Vinted, king, marziani e vene varicose

1693

Il Milan si è ormai radunato con annesse presentazioni di Allegri e Ricci e come in tutti gli ultimi anni la rosa è in alto mare, ma in questo caso direi quasi al limite del disarmo.
Il caciucco riscaldato, portato a Milanello per provare a raddrizzare una baracca ormai a pezzi, è stato subito accolto dalla sala stampa con gli occhi a cuoricino senza una sola domanda sensata. D’altro canto lo stesso Allegri non ha dato motivi per essere incalzato sembrando bello tranquillo e rilassato nonostante la squadra sia ben lontana non dico dalla sua completezza, ma da un undici decente.
Come un qualsiasi ragioniere di bassa levatura, chi comanda davvero continua ad operare nello stesso modo fallimentare delle passate stagioni. Colui che si definisce gran tifoso del Milan a parole, non ha perso tempo nel vendere Reijnders in due minuti per far vedere quanto fosse bravo coi numeri (credici…) oltre al fatto che a quanto si vocifera ciò porterebbe dei soldini in più nelle sue tasche per il risultato ottenuto. Milanistone proprio, soprattutto pensando alla miopia di chi lo ha incaricato. Svendere il tuo miglior giocatore della stagione, avere delle spese per servizi e non solo altissime e non incamerare i soldi della prossima stagione europea è una perdita enorme che un segno più messo lì come un cerotto su un tubo che perde non dovrebbe nascondere e invece…

Partiamo proprio da Reijnders. A quanto pare è stato venduto a una cifra fissa di 58 mln a cui si aggiungono una serie di bonus di cui almeno uno avrà suscitato le grasse risate del City ossia i 2 mln per la vittoria del pallone d’oro. Io fossi stato nel City avrei rilanciato mettendo dietro al 2 due zeri per vedere la gioia negli occhi del marziano sognando 200 mln di bonus per la vittoria del pallone d’oro dell’olandese. Qualcuno direbbe “ma questo è del mestiere?” e la risposta la sappiamo: no. E’ un marziano.
Lui però aveva fretta di vendere perché il rosso provocato dall’aver cannato tutte le scelte e l’aver creato un carrozzone di spese inutili che nemmeno la forestale, poteva creargli dei grattacapi.
Così possiamo dire che al netto dei bonus il king, come lo chiama qualcuno che di king conoscerà giusto la catena di fast food, ha ceduto due dei giocatori più quotati e tecnicamente forti per poco meno di 80 mln a club con proprietà arabe, cifra che con bonus non impossibili potrebbe arrivare fino a circa 90 mln.
Ebbene, l’atalanta senza fare teatrini né spifferare a destra e sinistra ha venduto il solo Retegui a quasi 70 mln sempre a una proprietà araba. Parliamo di un calciatore che non vale un’unghia degli altri due, un giocatore venduto a una cifra più o meno pari a tre volte (ripeto: tre volte) il prezzo di theo hernandez. Lui però è il king, un marziano.

Non è finita qui. Anche la vicenda Jashari è abbastanza ridicola, con un modus operandi ormai arcinoto e con l’aggravante di rifarla col Bruges. Errare è umano, perseverare è da marziano. Probabilmente il king il suo mega master lo ha ottenuto con vinted perché le trattative sembra farle nello stesso modo in cui vengono condotte su quel sito. Credo sia anche un po’ scocciato che i calciatori non possano essere acquisiti su un’app di giocatori usati. Me lo immagino sognare la notte un’applicazione in cui i calciatori sono descritti con frasi tipo “centrocampista giovane acquistato un anno fa, poche partite saltate, ben tenuto, ampi margini di miglioramento. Come nuovo con cartellino” e lui giù a offrire la metà di quanto chiesto alzando l’offerta di tre euro ad ogni proposta rifiutata.
Il king però rimane il king, così si fa sbertucciare da quelli Bruges con una dichiarazione che ci fa fare la solita figura di merda. Chiariamo un concetto: i belgi potevano usare ben altri modi per rifiutare l’offerta, ma vanno considerate due circostanze. La prima è che han chiesto una cifra fissa ben precisa e ormai il marziano dovrebbe ben sapere che loro da lì non si schiodano, inutile rompergli le palle con rialzi alla vinted. La seconda fa il paio con i loro modi da sbruffoni. Se tu ogni santa volta trovi prima l’accordo con i giocatori e forte di questo fai sì che si mettano di traverso col loro club non puoi lamentarti se ti rispondono un po’ da spacconi perché a differenza nostra le società ben strutturate se ne sbattono delle volontà tenendo il punto. Questo dimostra ancora una volta come il modus operandi del king sia un fallimento sia per gli acquisti che per le cessioni.

