Pagelle Inter Milan 2-1 (Coppa Italia)

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Qualificazione e derby buttati nel cesso con sciacquone tirato forte per un errore sesquipedale di Ibrahimovic, che si fa travolgere dal nervosismo post rissa con Lukaku e regala all’inter la semifinale di Coppa Italia facendosi espellere per doppia ammonizione al 58esimo del secondo tempo.

Davvero peccato, occasione persa e seconda sconfitta in 3 giorni.

TATARUSANU: 7,5 (il migliore) – Miracoloso due volte su Lukaku e impeccabile nel resto degli interventi. Il migliore in campo per distacco, è incolpevole sui due calci piazzati che regalano all’inter la vittoria

DALOT: 6 – Rispetto al solito si produce in una partita diligente in cui argina Perisic. Si propone poco in avanti

KJAER: 6- – Venti minuti in campo prima di essere sosituito per un altro infortunio. Fa in tempo a farsi ammonire e a dimostrare di non essere ancora tornato in piena forma. Speriamo che non sia nulla di grave

(TOMORI: 6,5- Buon esordio del neo arrivato, condito da tanta aggressività che farà bene a limitare in futuro visto il metro degli arbitri italiani)

ROMAGNOLI: 6,5 – Ottimo in marcatura su Lukaku nel primo tempo, va ovviamente in affanno nella ripresa quando la squadra in 10 si mette in trincea a difendere all’interno della propria area

HERNANDEZ: 5,5 – Continua il momento un po’ così di Theo, che sembra aver perso lo smalto pre natalizio. Urge un ritorno ai suoi livelli quanto prima.

MEITE: 5- – Riportato nel suo ruolo naturale, l’ex Torino si rende protagonista di un’altra prova opaca e piena di errori banali, ivi compreso il fallo che genera la punizione ammazza derby nel recupero.

KESSIE: 5+ – Vedi alla voce Theo Hernandez

SAELEMAEKERS: 6+ – Ottimo primo tempo di sacrificio e di spunti, il titolare indiscusso sulla destra è lui. Cala fisiologicamente nella ripresa vista la lunga inattività

(CASTILLEJO: SV)

DIAZ: 5,5 – Il folletto spagnolo ci prova ma va a sbattere contro la fisicità eccessiva dei nerazzurri. Non sono queste le sue partite. Aridatece Calhanoglu.

(REBIC: 5 – Unica attenuante il fatto di entrare col Milan in 10, ma questa versione di Ante ricorda sinistramente quella del girone di andata 2019/2020)

LEAO: 5,5 – Come spesso accade parte a mille poi si sgonfia come un sufflè. Rimane comunque in partita facendo da riferimento una volta uscito Ibra, ma poi si macchia del fallo su Barella che manda giustamente sul dischetto Lukaku

(KRUNIC: SV)

IBRAHIMOVIC: 4,5 – Così come è merito suo il vantaggio con quel gol strepitoso di classe e precisione, è sostanzialmente da ascrivere a lui l’eliminazione dalla Coppa Italia. Prima litiga fuoriosamente con Lukaku (giallo), poi si fa stupidamente ammonire per un fallo inutile su Kolarov. Sciocchezza incomprensibile del leader assoluto di questa squadra e proprio per questo ancor meno accettabile.Che si calmi e torni ad essere un riferimento solido, non l’attaccabrighe visto stasera (il peggiore)

PIOLI: 5 – Partita preparata in modo approssimativo e ingenuità nel non sostituire a fine primo tempo un Ibrahimovic palesemente su di giri. Seconda sconfitta di fila e primo obiettivo stagionale sfumato. A Bologna servirà un altro Milan.

FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO

Raoul Duke

Milanista dalla nascita, primo ricordo Milan-Steaua del 1989 e prima volta nella fu Curva Sud in occasione di un derby di Coppa Italia vinto 5-0. Affezionatissimo al Milan di Ancelotti nonostante tutto e fiero delle proprie scorribande in Italia e in Europa al seguito della squadra fino al 2005, anno in cui tutto è cambiato. DAI NAVIGLI ALLA MARTESANA, DA LORETO A TICINESE, TRADIZIONE ROSSONERA, TRADIZIONE MILANESE!