Gli scienziati della minkia

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Fantomas in campagna elettorale

Un mese fa il colpo di testa di Pavoletti sarebbe entrato e tutto sarebbe andato a scatafascio; il Cagliari avrebbe immeritatamente pareggiato e avremmo assistito al solito teatrino di tutti gli scienziati della minkia che hanno straparlato in questi mesi. Non ce n’è uno che non abbia voluto dire la sua, a Milan News ne hanno interpellati circa 438.000 e ne mancano “soltanto” altri 519.000 e avremo fatto il censimento mondiale di tutti gli idioti che ci sono in circolazione. Almeno per qualche giorno ci risparmiamo di sentire i soliti beoti che con 4 innesti in un telaio di pippe erano primi in classifica. Certo, nessuno ti dice chi sarebbero questi 4 fenomeni in predicato di giocare con Honda, Montolivo e Abate, ma intanto loro lo dicono. E che vuoi farci? Meno male che c’è stato il Milan di questi mesi altrimenti tutti questi scienziati della minkia di che avrebbero parlato? Purtroppo va così, siamo sotto tiro e da mesi, da quel 14 aprile in cui la vecchia dirigenza si è levata di torno. Vediamo però l’aspetto positivo, ci siamo risparmiati la campagna elettorale di Fantomas!

HIP HIP HURRÁ

Ve lo immaginate in questo periodo a millantare acquisti elettorali con il solito stuolo di giornalisti stravenduti che gli chiedeva dell’extra budget, del regalo ai tifosi, del super campione, del summit con l’elicottero e altre scemenze che ci siamo tolte dai coglioni? Certo…faccio fatica ad immaginare un Moratti che dice di non guardare più le partite dell’Inter perché non applicano lo schema a lui più congeniale, lo stesso dicasi per un Agnelli o altri presidenti storici o meno. Lui però si è intascato i 740 milioni, ma vuole dettare lo schema… Ahahahahahahahaha Dio ti ringrazio, preferisco avere a che fare con qualche cinese misterioso che con un presidente in perenne campagna elettorale. Del resto va capito, lui amava alla follia il calcio avveniristico e futuribile di Brokko Brokki, l’allenadrone! Cazzo…Il Brokkhobbit della Contea giocava con il leggendario 9-1-1 schema d’emergenza. Per carità.

lo schema di Brokko Brokki tanto caro a Fantomas

Tornando alla partita di Cagliari si è visto che il malato è ancora convalescente, ma ha dato seguito a quei timidi segnali di ripresa a cui ci siamo aggrappati tutti. Forse non siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda, ed è normale che sia così, ma a leggere certi commenti sul blog sembrava che avessimo preso altri 3 gol come a Verona. Siamo andati in svantaggio immeritatamente su un errore individuale, ma dopo pochissimi minuti eravamo nell’area avversaria a cercare di pareggiare. Sforziamoci di vedere le cose positive anzichè stare sempre a piagnucolare. Cosa vi aspettavate? Un calcio spumeggiante che schiacciasse gli avversari in un turbinio di giocate mozzafiato? Ma l’abbiamo capito o no che qui è come se fossimo ad agosto visto che abbiamo ricominciato da capo? Eppure io a questo Cagliari non ho visto fare nulla, se non correre come dei disperati più del vento della loro isola meravigliosa. Il gol ce lo siamo segnati da soli, altrimenti nemmeno quello facevano.

Se magari la passassero di più al turco in contropiede anziché cercare soluzioni improponibili, se Bonaventura la finisse di fare la prima donna, lui che potrebbe sicuramente esserlo, ma a Bologna…, magari forse avremmo chiuso la partita. Il tanto vituperato e iper criticato Kalinic, anche secondo me acquisto sbagliato, ha fatto un assist e un rigore procurato. Immaginiamo se una cosa del genere l’avesse fatta uno di quelli, per dirla alla Cerruti1986, lasciati da Galliani…, apriti cielo…avrebbero preso alcuni poemi epici di Omero e li avrebbero riadattati alle gesta del Pelide Abate! Ma vedrete che non succederà nulla, questa settimana nessuno farà notare che è la terza vittoria con Biglia titolare, ma non fa nulla, Biglia è la grande delusione a prescindere. Basta guardare dove ha giocato e capire cosa ha determinato, ma ai pagellari e servi come glielo spieghi? Fai prima a spiegarlo a qualche bambino delle elementari che gioca a Fifa 18, quello lo capisce di sicuro. Altra cosa sicura, e che Rino deve imparare alla svelta, è che il Pelide Abate non deve entrare a fine partita, Benevento non ha insegnato. Anche ieri ha vigliaccamente passato la palla in orizzontale e fortunatamente lo splendido Romagnoli l’ha respinta di tacco…altrimenti erano cazzi. Abate è un residuato bellico di un calcio indegno.

Credo vada rimarcata la splendida prova di Kessie che ha fatto una prestazione fantastica di cui c’era proprio bisogno. Quindi ieri senza Capitan Ricotta…terza vittoria (Derby e Crotone), gol e assist che vengono dal mercato…, vittoria con telecronaca di Ambrosini (e questo ci risparmia qualche petizione che dalla parola peto…ci aiuta nello scorporo mattutino…), troppa grazia. Addirittura espugnato Cagliari senza Deulocoso e Kuco Muco che hanno lasciato migliaia di fans in lacrime. A parte gli scherzi, il Milan è in lentissima ripresa, ma la Lazio è veramente forte. Ad essere logici non credo che noi abbiamo molte speranze, ma sperare non costa nulla. Servirà un altro Milan, con i giocatori di valore che facciano veramente la differenza. A Gattuso va il plauso per aver ridato dignità ad una squadra che l’aveva totalmente perduta. Servono i gol delle punte e servono subito; maledettamente subito. Kalinic deve segnare, nulla questio sull’ultima gara in cui ha pesato, ma da lui ci si aspettano i gol. Di Silva non parlo, aspetto Rino. Finora ho apprezzato il fatto che Gattuso abbia voluto rilanciare certi giocatori, farà lo stesso con il portoghese. Ammirevole e allo stesso tempo commovente il Rino senza voce che, totalmente afono, va a rispondere alle domande idiote di Sky damerino.

La stagione entra nella fase decisiva, almeno ci arriviamo più ordinati di prima; ma l’involuzione di Rodriguez è veramente preoccupante; tutti più o meno sono cresciuti, ma lui è uno dei pochi ad essere calato e vistosamente. Calabria almeno ci mette l’anima e non sfigura, forse bisognerebbe vedere se Antonelli è ancora vivo e se sono arrivati i pezzi di Pasalic con cui farlo deambulare in maniera autonoma; possibile che il figlio di Dustin sia peggio di questo Rodriguez? Nell’attesa che Cerruti1986 canti le gesta di Calabria e ci risparmi pagelle da quarta elementare e che ordine ci spieghi il centrocampo titolare e come rifinanziare il debito con Elliot attraverso il Credito Pugliese…, ci avviciniamo al duplice scontro con la Lazio. Che il dio del calcio ci assista. Agli ordini!

Gianclint

 

Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.