Empoli-Milan presentazione

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A metà settimana un buon Milan si è sbarazzato del Cagliari in Coppa Italia, conquistando in questo modo i quarti di finale della competizione. Un Milan imbottito di giovani della Primavera tra titolari e subentrati (Simic, Jimenez, Bartesaghi, Zeroli, Traoré), tutti autori di buone prestazioni, quella di Traoré bagnata addirittura dal gol. Sono giovani molto promettenti, quelli di questa “classe” della Primavera, che in futuro potranno anche essere inseriti in pianta stabile in prima squadra, come accaduto quest’anno a Bartesaghi per ragioni di forza maggiore. Viene da chiedersi se però per la loro carriera e crescita sia meglio far parte di un Milan un po’ sgangherato in cui al primo scatto rischiano di strapparsi o rimanere in Primavera lottando per lo Scudetto e pensare al futuro a partire dalla prossima estate. Io un’idea la avrei…

A livello di Serie A il Milan, dopo la vittoria della scorsa settimana contro il Sassuolo, ha aumentato a 5 i punti di distacco sul Bologna quinto, rafforzando la propria posizione in vista qualificazione in Champions.

La fortuna dei rossoneri in questa stagione viene proprio dal fatto che almeno per ora per la corsa all’Europa che conta Napoli, Roma, Lazio e Atalanta siano leggermente defilate. Allo stato attuale Fiorentina e Bologna sono compagini più temibili, ma con una rosa meno competitiva delle squadre citate poco più su. Il Milan quindi non corre e ha poca continuità, ma c’è chi è messo peggio, decisamente. Contro il Sassuolo pochi spunti positivi per il futuro, ci prendiamo i tre punti e poco altro. Ciò che fa riflettere è il risultato finale, un 1-0 che poteva essere più rotondo e non lo è stato per la proverbiale incapacità dei rossoneri di finalizzare quanto prodotto. Sempre sugli scudi Pulisic, vero ago della bilancia e deus ex machina della stagione rossonera. I gol in A per lui sono già 6, il doppio di quelli di Leao…

Domani si va a Empoli a vedere se dopo averli persi contro l’ultima in classifica riusciamo a perdere punti anche contro la penultima. I toscani di Andreazzoli non vincono da sei partite, durante le quali hanno racimolato tre punti soltanto. La squadra, inizialmente allenata da Zanetti che è stato poi sostituito, si trova in serie difficoltà di gioco e fiducia. Difficile pensare a un modo in cui si possano risollevare: sembra abbiano più probabilità di giocarsi la salvezza Salernitana e Cagliari. Ad ogni modo manca ancora tanto alla fine del campionato, e tutto può ancora mutare. Pericolo principale Caputo, che, povero lui, passa ogni anno da una squadra in crisi all’altra (prima la Samp, ora l’Empoli). In cabina di regia Maldini, che già lo scorso anno è andato a segno contro il Milan con la maglia dello Spezia. Qualche spunto potenziale anche da Maleh mezzala. Probabile formazione (4312): Caprile; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Ismajli; Fazzini, Grassi, Maleh; Maldini, Cambi-ghi, Caputo.

Nel Milan ancora Theo centrale e Florenzi a sinistra. Un turno di riposo per Bennacer, sostituito a metà campo da Adli. Per il resto solita formazione. Musah recuperato, va in panchina. Probabile formazione (4231): Maignan; Calabria, Kjaer, Theo, Florenzi; Reijnders, Adli; Pulisic, Loftus, Leao; Giroud.

Dopo il pareggio di ieri del Bologna il Milan può ancora allungare sul quinto posto, in caso di vittoria. Pensiamo a quello, guardare davanti fa solo male. Forza Milan!

Fab

Ho questo ricordo, il primo sul Milan. Io che ad appena sette anni volevo vedere la finale di Atene, tra Milan e Barcellona… ma essendo piccolo dovevo andare a letto presto per la scuola. Allora mio padre, severo, mi permise di vedere la partita, ma solo il primo tempo. Finiti i primi 45 minuti, i miei genitori mi misero a letto, ma poco dopo sgattaiolai fuori dalle coperte e mi nascosi dietro la porta che dava sul salone. Al gol del Genio però non riuscii a trattenere la mia gioia… fortunatamente mio padre, interista, fu molto sportivo e mi lasciò concludere la visione di quella partita perfetta.