Gli antipodi

Salta Perth! Sììì!!! Non si va a giocare agli antipodi. Come saranno dispiaciuti Scaroni e Furlani, la peggior coppia di dirigenti che un club possa avere. Spiace per il calcio italiano, che riceverà un grande danno, come dice uno diversamente intelligente. I nostri due geni hanno collezionato ormai tante figure di…. cioccolato, o di qualcosa che con il cioccolato condivide il colore, da aver esaurito l’album. Purtroppo, utilizzando la voce spese generali, ne hanno comprato uno nuovo. Certo che anche la Lega non ne esce bene. Che aquila Simonelli. Ha il target giusto per venire a dirigere il Milan. Sbagliavano i beceri miscredenti a pensare che la scelta Perth dipendesse da motivi economici, anche se le modeste cifre in gioco potevano allettare solo dei pezzenti? Com’è allora che nel comunicato della Lega si parla di rischi finanziari non accettabili? Strano. Io penso anche che possa aver influito la concreta possibilità di una denuncia sulla regolarità del campionato per una partita diretta da un arbitro non affiliato all’AIA. Ti è venuta un po’ di strizza, esimia FIGC? Mamma mia, che squallore. Lo so che a Natale bisogna essere più buoni. Ma com’è possibile, quando si ha a che fare con certa gentaglia? Caro Babbo Natale, ti prego, fammi un regalo. Portami via gli individui che sai. Portali in Lapponia. O Su Giove. O su Plutone. Portali dove vuoi, insomma. L’importante è che stiano lontani dal mio Milan. Ti prometto che diventerò buonissima.

Ti voglio bene, Theo.

Meravigliosa l’intervista di Theo. Mi ha emozionato e commosso. Intendiamoci, ha detto cose che sapevano tutti coloro che non soffrono di dissonanza cognitiva. Incredibile sentire certi commenti di youtubers e tifosi allergici alla verità. Tutta gente che ritiene di avere le stigmate del milanismo. E se la prende con i criticoni buzzurri come me, dicendo che dobbiamo andare a tifare Inter. Oppure che il Milan dobbiamo comprarlo noi. Le dichiarazioni di Theo, uscite ad orologeria, destabilizzano l’ambiente, perbacco. Ehi, aquile, eravate contenti per la liquidazione di Maldini. Non avete ancora capito che il Milan è devastato da chi lo possiede e lo dirige? Il clima tossico, marcio, l’hanno creato i vostri beniamini, che trattano le persone come numeri, che non hanno nessuna ambizione sportiva. E, anche grazie a voi, continuano imperterriti la loro opera di distruzione. Ma ha poco senso discutere con chi si rifiuta di capire. Io e loro siamo proprio agli antipodi. Ed è inutile arrabbiarsi. L’intelligenza, come il coraggio manzoniano, chi non ce l’ha non se la può dare. Hai ragione, Babbo Natale. Devo stare buona. Altrimenti mi porti solo carbone. L’intervista di Conceiçao? Non mi ha certo fatto emozionare. Mi è scivolata addosso. Lui ha dovuto operare in una situazione molto difficile. Lo so bene. Ma ci ha messo anche del suo. Per usare un eufemismo, non lo ritengo un grande allenatore.

Spero di non essere troppo precipitosa nel darti il benvenuto, Niclas.

