Cosa scrivere?

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Il settimo acquisto del Milan parla spagnolo e arriva dal Villarreal, una città che spesso ha portato bene agli italiani: Roberto Soriano, Nicola Sansone, Giuseppe Rossi e forse anche a Matteo Gabbia, ceduto in prestito in Liga per giocare di più e strappare consensi. Dai ragazzi di Quique Setién, in compenso, arriverà Samuel Chukwueze, l’acquisto numero sette atteso a Milano nei prossimi giorni (probabilmente domani, con visite mercoledì). Moncada e Furlani stanno per chiudere intorno ai 20 milioni più altri otto di bonus. Mancano ancora gli ultimi dettagli, ma la fumata bianca è ormai in arrivo. Chukwueze è l’esterno destro d’attacco chiesto da Pioli per affondare ancora di più in avanti. Il test contro il Real Madrid ha dato indicazioni: sarà un Milan più offensivo. Il settimo acquisto del Milan parla spagnolo e arriva dal Villarreal, una città che spesso ha portato bene agli italiani: Roberto Soriano, Nicola Sansone, Giuseppe Rossi e forse anche a Matteo Gabbia, ceduto in prestito in Liga per giocare di più e strappare consensi. Dai ragazzi di Quique Setién, in compenso, arriverà Samuel Chukwueze, l’acquisto numero sette atteso a Milano nei prossimi giorni (probabilmente domani, con visite mercoledì). Moncada e Furlani stanno per chiudere intorno ai 20 milioni più altri otto di bonus. Mancano ancora gli ultimi dettagli, ma la fumata bianca è ormai in arrivo. Chukwueze è l’esterno destro d’attacco chiesto da Pioli per affondare ancora di più in avanti. Il test contro il Real Madrid ha dato indicazioni: sarà un Milan più offensivo. Chiusi quasi tutti i colpi dell’estate, il Milan dovrà concentrarsi sulle uscite. Tra i pali sta cercando squadra il colombiano Devis Vasquez, mai impiegato l’anno scorso, mentre in difesa – oltre a Ballo-Touré – dovrà trovare una sistemazione anche Mattia Caldara. Gabbia volerà a Villarreal, mentre a centrocampo dovrebbero salutare Yacine Adli, probabilmente in prestito, Junior Messias e Charles De Ketelaere. Il belga, costato 31 milioni più bonus appena un anno fa, può partire con l’offerta giusta. Così come Alexis Saelemaekers. Fuori dai piani ci sono anche Origi, Rebic e Lazetic. Nessuno di loro è partito per gli Stati Uniti. Furlani dovrà riuscire a piazzarli.

Fonte Gazzetta dello Sport

l’aruspice che cerca di leggere nelle viscere

Cosa dovrei scrivere? Ve lo chiedo perchè in questi giorni la redazione è in subbuglio, non tra di noi, anzi, come al solito ci divertiamo e ridiamo fino alle lacrime, ma spesso e volentieri per alcuni commenti al vetriolo che proprio non ci meritiamo; spesso qualcuno vorrebbe mollare e non scrivere più…, si deve arrivare a questo? Perchè vedete che scrivere non è facile, specie come lo facciamo noi che non siamo una paginetta Facebook qualunque, qui non si scrivono post, qui si scrivono articoli e con i contro coglioni senza voler compiacere qualcuno, anzi noi non abbiamo nessuno da compiacere e non ce ne frega un cazzo di niente. Ergo, quando qualcuno di voi si trasforma in aruspice che pensa di leggere nelle nostre viscere per trarne delle verità di comodo, ci pensasse bene e due volte, perchè qui ci sono cose che non tolleriamo, come mettere in dubbio la nostra buonafede.

Se Chiara scrive vuol dire che…, se Chiara non scrive allora vuol dire che…, non vuol dire un cazzo; magari a Chiara girano le scatole e non le va di scrivere, magari ha una festa, ha un compleanno e quel che le pare. Se a qualcuno fosse sfuggito ricordo, per l’ennesima volta, che per noi scrivere è un hobby, non ci guadagniamo nulla se non lettere di avvocati e addirittura cause anche penali. Su questo non tolleriamo che si possa minimamente dubitare. Ci saremmo ammorbiditi? E perchè? Perchè non scriviamo dalla mattina alla sera “CARDINALE OUT”? Quello va bene sui social, senza un minimo di ragionamento piazzo il “CARDINALE OUT”! Addirittura paragonati a Milan News! Roba da chiudere il blog e lascare questi scienziati ai blog stramorti di quello che scrive su Milan News il sabato e che mi ha querelato (perdendo giustamente…)