Ovviamente il Milan non ha alcun piano B dopo jashari, ma la comica è il non avere nemmeno un piano A sul resto della rosa.
Il Milan quest’anno ha avuto in rosa qualcosa come quattro terzini destri (calabria, walker, florenzi, emerson royal) a cui ha poi aggregato jimenez da Milan futuro. Ad oggi l’unico terzino destro in rosa è un giocatore fuori dal progetto, se ne abbiamo uno, così in questo momento i nostri due terzini sono quelli di Milan Futuro: Bartesaghi e Jimenez. Avete visto il Milan puntare decisi su due terzini nonostante l’evidente lacuna? Se nessuno lo avesse ancora capito (il marziano no di certo) anche comprando due terzini titolari le due riserve sarebbero due ex Milan Futuro e ad oggi la nostra linea difensiva è drammatica, roba da udinese cioè quello che siam diventati: Bartesaghi – Gabbia – Tomori – Jimenez.
E’ questa la risposta ad un ottavo posto? Ovviamente no, è pure peggio.
Ancora una volta non abbiamo un vero nome spendibile come leader difensivo dai piedi educati e ancora una volta non abbiamo rimediato alla penuria a centrocampo oltre a non saper vendere i rottami comprati dal gruppo di lavoro inconcludente.
Ricordo al nostro king, ai nostri luminari dell’analisi e a tutti quelli che ancora credono in questa gente intenta a pubblicizzare capi da golf o giocare in australia manco fossimo il circo, che l’anno passato avevamo solo sei centrocampisti. Quest’anno con la cessione di reijnders e musah ormai ai margini abbiamo solo cinque unità avendo però un quarantenne e dovendo giocare a tre con loftus-cheek e Bondo in rosa. Auguri.
Sulla punta stesso problema: avevamo tre prime punte più Camarda tolto a Milan futuro senza un motivo e ad oggi abbiamo il solo Gimenez.
Eccola la grande risposta del king: arrivare quasi a metà luglio perdendo due giocatori importanti senza coprire le lacune già presenti. Un fottuto genio, una sagacia senza pari!
Siccome il fiuto del marziano è incontenibile, meglio tenere bene a mente il “mercato di opportunità” citato in conferenza stampa, un modo carino per dire un mercato di merda. Chissà che Allegri non si trasformi in Oronzo Canà andando dal king lamentandosi del fatto che gli avessero assicurato una panchina lunga e invece si ritrova con giocatori con le vene varicose o in attesa di prima occupazione. Ormai il Milan è solo cinema e cabaret, almeno mettiamola sul ridere.

Andatevene tutti

Seal

Seguiteci anche su

WhatsApp

Telegram

YouTube

Ricordo Baresi entrare in scivolata e poi l'ovazione del pubblico, da quel momento ho capito che fare il difensore era la cosa più bella del mondo. Ancora mi esalto quando vedo il mio idolo Alessandro Nesta incenerire Ferrara sulla linea di porta mentre credeva di essere a un passo dalla gloria. Se la parola arte fosse compresa appieno le scivolate del n.13 sarebbero ammirate in loop al MoMA di New York.