Il bicchiere e la freccia

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Abbiamo cominciato nel segno di Ibra e Calha! E pure in quello di Gigio. Hakan arco e freccia. Zlatan finalizzatore e distributore di gioco. Gigio saracinesca. Non una prestazione esaltante, d’accordo, tenendo anche conto della caratura dell’avversario. Pratica, comunque, evasa con sufficiente disinvoltura. Nel pre ho un bel dire che si tratta solo del primo preliminare di Uefa League contro degli sconosciuti e modesti Irlandesi. Il mio cuore pulsa. E come! Inizia ufficialmente una stagione nella quale ripongo speranze. Vista la mediocrità di una squadra che pure corre molto, non ho paura. La paura può farti sentire prigioniero. La speranza può renderti libero. Io mi sento libera. Per un po’ mi tolgo dalle suggestioni del Mercato, dalla preoccupazione per il rinnovo di Gigio. Mi concentro completamente sulla partita. Ho voglia di calcio. Ho voglia di belle giocate. Ho voglia di Milan. Così ceno in fretta e mi piazzo davanti alla Tv. Mi dà sicurezza la presenza di Ibra. Mi stupisce l’esclusione dai convocati di Paquetà per scelta tecnica. Mi lascia un po’ perplessa l’impiego di Saele a sinistra, anche se me l’aspettavo, vista la formazione schierata contro il Brescia. Ma la mia attenzione è rivolta solo al campo.

Ibra e Calha

Si comincia e io provo qualche fremito. Combiniamo poco, pur tenendo parecchio la palla. La prima occasione è per gli Irlandesi. Franck sbaglia un passaggio in uscita. Lanciano un uomo sulla sinistra dell’area. Oddio! Grande parata di Gigio! Theo intercetta la palla. La passa a Ibra che duetta con Calha. Splendido assist di Hakan per Zlatan. Supremacy non perdona! Sììììììì!!!!!! Gol stupendo! Ismael per Ibra sulla sinstra. Bellissima sventagliata per Casti, che sbuca sul secondo palo! Il tiro di Samu supera il portiere, ma viene respinto da un difensore. Mannaggia…. Gabbia, in vantaggio sulla palla, si fa superare da Greene. L’attaccante sguscia in area e tira quasi dalla linea di fondo. Gigio devia in angolo. Casti bene per Ibra sulla fascia destra. Cross dal fondo. Tiro al volo di Theo sul corpo di un difensore. Lancio lungo per Ibra, che la spizza di testa all’indietro. Calha al volo! Alto. Hakan per Theo. Uno scatto dei suoi e palla messa in mezzo rasoterra! Calabria! Rimpallo. Ibra! Alto. Finisce il primo tempo. Siamo in vantaggio grazie a uno splendido gol. Gli Irlandesi hanno tenuto bene il campo e si sono resi pure pericolosi. Penso che nella ripresa caleranno fisicamente e noi potremo segnare ancora.

Il mio Calha

Si ricomincia! Rovesciata di Calha su palla appoggiata di testa da Ibra. Palo! Calabria! Il portiere la mette in angolo. Punizione laterale di Hakan. In porta! Il portiere devia in corner. Teniamo palla dentro la loro area con passaggi stretti. Botta di Calha dal limite! Gooooollllllll! Un gioiello! Grande parata di Gigio su tiro ravvicinato di Greene. Krunic sostituisce un non brillante Saele. Entrano poi Brahim Diaz e Tonali per Calha e Benna. Brahim si libera benissimo a centrocampo e poi verticalizza al bacio per Casti! Un difensore lo recupera. La partita finisce. E adesso pensiamo al secondo turno. Ci aspetta il Bodo. La pratica non mi spaventa, anche se questi sono sicuramente superiori allo Sharmock. Ma, toccando ferro, agli spareggi chissà chi prendiamo. Lo sapremo a mezzogiorno. Brrrr!!!!!!!!