Il talebanismo ideologico è relegato a paesi che sono talmente talebani che non parlano nemmeno tra loro, ma qui si pretendono due cose: 1) la prima è l’univocità di pensiero; 2) la seconda è che il blog si schieri. Se qualcuno pensa questo è meglio che si trovi un altro posto. Da sempre ognuno di noi scrive quello che gli pare e non rende conto a nessuno. Di conseguenza il pensiero non può e non deve essere unico. Siccome qui si fanno le pulci alle scritte e ai motti (mai cambiato nulla dal 2017…), ricordo a tutti che il blog si chiama Milan Night e non Maldini Night! Non facciamo le vedove e non stiamo a piagnucolare dalla mattina alla sera. La proprietà ha preso una decisione che, sia detto per inciso, non mi è assolutamente piaciuta nella sostanza e nella forma. Ce ne siamo lagnati, abbiamo scritto e riscritto…che dobbiamo fare? Ci dobbiamo fustigare fino a scuoiarci o magari andiamo avanti e vediamo cosa faranno questi nuovi dirigenti? Intelligenza e razionalità impongono che prima vediamo e poi diciamo la nostra!

Qui invece si pretende che si scriva ogni tipo di nefandezza a prescindere; che ogni cosa fa schifo; che ogni cosa è sbagliata. Io penso ai tifosi della Lazio che hanno visto sparire il loro giocatore più forte e che, ad oggi, hanno solo rimediato un presidente che conciato da montanaro è andato a prenderli per il culo, presentando il nulla! Ecco forse qualcuno si merita Lotito. Qui si parla ogni giorno di nuovi arrivi, denotando almeno una dinamicità che altrove non vedo per niente. A questo aggiungete che pippe invereconde e vomitevoli come Origi, Rebic; Braccobaldo Tourè e Baiokko non sono più graditi, anzi Ciokko Baiokko si è proprio levato dai coglioni. Già questo ci fa essere i grandi favoriti, senza cazzoni amorfi in mezzo al campo.

Io non me la sento di dare addosso ad una dirigenza che ha un progetto logico, che sente l’allenatore e che, è vero che ha sacrificato un giocatore come Tonali, nessuno lo vuol nascondere, ma ha subito reinvestito e non su uno smidollato belga, ma su una serie di giocatori, magari qualcuno giusto e qualcuno sbagliato, chi lo sa? Io no, voi? Qui non stiamo più ai tempi di Galliani che prendeva 10 giocatori e allora 15 erano sicure pippe vomitevoli, sciancati, tatuati, morti, stramorti, puttanieri, mignottari, pantagonnati, crestati, suonatori di bongo e piloti da strapazzo, no non sono più quei tempi.

Io aspetto, darò a Pioli il tempo necessario per trovare un equilibrio ed una logica a questa pletora di arrivi! Poi, con i dovuti tempi, dirò la mia senza sconti! Mi sono ammorbidito per questo? Io non credo proprio, ricordo ancora gli insulti che mi sono preso ad ottobre quando definii Rebic e Origi due piaghe. Mi venne rimproverato “equilibrio”. Va da se che Pioli è il centro di tutto, lui ha contribuito nelle scelte, lui ha deciso di mettere fuori squadra le pippe schifose, lui si prenderà i meriti se le cose andranno bene o i demeriti nell’ipotesi contraria! Però questo è il Night! Qui si deve dire che va tutto di merda e a luglio! Lo avremmo scritto se non fosse arrivato nessuno, se Leao non avesse ancora rinnovato, se fosse passato il messaggio di una smobilitazione. Stiamo smobilitando? Lo chiedo a voi! Stiamo facendo bene o male? Boh, io non lo so. Rilevo però che ci sia voglia di fare, rilevo che siamo in controtendenza rispetto a tutti gli altri. Se per voi è poco… Per me no.

Tuttavia vorrei che non rovinaste questo blog con certi commenti beceri ed indegni, quelli vanno bene altrove, qui no; qui vogliamo la qualità anche da voi. Si è così! Se a qualcuno non sta bene non ce ne importa nulla. Non ci facciamo il fegato a pezzi a leggere imbecillità o provocazioni inutili e giudizi sommari, specie nei nostri confronti. Ricordo inoltre che spesso abbiamo amabili lettrici che non commentano perchè ci sono commenti volgari talvolta schifosi. Quindi, senza voler generalizzare, anche perchè la maggior parte di voi allieta il blog con commenti costruttivi ed intelligenti, non siamo noi a dover dimostrare che i nostri articoli sono da Night, quelli lo saranno sempre, siete voi che dovete commentare da Night. Certo mi sarebbe piaciuto parlare dei singoli giocatori, ma non ne ho voglia. Fatelo voi per me.

Gianclint 

 

Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.