Pagelle Newcastle – Milan 1-2

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Premessa fondamentale: sarò impopolare.

E controcorrente.

Ma io della vittoria di questa sera sono molto contento.

Prima di tutto perché quelli che speravano che una sconfitta avrebbe mandato a casa Pioli ragionavano per semplice ipotesi, non vi è alcuna certezza al riguardo.

Poi perché oggettivamente a tifare contro il Milan non ce la faccio proprio, è più forte di me.

Poi perché i ragazzi hanno giocato un secondo tempo molto orgoglioso e se vogliamo dirla tutta fino in fondo, nonostante i nostri mille difetti, usciamo dalla Champions per un rigore scandaloso regalato ai beduini di Parigi al 94esimo della partita precedente, senza quello saremmo passati.

E infine perché, voglio ripeterlo per la centesima volta, del Trofeo Quarto Posto di Stadioni non me ne può fregare di meno, a calcio si deve giocare per l’emozione di vincere. altrimenti andiamo tutti a lezione di partita doppia dal Dott. Plexiglass.

Quando il 22 maggio prossimo saremo alla Dublin Arena a giocarcela coi Reds voglio vedere quanti di voi faranno gli schizzinosi (ndr – “ride”)

Maignan: 7,5 (il migliore) Molto nervoso nel primo tempo, ma almeno mostra di tenerci, semplicemente mostruoso nella ripresa quando ci tiene in vita con una parata paranormale

Calabria: 6 Dalle sue parti filano tutti come saette, ma il capitano stringe i denti e rimane a galla

Tomori: 7 Evita un gol già fatto con un intervento strepitoso alla Nesta e combatte come un leone fino alla fine, prendendo pure un palo clamoroso nei minuti di recupero (sebbene sembrasse un gol già fatto)

Theo: 6 Postura totalmente da rivedere sul gol di Joelinton ma prova fino alla fine a fare quello che gli riesce meglio, la fase propulsiva, anche se il gol sbagliato con campo e porta spalancata non si può proprio vedere

Florenzi: 5,5 Cerca di contenere come può gli assalti bianconeri, ma va spesso in affanno e sbaglia un paio di facili controlli

Musah: 6 Ha il merito di imbeccare Leao in verticale sull’azione del pareggio, per il resto la solita corsa su tutta la mediana

Chukwueze: 7 Diamo a Cesare quel che è di Cesare, tanto indisponente a Bergamo quanto chirurgico stasera, con un gol di pregevolissima fattura che potrebbe pesare tanto nell’economia di questa stagione

Reijnders: 6- Per la Uefa è addirittura l’MVP, a me francamente convince pochino anche se nella ripresa tenta qualche giocata di personalità

Loftus-Cheek: 5 Molto molto appannato e giù di condizione, troppi errori e poca iniziativa

Pobega: SV

Pulisic: 6+ Partita assolutamente anonima per larghi tratti, ma ha il grande merito di riaprire il match col gol del pareggio

Jovic: 6,5 Millo sta crescendo partita dopo partita, dopo un errore sanguinoso appena entrato a freddo prende in mano la regia della fase di attacco, orchestrando la manovra che porta al gol di Chukwueze e quella successiva del palo di Tomori, vuoi vedere che sta tornando un giocatore vero?

Giroud: 6 Partita oscura a prendere botte solo là davanti, al primo pallone giocabile mette in porta Pulisic

Okafor: 6 Entra non bene, di più, portando vivacità su tutto il fronte d’attacco con la sua freschezza, nelle rotazioni sulle due competizioni ci servirà come il pane

Leao: 5,5 E’ palesemente a mezzo servizio per i postumi dell’infortunio, si vede nel primo tempo quando la sua versione normale si sarebbe bevuto il difensore nell’uno contro andando in porta e anche nella ripresa quando cincischia tutto solo prendendo un palo alla Niang in campo libero, ma presto torneremo a vedere il Leao che ci serve

Bartesaghi: SV

 

Pioli: 6 La squadra del primo tempo è inguardabile, con tanta confusione, poca concretezza e le consuete voragini in mezzo, nella ripresa si gioca il tutto per tutto quando non ha più nulla da perdere e con i cambi azzeccati la porta a casa. In attesa del Tutor

 

Max

 

 

 

Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.