Caro Babbo Natale….

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Pensaci tu con lui, Babbo Natale.

Per ragioni di palinsesto sono un po’ in ritardo con il pezzo natalizio. Siccome , però, io lo scrivo qualche giorno prima della pubblicazione, porgo a tutti i cuori rossoneri i migliori auguri di Buon Natale. Auguri perfettamente validi. Così come rispetta i tempi la lettera che invio lassù in Lapponia. La vittoria di Empoli, con le sue luci e le sue ombre, mi ha ringalluzzito. E ho esultato per la doppietta di Kessie, nonostante il sordo rancore che nutro verso di lui. No, io non riesco proprio a godermelo. Mi limito a portare pragmaticamente a casa, senza ringraziare, quel che di buono talvolta fa l’ex presidente. Dopo le Olimpiadi del “ Quando torno, sistemo tutto”, andrà a farsi la Coppa d’Africa. Caro Babbo Natale, regalami una squadra che se lo prenda a Gennaio. E un sostituto che arrivi prima della Befana. Chi? Consultati con Maldini e Massara. A me andrebbe bene anche Kamarà. Si può fare meglio? Magari! Non ti pongo limiti. Il calendario asimmetrico ci ha portato in concomitanza con la Coppa d’Africa la Roma al posto della Lazio. I Gobbi sono rimasti e si sono aggiunti gli Orrendi. Caro Babbo, tu, impegnato come sei, non lo puoi sapere. Ma abbiamo pure Tonali diffidato. E un Baka in formato sciagura. Già che ci sei, non potresti tirarmi un po’ su Tiémoué? Ti chiedo troppo? Non voglio sentirti dire che sono cattiva e merito del carbone. Cappero, c’è gente che vince i campionati non pagando stipendi e cartellini. E nessuno dice niente. Comodo vincere così. Eh, la banda degli onesti è ben tutelata a livello istituzionale e mediatico. Fossimo stati noi al posto loro, ci avrebbero massacrato. C’è gente che ha un concetto strano degli esami di Italiano. Che compra giocatori, pagandoli a babbo morto. Per non parlare delle plusvalenze farlocche. Una truffa per sistemare i bilanci, eludere il Fair play finanziario ed avere le carte formalmente a posto per l’iscrizione ai campionati. Tutto normale per i signori del vapore. La situazione è Gravina, ma non è seria. Vuoi altre prove? La Figc ha abbassato gli indici di liquidità per la stagione 21-22. Giusto per consentire a chi ha barato di non avere problemi, dato che qualche nodo è venuto al pettine. Come vuoi che faccia a non arrabbiarmi e a non farmi scappare espressioni poco carine? E hai visto come ci trattano gli arbitri? Robe da impalarli. Dici che sei orgoglioso dello stile della nostra Società? Non mettertici anche tu, eh! Per piacere…..

Ci vuoi proprio pigliare per i fondelli, eh, Trentalange?

Impegnato com’eri a confezionare regali, non avrai forse notato il gol che ci hanno annullato contro il Napoli. Giroud, schiacciato a terra sotto il corpo di Juan Jesus, sanzionato per fuorigioco attivo. Una roba ridicola. Si è sfondato anche il muro del grottesco. Magari è giunta anche in Lapponia l’eco di questo scempio. Io ho urlato e imprecato tanto, eh. La nostra Società? Nulla. Niente canea mediatica. Si è fatta sentire nelle sedi opportune, dicono. Risultato? Dichiarazione di Trentalange. Corretto , a termini di regolamento, l’annullamento del gol di Kessie. Oltre il danno la beffa. Cappero, come ci ascoltano nelle segrete stanze del potere. Loro non hanno problemi a dire sciocchezze e falsità in pubblico per bastonarci. E’ un vizio. Ricordate l’anno scorso la simpatica uscita di Rizzoli? Noi? Muti. Ma se ti attaccano mediaticamente i capataz arbitrali, è mediaticamente che devi rispondere. O no? Abbiamo girato la boa del campionato a 42 punti. In realtà erano 43. Come l’anno scorso. Tenendo conto degli infortuni a bizzeffe, delle contrarietà di ogni tipo, dei furti anche in un girone Champions durissimo, abbiamo fatto fatto un buon percorso d’andata, caro Babbo Natale. O no? Siamo a -4 dagli Orrendi a cui è girato tutto, ma proprio tutto, per il verso giusto. Per ravvivare lo sbiadito sogno scudetto, io potrei chiederti di donarmi Vlahovic e tanti altri. Ma so che neanche tu puoi fare miracoli. Eppure quasi quasi…. Mi butto. Caro Babbo Natale, ti prego, regalami uno staff atletico e medico all’altezza. Per la Befana ci aspetta la Roma. Recupereremo Leao e Rebic? Lo spero, ma ne dubito. Per noi sono giocatori fondamentali. E Ibra? E Calabria? Caterve di infortuni e recuperi che si prolungano in maniera abnorme. Questa è la nostra triste storia, caro Babbo. Davvero miope dare la colpa solo alla sfortuna. Io non ne posso più. Lo so, a Natale bisogna essere più buoni. Più positivi. Oddio, ho usato un termine improprio di questi tempi. Ma ci siamo capiti. Io, invece, sono un po’ malmostosa. Perdonami. Pensa in che condizioni sarei stata, se non avessimo vinto a Empoli. Metti una parola buona con la Befana perché il 6 Gennaio ci dia una mano a battere Mou. Sarebbe fantastico e di ottimo auspicio iniziare il nuovo anno con una vittoria.

Mi preoccupa molto il durissimo mese di Gennaio che ci aspetta. Senza Benna, Kessie, Kjaer, vorrei avere il resto dell’organico al completo e irrobustito da qualche acquisto ad hoc. Sogno? Utopia? Bah! In fondo sogno e utopia sono le due cose per cui vale la pena di vivere. Anche se i risvegli diventano poi bruschi e dolorosi. Pensaci tu, caro Babbo, per favore. E, già che sei, portami pure i rinnovi di Theo, Leao e Benna. Sono riuscita a farti interessare un po’ al calcio? Sì? Potresti dire a Pioli che non esiste un solo sistema di gioco, per favore? Il mio cuore rossonero palpita, freme, spera, teme. Ti prego, non dirmi che dovrei rivolgermi alla proprietà. Tu sei un uomo di mondo. Sai bene che spesso si parla a nuora perché suocera intenda. Da quando ho scoperto che la gravità non è una forza ma la deformazione dello spazio-tempo indotta dalla presenza di una massa, mi si sono chiarite molte cose. Massa non ha rappresentato una forza trainante per il Napoli. La sua presenza ha deformato il tessuto spazio temporale della partita, inducendo un risultato bugiardo. Certo che Juan Jesus ha avuto del coraggio ad andare in Tv per dire che l’annullamento del gol era giusto. Mamma mia, che faccia di….bronzo. E che goduria per il suo autogol con lo Spezia. La nemesi l’ha giustamente colpito. Sei d’accordo, caro Babbo Natale? Grazie per la tua cortese attenzione. Portami qualche dono e di’ insieme a me “ Forza Milan!”

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.