Una giornata con Paolo Stadioni

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Il fuorigioco era netto!

“Il Milan si perde tra sconfitte, Var e gaffe”. Sulle pagine de ll Giornale, Franco Ordine analizza così il non felicissimo momento rossonero dopo il ko in Coppa Italia contro l’Atalanta: “Per una volta, incassata la seconda eliminazione consecutiva, Stefano Pioli non è rimasto da solo al centro del mirino dei tifosi e dei social. Al suo fianco è stato impallinato Paolo Scaroni, presidente di Milan, Eni e con molti altri incarichi che gli hanno impedito di partecipare al vertice romano con Gravina sulle riforme del calcio, provocando qualche malumore anche a casa Milan. Ma a scatenare il mondo rossonero sul web sono state le improvvide frasi pronunciate proprio da Scaroni prima della sfida con l’Atalanta (‘all’inizio pensi ci siano anche troppe partite in Coppa Italia, poi magari pensi di vincerla’), diventate virali. Subito dopo è toccano a Pioli, liquidato con il giudizio popolare (‘ha finito i bonus’). […] Sullo sfondo di quest’altra delusione milanista, resiste comunque la questione arbitrale riassunta in modo efficace dal ceo Giorgio Furlani che se l’è cavata così: ‘Ormai è tutto un caos’. A sentire Gasp, Pioli e Mou il tema dell’utilizzo del VAR è diventato centrale e sta provocando disparità di interventi e di risultati molto gravi per la regolarità della stagione”.

Franco Ordine su Milan News

La chiesa di Saint-Maire-Eglise con il manichino del paracadutista John Steele

Viene da ridere a pensare che, per accorgersi del totale disinteresse del presidente Stadioni per le questioni del Milan, siano stati necessari degli errori arbitrali alquanto grossolani subiti contro l’Atalanta. Cioè, se si vinceva la sfida di coppa Italia contro i bergamaschi, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire, Ordine compreso. Questo dinosauro, che ha attraversato incolume più repubbliche…, è stato voluto dalle ultime proprietà per il “disbrigo delle pratiche” relative al nuovo stadio. Risultati? Risibili e ridicoli. Ad oggi non si sa se si farà uno stadio e neppure dove. Ad ogni intervista Stadioni parla di questo fantomatico stadio, un disco rotto, e sposta la data di realizzazione di un anno in avanti rispetto all’intervista precedente. 

Poi esce l’intervista di Maldini che lo accusa di essere assente riguardo alle problematiche della squadra, di non essersi mai interessato del calcio giocato e di andarsene dallo stadio prima della fine onde evitare il traffico. A questo non gliene frega proprio niente del Milan, secondo me durante la partita fa fatica a seguire, non conosce il risultato e lo informano quotidianamente della partita successiva, che altrimenti perderebbe perchè ha altro da fare. Diciamolo apertamente, questo ha una serie di incarichi che sono totalmente avulsi dal mondo del calcio, altri incarichi sono arrivati dopo la presidenza ed altri ne arriveranno. Io mi chiedo quale società per azioni si affida a costui che è sempre costantemente in altre faccende affaccendato.

Personaggi:

Paolo Stadioni: Presidente (dicono) del Milan;

Gualtiero Botteghino : Autista

Romualda Tribuna : Assistente

Ore 8.00: dopo le necessarie abluzioni, una rapida scorsa ai quotidiani nazionali ad esclusione di quelli sportivi;

Ore 9.00: ricerca su immobiliare.it di eventuali terreni edificabili ad uso stadio;

Ore 9.30: CDA di banca Rothschild e colazione di lavoro con investitori della Mauritania interessati ad un export di zucchine e tenerumi;

Ore 10.30: Romualda “Dottore ci sarebbe Moncada al telefono da un orfanotrofio di Saint-Mere-Eglise per un orfano di otto anni che ha arrapato l’algoritmo!” Stadioni “Gli dica che dei problemi dell’infanzia se ne occupa la mia onlus -BAMBINI BOCCONIANI ABBANDONATI-

Ore 11.00: Riunione con alcuni investitori di Tirana presso la Giuliani Group srl per alcuni lavori nel suo condominio;

Ore 12.00: Gualtiero “Dottore preparo la macchina, dobbiamo andare a Casa Milan per la presentazione di Gabbia!” Stadioni “Dica che non posso, ho una call con una casalinga di Voghera per consigliare la migliore tariffa Enel e farla risparmiare! Gli dica che Sabbia lo presenta Furlani che non ha un cazzo da fare e i bambini li prende alle 13!” Gualtiero “Gabbia Dottore, non Sabbia!” Stadioni “Fa lo stesso”

Ore 13.00: CDA presso Sicura S.p.A. e conseguente pranzo luculliano con le maestranze.

Ore 14.00: Romualda “Dottore ci sarebbe la riunione con la Lega Calcio che vorrebbe dibattere di Var! Stadioni “Romualda non ho tempo, ho una riunione presso l’Humanitas per alcune forniture di Preparazione H e Prostamol alle cliniche! A parlare di Var mandateci quello di Milan Tv che conosce a memoria tutti gli errori arbitrali da Zama a Custoza, dal Trasimeno alla presa di Porta Pia. Ultimamente l’ho sentito raccontare che il Var non avrebbe visto fuorigioco ad Austerlitz!”

Ore 15.30: Gualtiero “Dottore ci sarebbe un incontro in federazione per i diritti televisivi!” Stadioni “ho una webinar con il CDA di ABN-AMRO, il loro CEO mi prende per il culo per quel belga dell’anno scorso…il De Katekista, non posso mancare”

Ore 16.30: Merenda con alcuni studenti della Bocconi raccomandati da Furlani sul tema “E’ meglio non fare un cazzo con i soldi di papà o avere 400 cariche e non capirci lo stesso un cazzo?”

Ore 18.00: Romualda “Dottore si sbrighi, deve andare a San Siro a premiare Pulisic!” Stadioni: “Ma perchè giocano stasera? Ma che coglioni! Dica a Gualtiero che lo premio di corsa, ma di tenere acceso il motore che devo presiedere il CDA presso la riunione condominiale; si dibatte di cose importanti, come cambiare gestore energetico da Enel a Eni e mi devo opporre!

Ore 20.00: CDA della Marshall Piani Inutili srl

Ore 21.00: Romualda “Dottore c’è Milan News per un’intervista al telefono!” Stadioni “Dica di chiamare Bucchioni, che quando non sanno chi cazzo chiamare chiamano sempre lui. Io ho un Burraco High Competition con i vertici della Modiano S.p.A.

Ore 23.00: Gualtiero “Dottore Gerry Cardinale ci vuole a cena con Ibra e Furlani” Stadioni “Non ho tempo, devo chiedere il nuovo Bancomat a Rothschild & Co”

Forse, scherzi a parte, avremmo bisogno di un presidente vero, uno che scende negli spogliatoi, uno che prende a pedate Pioli e Calabria, uno che soffra durante la partita, uno che si occupi di dare un peso politico a questa società! Chiedo troppo? Allora mi accontento di uno che tifi Milan…per 90 minuti più recupero. Di Stadioni possiamo anche e volentieri farne a meno!

Gianclint

Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.