Vertigini

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Non ho fatto in tempo a lodare questa squadra e Allegri per la prova mentale contro la viola che subito son stati presi dalle vertigini. Se c’è una cosa più complicata di arrivare in testa è avere la forza mentale per rimanerci.
La partita con il Pisa per certi versi ha ricalcato quella con la fiorentina, una partita in cui si è cercato di mantenere dei ritmi soporiferi per poi chiuderla nella ripresa: se qualche giorno prima era andata bene grazie a un rigore generoso, venerdì è andata male perché abbiamo voluto speculare rimettendo in pari una partita quasi all’ultimo respiro.
Non dimentico come il vantaggio dei pisani sia arrivato anche grazie a un placcaggio da NFL, ma la domanda che ci dovremmo porre è come diamine potessimo essere in situazione di parità al minuto 85. Mi dispiace ma io non do alcuna attenuante per questa partita perché mi si può dire quello che si vuole sulla rosa corta e falcidiata dagli infortuni ma qui parliamo del Pisa, candidata numero uno alla retrocessione, squadra più scarsa del lotto che fino al match di venerdì aveva il peggior attacco con 3 gol su 7 partite e la seconda peggior difesa. Il Pisa in pratica ha fatto il 40% dei suoi gol contro di noi e a 3 minuti dalla fine stava incamerando la sua prima vittoria in campionato.
Non ci sono scuse, nessuna è accettabile, perché contro una squadra con simili numeri devi portarti sul doppio vantaggio perché lì finisce e puoi dosare le forze e non viceversa con assalti quasi di pioliana memoria.
Nessuno toglie i demeriti a questa proprietà avulsa dallo sport inteso vittoria, né il biasimo per aver scientemente costruito una rosa corta numericamente e qualitativamente nonché scoperta in vari ruoli, ma venerdì giocavamo contro il Pisa a San Siro e queste considerazioni esulano da ciò che abbiamo visto perché la cifra tecnica tra noi e loro, nonché il giocare in casa, bastavano ampiamente a portare a casa i tre punti senza grande sforzo.
Io non credo che i giocatori di loro iniziativa abbiamo deciso di non giocarla dopo il vantaggio, credo che il gruppo segua pedissequamente le idee di Allegri perché fino a prova contraria li ha portati in alto in classifica dopo una stagione orribile. Qui però a mio avviso stanno i limiti del tecnico che dopo una partenza shock ha macinato punti giocando in un certo modo per poi cambiare canovaccio dopo la vittoria sul Napoli, puntando in maniera eccessiva sul congelamento della partita e lo speculare su un eventuale gol. Questo atteggiamento ha però portato effetti opposti, con tre gol subìti in tre partite, due pareggi (di cui uno per il rotto della cuffia) e una vittoria e non si può dire che affrontassimo esattamente delle corazzate, nemmeno la juventus che l’ultimo punto in campionato lo ha fatto proprio contro di noi e su ben 11 partite disputate siamo gli unici a non avergli segnato insieme al Genoa ultimo in classifica e il Parma quindicesimo.
Io Allegri non l’ho mai amato calcisticamente quindi prendete tutto col beneficio di inventario, ma questo modo di fare calcio per me non può portare troppo lontano se non hai difensori forti e una prima punta da 20 gol. Noi non abbiamo né l’uno né l’altro e il mister deve entrare nell’ordine di idee che un solo gol di scarto potrebbe essere deleterio per il risultato finale così come tirare poco in porta perché non ci sono bomber che trasformano in gol i pochi palloni disponibili. Sono sincero, mi aspetto un salto di qualità del mister, anche perché vedere nuovamente cambi giocatore su giocatore mi ha fatto cadere le braccia e non sto parlando dei singoli altrimenti ci sarebbe da aprire un capitolo sulla sostituzione bartesaghi/athekame ad esempio.

Domani è già tempo di campionato e a centrocampo recuperiamo Loftus-Cheek. Credo che se dovesse avere almeno un tempo nelle gambe Allegri lo farà partire titolare perché lo ritiene, per me sbagliando, il sostituto naturale di Rabiot.
Le due squadre per motivi diversi non arrivano benissimo a questa partita, noi per gli infortuni e un pareggio inaspettato, loro perché non vincono (nemmeno perdono) da quattro partite nonostante negli ultimi due incontri abbiano incontrato Slavia Praga e Cremonese. Come fu contro la fiorentina, credo che questa partita sia uno spartiacque per il tecnico avversario perché un mancata vittoria o peggio una sconfitta potrebbe far precipitare la situazione in quel di Bergamo.
Il jolly ce lo siamo giocato contro il Pisa, ora Allegri dovrà giocarsi bene le sue carte.

Seal

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Ricordo Baresi entrare in scivolata e poi l'ovazione del pubblico, da quel momento ho capito che fare il difensore era la cosa più bella del mondo. Ancora mi esalto quando vedo il mio idolo Alessandro Nesta incenerire Ferrara sulla linea di porta mentre credeva di essere a un passo dalla gloria. Se la parola arte fosse compresa appieno le scivolate del n.13 sarebbero ammirate in loop al MoMA di New York.