Comunque ora non penso ai Norvegesi. Nella mia testa c’è posto solo per il Bologna. L’avversario è molto insidioso. Da trattare con le pinze, direi. Insomma, mi incute una sottile paura. Miha, non fare scherzi, eh! Sai che tifo per te. Non Lunedì, però. E’ troppo importante per noi partire bene. Cappero, veniamo da numerosi campionati in cui i giochi erano chiusi già ai primi di Ottobre. Non ne posso più di questo maledetto andazzo!  Stavolta possiamo contare su un impianto di gioco finalmente razionale. Non è poco. Ma, per essere competitivi ad alti livelli, abbiamo bisogno di alcuni innesti. Casti e Saele sono delle buone riserve. Sulla trequarti di destra dovremmo inserire un titolare forte. E pure dietro, nonostante per il momento Calabria stia giocando bene. Il centrale di difesa è una necessità urgente. Con il Bologna giocherà Gabbia… E stendiamo un pietoso velo su Musacchio e Duarte. Certe cose le sappiamo tutti. Anche la Società. Avrà la forza economica per agire? Lo spero, ma non sono tranquilla. Il bicchiere è a metà. Già, mezzo pieno o mezzo vuoto? Io lo vedo mezzo pieno. E penso a quando non vedevo proprio neppure il bicchiere…

Tutto è relativo, ci ha insegnato Einstein. Supponiamo che uno a caso, per esempio Galliani, sia su un treno che sfreccia con una velocità di 100 Km/h. ( Tie’, generale.) Noi siamo fermi vicino ai binari e il Condor scaglia una freccia in orizzontale. La velocità della freccia è di 100 Km/h rispetto all’arciere. Ma quale sarà per noi? Dipende dal verso in cui viene lanciata. Se è quello della direzione di marcia del treno, la vedremo saettare a 200 Km/h. Nel caso contrario, per noi la freccia risulta ferma. Ecco, per me, nei lunghi e dolorosi tempi del Giannino, la freccia guizzava nel verso opposto al moto del treno dei miei sogni. E con velocità superiore. Io la vedevo sempre regredire come la squadra scombiccherata che mi veniva allestita. Mai una volta che centrasse un giocatore che desideravo. Mai! Solo gente che non volevo, prendeva. Se, al posto della freccia, ci fosse, invece, un raggio di luce, ogni osservatore rileverebbe la stessa velocità: c. Ci sarà per noi un raggio di luce che ci metta tutti d’accordo sulla possibilità di sognare in grande con il nostro Milan?

Tanti auguri di cuore, Lucas.

Torniamo al presente, dai. Insomma, io spero che Il Mercato ci porti dei rinforzi. La freccia mi sembra andare nella direzione giusta. Magari non con una grande velocità, ma sono speranzosa. Le parole di Tonali mi hanno emozionato. Ora adoro il ragazzo. Credo che ci possa dare un buon contributo. Mi entusiasma l’intesa che si è creata tra Ibra e Calha. Zlatan ha valutato lui e Suso, che giocavano entrambi male. Gli è bastato poco per capire la situazione. Risultato? Suso spedito a Siviglia. Parole chiare, di stimolo, ad Hakan, che è stato messo finalmente a giocare nel suo ruolo. E la squadra ha cominciato a cambiare registro. Paquetà escluso per scelta tecnica. Una decisione del genere deprezza il giocatore. Penso, quindi, che la sua cessione sia cosa quasi fatta. E spero sia d’impulso per gli acquisti sui quali fantastico. Continuo a ritenere Lucas un buon giocatore. E’ stato inserito nel posto sbagliato in un meccanismo di gioco privo di senso. Il ragazzo si è immalinconito e non ha saputo reagire. Un po’ come Calha. Meglio per noi e per lui che cambi aria. Io gli faccio tanti auguri per il suo futuro.

A me Depay piace. E come! Mi pare, però, che giochi a sinistra, dove siamo ben coperti con Rebic e Leao. Io il mio rinforzo lo voglio a destra. Ante ci sarà con il Bologna. Meno male! Rafael fermato dal Covid. Mannaggia…. Speriamo torni presto. Prestissimo. Colombo mi piace un sacco. Credo abbia potenzialità decisamente superiori a quelle di Cutrone. Considerando che la coperta è corta, non prenderei un vice Ibra. A maggior ragione, se arrivasse Chiesa. Federico, infatti, potrebbe anche qualche volta fare la punta. Così come Milenkovic il terzino destro. Certo 60 milioni per l’uno e 40 per l’altro non li spenderei neanche io. Staremo a vedere. Del rinnovo di  Capitan Gigio per il momento non parlo. Tengo un profilo basso come la Società. Forse non è una scelta sbagliata. Spero che il bicchiere sia pieno per brindare ai nostri successi e che la freccia vada diritta nella direzione giusta. Ma qui, tra un bicchiere e una freccia, si è fatta notte fonda. Allora chiudo e vado a letto. Scommettiamo che i miei sogni saranno colorati di rossonero? Forza Milan!

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.