Rinascita o tracollo?

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Devo smentirmi per l’ennesima volta…
Ci eravamo lasciati con un certo moderato ottimismo dopo che eravamo risaliti al primo posto in classifica nonostante un derby perso malamente e due pareggi insulsi in Champions contro Newcastle e Borussia Dortmund.
Poi sono arrivate la sconfitta contro i gobbi, il pareggio assurdo a Napoli e la debacle contro il PSG. Intendiamoci bene, tre partite molto diverse. Se contro il PSG abbiamo trovato semplicemente una squadra di un altro livello che ha gestito la partita come voleva, contro Juve e Napoli abbiamo assistito a due film diversi. Con i bianconeri abbiamo perso una partita che avremmo vinto ai punti senza discussioni contro una squadra che sembra allenata dal miglior Trapattoni ma fatto sta che il gol l‘abbiamo preso anche per colpa dell’ennesima espulsione stupida dovuto alla solita cazzatona difensiva e non siamo stati in grado di riprenderla in mano. Contro il Napoli invece abbiamo buttato letteralmente via una partita già vinta. Dopo un primo tempo scintillante chiuso con il doppio vantaggio e mostrando una superiorità indiscussa, nel secondo è parso fossero entrati in campo i lontani parenti scarsi dei giocatori del primo tempo. Risultato, raggiunti sul due a due in un pareggio che, sommando le due prestazioni (che sembravano proprio due partite distinte), era a quel punto sacrosanto. Queste le premesse, poi arriva la sfida in casa contro la premiata fabbrica pareggi friulana…

Già le premesse non erano buone. Il forfait di Theo pochi minuti prima del fischio d’inizio mi appare sospetto, a questo aggiungiamo le scelte scellerate di Padre pio che pensa bene di mettere in campo dall’inizio il fantasma di Jovic ed il buon Bravorade al posto di Adli (un giorno ci spiegherà che gli ha fatto di male; non mi risulta gli abbia violentato la figlia o corteggiato la moglie…). Penso che in 9 e ½ contro 11 sarà dura ed infatti…
Riuscire a fare giocare meglio di noi una Udinese arrivata a San Siro con il chiaro intento di riuscire a strappare l’ennesimo pareggio non era impresa facile, eppure i nostri eroi ci sono riusciti. Va bene, l’abbiamo persa per l’ennesimo rigore stupido regalato agli avversari ma, volendo essere sinceri, i friulani non hanno rubato niente ed i tre punti se li sono meritati. O meglio, siamo stati noi a meritare di perdere. Abbiamo visto in campo una squadra di cadaveri ciondolanti con le solite eccezioni di Maignan (incolpevole sul rigore ovviamente…), Tomori (unico ritornato ai fasti del suo miglior passato) Calabria e Giroud (peraltro costretto sulla destra a fare una specie di ala aggiunta?) che almeno lo sbattimento non lo fanno mai mancare e Florenzi che, poveretto, già non è più un ragazzino pure lui e nemmeno un velocista e, per di più, costretto a giocare fuori ruolo. Il resto, Leao in testa in versione Svogliao, il nulla cosmico con la chicca di Jovic che sembrava un bagnante steso al sole su una spiaggia di Caio largo… Non una parvenza di gioco, confusione dei ruoli e posizioni in campo senza nessuna logica, errori a vagonate e mollezza diffusa. Sembrava che della partita non importasse nulla a (quasi) nessuno.

Ora, che Padre Pio abbia parecchia responsabilità di questo tracollo non ci sono dubbi. le sue scelte incomprensibili e cervellotiche, quel pressing alto che lascia sempre la difesa scoperta e con questo strano schieramento difensivo a 3 ½ con Calabria spesso a far da ala aggiunta se non in posizione centrale avanzata, la sterilità in attacco dove se Leao non è in giornata non si vede quasi mai nulla, con l’incaponirsi a schierare Knunic in un ruolo per cui non è adatto e, in ultimo, la scoperta Jovic, sono li da vedere, ma credo che limitarsi a dare a lui tutta la colpa di questo crollo, impensabile fino a poco tempo fa, sarebbe riduttivo e che la sola sostituzione del mister non risolverebbe il problema.
Le responsabilità a mio parere vanno al di là, ad esempio:
Prima della partita con i bianconeri, con il forfait di Theo, arriviamo a 9 infortunati. Una specie di record. Non è che qualcosa nella preparazione e negli allenamenti non va? E potete capir bene che giocare, ad esempio, con e senza Theo fa tutta la differenza del mondo, anche per lo stesso Leao. Un conto è avere Theo a fianco che, con la sua velocità, obbliga un difensore avversario a stargli addosso impedendo di fatto il raddoppio a Rafa, un altro è avere Florenzi che, pur con tutta la buona volontà che gli riconosco, il gioco dello spagnolo non può farlo.

Non bastasse mi viene da pensare che nello spogliatoio ci sia aria di fronda. Come ho accennato sopra “l’infortunio” di Theo subito prima del fischio d’inizio sa più di esclusione punitiva o, al contrario, una autoesclusione di protesta, che un reale infortunio visto che pare sia già disponibile. Anche certe scelte incomprensibili di formazione che sembrano (o quantomeno potrebbero) essere dovute al tentativo del mister di non adoperare giocatori di cui ha perso il controllo e/o che lo contestano più o meno palesemente…
Leggo un articolo che ci posta Seal in chat (non so chi l’ha scritto ma sarà uno dei soliti cantori…) ve lo riporto paro paro:
“E’ inevitabile che davanti a questa situazione ed alla cronica difficoltà di porre rimedio al flagello degli infortuni, la gestione dell’intero gruppo di lavoro della parte tecnica sia oggetto di osservazione ed analisi da parte di tutti, ma non c’è aria di esonero. La società che ha avviato una ricerca interna sui noti problemi. Adesso dovrà accelerare questo processo investigativo e, se necessario, intervenire in maniera decisa, anche a costo di dover prendere decisioni importanti su chi lavora a Milanello. Perché il problema degli infortuni sta dentro il perimetro di Milanello. Ma anche pioli deve ridare certezze alla squadra visto che anche per Lui è arrivato il messaggio che il redito residuo sta per terminare. Serve una ricarica di risultati e prestazioni per rimettersi in bolla. E questi problemi non li può risolvere l’arrivo di Ibra né li ha potuti risolvere Maldini negli anni addietro perché non hanno poteri taumaturgici…”

Ora, a parte che chi l’ha scritto mi pare sia arrivato un po’ in ritardo, queste cose nel nostro strapiccolo le predichiamo da mesi, ma poi mi chiedo chi manderanno per “l’investigazione”. Poirot? Sherlock Holmes? Frate Guglielmo da Baskerville? Miss Marple?
Intanto domani (oggi per chi legge ndr) si gioca un’altra partita fondamentale, in Champions contro, niente popo di meno che il PSG… Cosa possiamo aspettarci? Rinascita o tracollo? Da questo Milan mi aspetto di tutto…

FVCR

Axel

Puoi cambiare tutto nella vita. La fidanzata, la moglie, l'amante, la casa, il lavoro, la macchina, la moto e qualsiasi altra cosa che ti viene in mente. Solo una cosa non potrai mai cambiare. La passione per questi due colori. "il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari". Grazie mamma che mi hai fatto milanista, il resto sono dettagli.