaggio non lascia tranquilli. Problema muscolare per Calha. Noo!!!! Comunque è tornato il mio Milan. Rebic e Tomori grandiosi. Ma adesso c’è il secondo tempo. Speriamo bene. Questa vittoria per noi è troppo importante. Brahim prende il posto di Calha. Grande azione di Theo che parte, perde palla, la riconquista. Entra in area. Tira! Fuori! Nooo!!!!!! Pareggio della Roma. Noooooo!!!!!!!! Ora il rischio di rimanere sulle gambe, di demoralizzarsi e perderla è grande. Leao sostituisce Ibra. Zlatan aveva accusato qualche problema alla coscia già nel primo tempo. Va in panchina e si mette una borsa di ghiaccio sulla parte dolente. Calabria intercetta in mezzo al campo un rinvio di Pau Lopez. Serve Saele, che la dà a Rebic. Ante la lascia sfilare superando Mancini, si gira ed esplode un magnifico sinistro dal limite. Gooooooolllllllll!!!!!!!! Fantastico! Sììììììììììì!!!!!!!!! Dai che ce la facciamo! Ma Rebic accusa un problema muscolare e il mondo mi cade addosso. Poi soffro, temendo il pareggio. La Roma crea qualche occasione e mi fa gelare il sangue. Ma anche noi sappiamo renderci pericolosi. E come! Krunic fa addirittura una Maradonata, tirando da centrocampo. E per poco… Il cuore mi rimbalza più volte nel petto. Non so più dove stare. Il tempo scorre lentissimo. Finalmente arriva il fischio finale. Sìììììììììì!!!!!!!!

Vittoria splendida e vitale. Alla faccia di chi ci aveva fatto il funerale. Però…. Altri 3 infortuni muscolari. Tremo e spero nell’attesa di conoscerne l’entità. Ok, andiamo pure a Lourdes. Però…. c’è qualcosa che non va. Rebic è tornato ad essere sublime. Tac. Ibra… tac. Calha fatica a riprendersi fisicamente dopo il Covid. Tac. Come si fa a non imprecare? Ma siamo tornati vivi. E questo mi rincuora. Tomori mi entusiasma. Paolo, di riffa o di raffa, dobbiamo riscattarlo, anche se la cifra è alta. Fikayo vale di più. Mamma mia, quanto è veloce questo ragazzo. Romagnoli non deve essere gettato nella spazzatura. Kjaer non può reggere una partita ogni 3 giorni. Kessie è ritornato a spadroneggiare a centrocampo. Purtroppo Tonali non riesce a dargli un supporto adeguato e Isma è ancora ai box. Buone le prove di Theo e Calabria. La sublimazione dallo stato solido a quello gassoso è stata bloccata. La sublimazione delle nostre emozioni, invece, ha raggiunto l’acme ieri sera. Già, la sublimazione. Mi piace giocare con il doppio significato delle parole. Adesso ci aspetta un incredibile tour de force. Udinese, Verona e doppio Manchester a cavallo della partita con il Napoli. Speriamo bene. La squadra è tornata a correre. Sono di fretta, perché devo partire per Frosinone, che non è precisamente dietro l’angolo. In qualche modo c’entra il Milan? Sì. Incrociamo le dita e, come sempre, “ Forza Milan!”

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.