Da Dubai a Trepalle

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La sconfitta con i Gobbi non ha interrotto un’emozione. La vittoria con il Toro certifica il nostro diritto a sognare. Come si può non amare una squadra indomita, che, sempre decimata, lotta con le armi del coraggio, del cuore ma anche della tecnica e del brio contro un destino avverso? Che, pur con qualche inevitabile strafalcione, continua a scrivere pagine importanti nel libro del campionato? Ad ogni partita perdiamo almeno un giocatore. Pazzesco. Disumano. I nostri ragazzi dovrebbero essere cittadini onorari non di Dubai. Si meriterebbero la cittadinanza di una frazione di Livigno : Trepalle. Dea Eupalla, ci sono altri 19 club in seria A a cui prestare le tue attenzioni. Perchè ti accanisci sempre contro di noi? E tu, Società, che fai? Covid, difficoltà economiche? E chi lo nega? Ma di un centrocampista c’è bisogno estremo non oggi. Non domani. Ieri, maledizione al secchio! Noi tifosi siamo realisti. Non ti chiediamo campioni. Sappiamo che è impossibile prenderli con questi chiari di luna. Tieniti forte, Dragoverde, perché ora ti faccio inorridire. Io voglio Meité e Nkoulou. Sì, due riserve del Torino. La rosa va rimpolpata. La nostra banda di splendidi ragazzi merita di avere qualcuno che possa semplicemente dare il cambio a chi è costretto a giocare sempre e a sfinirsi. Almeno due giocatori dal costo basso, prendeteli! Subito! E sorvolo sul fatto che non abbiamo in rosa un secondo terzino sinistro. A me Dalot non piace neanche quando gioca nel suo ruolo… Pure in fatto di punte siamo corti. Ma neanche su questo mi focalizzo, nella speranza, non so quanto fondata, che Ibra possa giocarne parecchie da qui in avanti. Chi mettere in campo Martedì? Sandro non ce la farà. E neppure Brahim. Kjaer, Calabria, Theo, Kessie e Calha vanno tenuti al caldo sotto una campana di vetro. Ibrà dovrà giocare un tempo per rodarsi in vista di Cagliari. Il Torino ci eliminerà? Spiace. Però pazienza. Già, proprio quella pazienza che ho perso nel mio pre.

Quanto sei odioso!

Intendiamoci, ho sofferto poco la sconfitta con i Gobbi. A me la squadra è piaciuta. Qualche sbavatura, nelle condizione disastrate in cui si trovava e di fronte a un avversario forte, era scritta nell’ordine delle cose. Sì, mi aspettavo qualcosa in più da Theo, che ha perso alla grande il suo duello con Chiesa. Ma come si può colpevolizzare un giocatore che ci ha regalato tante gioie? Ci sta di essere sotto tono qualche volta. Tornando a quei momenti, confesso che, nonostante le solite, gravi defezioni, io spero nella nostra fascia sinistra. L’asse Theo – Ante mi fa sognare. La positività di Rebic mi assesta una mazzata tremenda. Ma basta! Non è possibile! Qualcuno ci ha mandato una maledizione. Capisco che non potremo farcela. Mi solleva molto l’inopinata sconfitta degli Orrendi con la Samp. Grazie, Claudio! Assorbo il passo falso senza particolari traumi. Siamo ancora primi. I ragazzi hanno lottato e mi sono piaciuti. Leao conferma di avere doti enormi. Mi aspettavo qualcosa di più da Hauge. Ma per il mio Norvegesino non era facile esprimersi al meglio. Mi danno fastidio le dichiarazioni di Pirlo. Quanto è diventato odioso quest’uomo. Un vero Gobbo fatto e finito. Amen. E’ assurdo che ci vogliano far passare come favoriti dagli arbitri. Si tratta di una bugia clamorosa. Bentancur non sa ancora perché sia potuto rimanere in campo. Lo so io! Quel vergognoso capannello di Gobbi assatanati, guidati da Pirlo, ha intimidito Irrati. Lui si è voluto far perdonare il fallo non fischiato su Rabiot . Così la direzione nel secondo tempo è stata a senso unico. Noi siamo sempre dei signori. Credo che la cosa non paghi. Nel calcio, come nella vita, chi è troppo buono viene considerato un imbecille a cui si può fare di tutto.

Scusa, Davide.

Comunque io ho in testa solamente il Torino. Purtroppo recupereremo solo Tonali, ingiustamente espulso a Benevento, su pretesa di Schiattarella. Calabria potrà tornare nel suo ruolo. Devo fare un’ammissione di colpa nei suoi confronti. Io, mi avessero dato 10 milioni, l’avrei venduto con soddisfazione, incartandolo pure. Invece lui sta giocando benissimo. Scusa, Davide. Chapeau! Non sarà facile vincere, viste le solite gravi assenze. Conto sul vecchio Giampa e sullo spirito indomito dei nostri ragazzi. Ma….. Infortunato anche Calha. Nooooo!!!!!!!!! Non è possibile. Basta! Urlo. Impreco. Fata volentem ducunt, nolentem trahunt, dicevano i Latini. Me ne frego! Io mi ribello a questo maledetto destino! Se sento qualcuno dire ancora che siamo fortunati, lo impalo. Il mio Orrendo e la mia Gobbetta se ne stanno prudentemente in silenzio. Cerco di tirarmi su con le voci sulla precaria situazione economica dell’Inter. Noi, mortificati da zio Yongho e dalle sue credenze, invidiavamo chi era stato acquistato dalla potenza Suning. Vuoi vedere che, invece…. Pensiamo alla nostra partita, dai. Bisogna vincerla a tutti i costi. Messi come siamo, servirà un’ impresa. I cittadini di Dubai non riuscirebbero a compierla. Quelli di Trepalle forse sì. Poi mi arriva un raggio di sole. Ibra e Calha convocati. Sììììììììììì!!!!!!! Anche se non potessero giocare, mi carica la loro presenza in panchina. Penso che sia importantissima per la squadra.