Thiago Silva è stato bocciato. Troppo vecchio? Non credo sia questa la ragione che ha determinato la scelta dei nostri illuminati capataz. Thiago mio, non sei andato in porto ma al Porto, perché in te c’è troppo milanismo. Parli bene di Maldini. La cosa dà fastidio a lorsignori. Guarda come hanno trattato Theo e Calabria, che avevano osato presentarsi a Milanello con la maglia di Paolo…. Sinceramente ho paura, pensando a chi possano prendere questi individui. Temo che in pole ci sia Disasi. Perchè? Intanto è uno scarso esubero del Chelsea. E questo significa qualcosa. Ho poi scoperto che i tifosi inglesi lo chiamano “disease”, che vuol dire malattia, giocando sull’assonanza fonetica con il suo cognome. Ho detto tutto. Un’acrimoniosa come me individua in lui le caratteristiche giuste per essere acquistato dall’armonioso GLI. Disasi fa gola a chi si trova agli antipodi dall’intelligenza. E’ sbarcato Fullkrug. I nostri capaci dirigenti hanno ottenuto una deroga dalla Figc, per cui Niclas può essere schierato il 2 Gennaio a Cagliari. Bene. I problemi sono solo 2. Supererà le visite mediche? Se sì, sarà in grado di deambulare verso la panchina alla Unipol Domus? Sperèm, perché il giocatore a me piacerebbe. Sei un bel ragazzo, Niclas. La dentatura lascia un po’ a desiderare. Niente di grave, comunque . Noi ti mandiamo dalla moglie di Jean Pierre, valente odontoiatra. Sicuramente non troverà correlazioni negative tra denti e postura, perché tu arrivi gratis. E poi Joe Jordan era messo peggio di te. Eh sì, ti prendiamo in prestito a costo zero. Zero come il budget messo a disposizione dalla nostra perla di Società per il Mercato di Gennaio. Poverini, si sono svenati per Unkunku… Caro Babbo Natale, non ti chiedo di decuplicare il budget per il Mercato. Io non sono una venale e poi credo proprio che, se andassi io dagli individui a fare questa richiesta, me l’accoglierebbero subito. Con la stessa prontezza con cui hanno sganciato 40 pippi per l’ologramma di Nkunku.

Il mio odio verso la Società, che resta tale anche a Natale, non mi impedisce di stringermi intorno alla squadra, nonostante le sue lacune e i suoi difetti, e all’allenatore. E’ solo su di loro che possiamo contare. Certo, andrebbero aiutati, per poter sognare. Campa cavallo…. Ripenso alla faccenda Perth e agli antipodi. A dire il vero, agli antipodi dell’Italia non c’è proprio l’Australia ma la Nuova Zelanda. Siamo lì, eh! Se noi scavassimo un tunnel che passa per il centro della Terra, andremmo a finire in Nuova Zelanda. Il mio cervello è trafitto da un pensiero. Caro Babbo Natale, me lo regali tu questo tunnel? Vorrei farci cadere certe persone che dico io. No. L’idea non è brillante e va scartata. La Fisica insegna che un corpo lasciato cadere nel tunnel si muoverebbe di moto armonico. Accelererebbe fino al centro della Terra, per poi decelerare . Una volta arrivato in Nuova Zelanda con velocità nulla, invertirebbe la rotta fino a tornare da noi. Quando ci liberemo da questi maledetti? Quando, Babbo Natale? Non puoi darci un aiutino? Non puoi farci un regalone? Non facciamoci il sangue cattivo, dai. Tanti auguri di Buon Natale a voi, cuori rossoneri, e alle vostre famiglie. Il Napoli ha vinto la Supercoppa. Bravo. Della cosa, comunque, poco mi cale. Ci sentiamo dopo il Verona. Dobbiamo festeggiare insieme una vittoria. Senza se e senza ma. E’ indispensabile incamerare i 3 punti. Tutti, però, sappiamo che ci sarà da soffrire, perché i nostri ragazzi in campo non sono proprio dei draghi. Noi palpiteremo con e per loro. Gabbia non ci sarà. Giocherà De Winter. Incrociamo le dita. Speriamo di recuperare Leao. Nella mia testa ogni tanto ronza una brutta parola, pubalgia, che mi mette in ansia. Comunque sia, non mi arrendo e mai mi arrenderò di fronte ai vili usurpatori che calpestano un luogo dell’anima di nome Milan, perché…. Je suis Paolo Maldini. Je suis Zvonimir Boban. Je suis Theo Hernandez.

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.