Piutost che gnent l’è mei piutost…

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Dalle mie parti si usa dire “piutost che gnent l’è mei piutost”. Il senso è quello di imparare ad apprezzare quello che si ha a dispetto di quello che manca, che il niente è sempre peggio di qualcosa, qualunque cosa il “piutost” sia…
Quindi proviamo a dare un occhio al nostro “Piutost” del momento…

La partita di Sabato non è certo stata esaltante. Per quanto, come sembra ormai nostra abitudine, con un secondo tempo in crescendo (anche se non così bello e brillante come quello contro la Lazio), siamo riusciti a portare a casa i tre agognati punti nonostante, in tutta franchezza, se i grifoni avessero strappato il pari non sarebbe stato certo uno scandalo. La partita però ci mette davanti alcuni fatti evidenti. Senza Leao siamo un’arma spuntata, non abbiamo un sostituto efficace al buon Oliviero e Jovic al momento è impresentabile, muovendosi con la stessa grazia e velocità di un elefante in mezzo ad un branco di gazzelle. Di contro dobbiamo ad IronMike un grazie. Un portiere che ha il coraggio di uscire di testa ad anticipare un avversario lasciando la confort zone dell’area, non è solo un gran portiere (ma che Maignan sia un gran portiere già lo sapevamo), ma è un portiere coraggioso. La combinazione delle due qualità è molto rara, alias, teniamocelo caro… A proposito dell’uscita e del conseguente rosso… Ai portieri si insegna ad uscire col ginocchio alzato sin da quando si inizia a giocare in mezzo ai pali ad otto anni nella squadretta dell’oratorio. In area devi comportarti così altrimenti fai la classica parte del vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro. Diventa un riflesso incondizionato ed anche il buon Mike, in quel microsendo dove ha letto l’azione dei rossoblu ed ha deciso di uscire, non aveva il tempo materiale per pensare anche al “come”… Ha tenuto il ginocchio alzato e l’impatto con l’avversario gli è valso il rosso. A stretti termini di regolamento ci stava e l’arbitro lo ha applicato alla lettera. Niente da dire, solo che mi domando… Se la stessa uscita l’avessero fatta Szczesny o Sommer, avrebbero applicato ugualmente il regolamento? Sarò di parte ma il dubbio mi rimane. Inoltre, visto il can can mediatico scatenato dai “soliti noti”, la notizia del suo attentato a Ekuban ha scalzato dalle prime pagine dei giornali persino le guerre in Israele e Ukraina, non escludo una punizione esemplare per il povero Mike. Mi aspetterei una condanna ai lavori forzati alla cayenna, il carcere a vita se non direttamente la ghigliottina. Resta il fatto che tra la sua uscita ed il mezzo miracolo di Giroud (giuro che non ho creduto ai miei occhi…) subentratogli in porta, L’abbiamo portata a casa. Come dire… Piutost che gnent…

Che, come predicano in continuazione giornali, televisioni, radio, tazebao, manifesti, gli strilloni per la strada, i preti in chiesa durante la messa domenicale, i muezzin dall’alto dei minareti e praticamente tutti i media dell’universo intero, i cuginastri siano fortissimi, vinceranno tutto, ci asfalteranno e non ci sarà partita per nessuno, lo darei per scontato. Che pure la Juve, per grazie divina (e qualche intercessione più terrena…) arriverà seconda, unica a potersi giocare il trofeo con i nati male, direi che non ci sono dubbi. Che la corazzata partenopea si riprenderà tornando ad essere inaffondabile (come la Bismark?) ed alla lunga arriverà al terzo agognato posto ora che Osimhen ha fatto pace col DeLamentis e l’ambiente facendo nuovamente scorrere il miele a fiumi al Konami Center tornando lo squadrone che ha vinto lo scudetto l’anno passato, una certezza. Che noi a fatica arriveremo a giocarci il quanto posto contro le romane (che rinasceranno di sicuro), fiorentina ed Atalanta, la prospettiva migliore alla quale possiamo aspirare ma…
Al momento mi godo il primo posto in solitaria, mentre i cuginastri le hanno prese dal Sassuolo e hanno lasciato due punti (in casa) col Bologna, la Juve è costretta ad inseguire ed i ciucci sono a distanza di sicurezza. Sapete com’è… Piutost che gnent…

Dopo la sosta ci aspetta un tour de force durissimo dovendo incontrare in sequenza Juve, PSG, Napoli, Udinese e di nuovo PSG e per di più con una o più partite senza IronMike… Quasi impossibile sulla carta ma questo Milan, magari non sempre così bello da vedere, ma tosto, cattivo e che non molla mai, infonde fiducia ed ottimismo. Dovessimo superare queste forche caudine senza troppi danni… chi sa mai… Sempre meglio di annate nelle quali eravamo fuori dai giochi già dopo poche partite. “Piutost che gnent…”

PS N°1
Non avendo di meglio da fare Sabato pomeriggio mi sono guardato il derby di Torino rimirando in tempo reale i due voli nello spazio profondo di Vanja Milinkovic-Paperic che hanno regalato la partita ai gobbi. Ed io che mi lamentavo del Tata; mi sta bene come un vestito della festa…

PS N° 2.
Uscita a parte, Mike ha preso una palla bassa a sinistra in controtempo sulla quale non sarebbe arrivato nemmeno Peter Parker. Il vero uomo ragno è lui

PS Nº 3
avrei un paio di cosette da dire al Prof. Zangrillo ma ci ha già pensato IronMike.

FVCR

Axel

Puoi cambiare tutto nella vita. La fidanzata, la moglie, l'amante, la casa, il lavoro, la macchina, la moto e qualsiasi altra cosa che ti viene in mente. Solo una cosa non potrai mai cambiare. La passione per questi due colori. "il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari". Grazie mamma che mi hai fatto milanista, il resto sono dettagli.