Grande, Rafa!

Insomma, la gara si avvicina e io sono tesissima. Ho in mente solo una cosa : la vittoria. Nel mio cuore alberga la paura di non farcela. Nel cervello ora mi rimbalzano alcuni flashback della partita. Si accavallano, ignorando i riferimenti temporali. Meraviglioso il gol di Leao. Splendida l’azione, innescata da una discesa centrale di turbo Theo e rifinita con quel bijou di prima di Brahim per Rafa. Maresca non concede il rigore per il fallo di Belotti su Brahim. Per una volta il Var fa il suo dovere e lo richiama. Anzi, incredibilmente la cosa accade per due volte. Rigore assegnato al Toro per calcione rifilato da Verdi a Tonali. Una roba stile Roma, insomma. Non credevo di poterlo mai dire. Meno male che il Var c’è. Ma Sandro deve uscire in barella. Sono angosciata. Perchè devono capitare tutte a noi? Ora mi si affaccia l’immagine della punizione di RR, proprio lui, che si stampa sulla traversa. Mi viene ancora da dire: Brrrrr!!!!! Poi Kessie si mangia il 3 a 0 a tu per tu con Sirigu. Va bene lo stesso, Franck. Hai trasformato con freddezza il rigore e il tuo contributo a tutto campo è davvero prezioso. Chapeau, Presidente. Che intervento ha fatto Kjaer in area su Verdi. Fantastico! Provo emozione all’ingresso di Calha e poi di Ibra nel finale. Che rabbia sull’ingiusta ammonizione a Leao. Rafa sta facendo benissimo. E a Cagliari non ci sarà. Recuperasse Rebic…. Ma chi può dire quando Ante tornerà negativo? Nessuno. Intanto teniamoci in saccoccia questi tre punti fondamentali. Sono una cosa davvero grande, anche se il futuro è pieno di incognite.

Ero restia, ma mi stai conquistando, Stefano.

Sembra che per Tonali ci sia “solo” una forte contusione. Speriamo possa recuperare presto. Pure Brahim si à fatto male, mannaggia. Le cornacchie sono già scatenate, parlando a vanvera di favori arbitrali. Ma quali favori? Maresca è stato costretto a cambiare due volte le sue sbagliate decisioni sui rigori. L’ha fatto a malincuore e poi si è sfogato, riempiendoci di gialli come se piovesse. Anzi, come se grandinasse. Mica si è comportato così con il Toro, eh! Tutt’altro. Ci ha tolto Leao a Cagliari. Non ho ancora capito perché abbia ammonito Tonali. Insomma, ha fatto arrabbiare anche Pioli, che si è beccato il suo giallo. Ho detto tutto. Anzi, aggiungo una cosa. Per me la pasta alla puttanesca adesso diventa alla Maresca. Io sono proiettata verso Cagliari. Nel frattempo, però, c’è ancora il Torino. Voglio il turnover, anche se siamo decimati. Leao davanti. Ibra dovrà giocare un po’, per rodarsi. A centrocampo? Kalulu e…. Meité o chi per lui. Sveglia, Società, maledizione al secchio! Dietro? Romagnoli, Duarte, Conti e Dalot. Stefano, dopo un inizio burrascoso, mi stai piacendo. E proprio un sacco, eh! Non voglio confessarlo a nessuno, ma sto cominciando a volerti bene. E ora aspettiamo di vedere i risultati delle altre. Ci metteremo a mangiare, seguendo la partita di Roma. Un pareggio sarebbe ad hoc. Ma qualunque risultato andrebbe bene, se, possibilmente, non fosse una vittoria degli Orrendi. In questo caso, comunque, terremmo lontana la Roma. Dovrei chiudere qui il pezzo. Però non lo faccio. Lo lascio in caldo e vado a preparare il pranzo. Voglio vedere quel che succede a Roma. Interrompo momentaneamente le trasmissioni.

Rieccomi! Pareggio a Roma! Gli Orrendi hanno vanificato la loro grande rimonta, ottenuta dando una preoccupante dimostrazione di forza. Sono calati nel finale. Bene! Pensiamo a noi. La squadra è passata da Dubai e poi ha virato verso Trepalle. E tu, Società? Se ci sei, batti un colpo. Anzi, almeno due. E in fretta. Altrimenti il rischio di vanificare gli sforzi dei nostri splendidi ragazzi è forte. A Cagliari sarà durissima. Forza Milan!

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.