Fanfare & fanfaroni

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Dopo l’allenamento contro il Verona c’è poco da dire, ma per un tifoso come me, che ha subito le “fatal Verona”, sapere gli scaligeri nella serie cadetta infonde soddisfazione ed ottimismo. Non si può certo dedurre molto da questa vittoria se non una parvenza di gioco ritrovato con discrete trame. Dove comincino i nostri meriti e dove finiscano i demeriti altrui non c’è dato sapere, ma un certo atteggiamento poco incline all’agonismo non si può negare, tranne qualche fallaccio di troppo su Suso che ha fatto sclerare qualche isterico. Normale amministrazione. Ci si avvia quindi alla partita di domani sera contro la Juve con i soliti dubbi in attacco e più in generale sul nostro gioco offensivo. Speriamo in una partita giocata alla pari, con concentrazione e nessun timore reverenziale; speriamo in un Milan padrone, nei limiti del possibile, della situazione, cercando di portare a casa questo trofeo. Non è certo un trofeo che trasformerebbe la stagione in strepitosa, ma sarebbe un buon segnale visto il terrificante inizio.

Fase antecedente allo scorporo

Tra l’altro il cammino del torneo è stato irto di difficoltà, dal momento che rispetto all’ultima finale persa da Brokko Brokki, il Milan ha incontrato un po’ tutte le più forti, meritando ampiamente la finale. Purtroppo è una stagione dove a questa squadra è mancato l’equilibrio, ma anche a molti tifosi e adesso ci risiamo; si passa da ipotesi trionfalistiche a un più diffuso “de profundis” dettato da poca fiducia nella nostra squadra e ancor meno nelle decisioni arbitrali. Io degli arbitri me ne frego, non so chi sia il designato e figuriamoci se me ne importa qualcosa degli altri. Qui si tratta di ragionare, di essere consci che siamo molto lontani dai valori tecnici dei nostri avversari, ma in una partita secca in campo neutro, dopo una stagione lunga e massacrante certi dislivelli si abbassano e certi limiti non appaiono così impossibili da raggiungere. Scommetto che Patton Gattuso caricherà a dovere i ragazzi, su questo non c’è alcun dubbio di sorta. Nel Derby di Coppa e nella sfida con la Lazio eravamo sfavoriti…eppure… E allora facciamo conto su questo, senza iniziare con la solita litania dei 239 milioni spesi che mi ha abbondantemente rotto i coglioni. Bastava guardare Barcellona e Real e invece di stare a piagnucolare sulla diversità dei valori espressi rispetto ai nostri, riflettere sugli anni e sui soldi spesi per arrivare a certi livelli.

La mancanza di equilibrio in questa stagione da parte di molti tifosi è dipesa anche dal bombardamento che ha subito dal punto di vista giornalistico (eufemismo) questa società. Bombardamento subito senza aver finora meritato oggettivamente questo atteggiamento. Mancano i soldi? No. I calciatori non vengono retribuiti regolarmente? No. Non abbiamo uno sponsor tecnico? No. I cartellini dei giocatori acquistati non sono pagati? No. Gli aumenti di capitale non sono stati ottemperati? No. Eppure si è fatta strada una fattispecie di scienziato della minkia che interpreta la fregnaccia. Dimenticavo…e le sanzioni Uefa? Si passa dalla ghigliottina per Fassone all’evirazione di Mirabelli. La prossima stagione l’Uefa imporrà anche lo “ius primae noctis” per le mogli dei giocatori. All’Uefa stamattina si sono fulminate due lampadine…ecco allora arrivare qualche fanfarone che ha la spiegazione che chiaramente prevede una nostra imminente defenestrazione.

Ma chi sono questi fanfaroni? Non parlo chiaramente di quei quattro poveracci che vanno in sala stampa. Ormai Gattuso li prende per il culo e li umilia ogni settimana e questi smidollati ridono pure. Purtroppo questo è il valore intellettivo, parliamo di gente che va lì per il buffet senza sapere cosa chiedere, parliamo di gente che non ha più gli argomenti del “tesoretto”, dell'”extra budget”, del “regalo del presidente”. Le conferenze sono soltanto un mero esercizio di ovvio e scontato e le cretinate che belano si riversano poi in insulsi articoli dei giorni successivi. Questa è la fanfara mediatica che negli anni scorsi abbiamo sbeffeggiato, ma non hanno certo l’ardire di stare a discettare di bilanci, ammortamenti, aumenti di capitale, effetto leva e altre amenità simili. Questi servono solo per ridere e farci passare un po’ di tempo parlando del nulla.

I fanfaroni invece sono un’altra pletora di scienziati che per anni si è occupata di altro in giornali non sportivi, ma adesso imperversa senza soluzione di continuità. Dall’inizio della cessione del Milan hanno un elemento in comune con quelli di sopra: non ci hanno capito un cazzo. Si va dalle minkiate su Mister Bee e su imponenti marce di milioni di investitori…alla Dama Cinese, a gruppi segreti e fantomatici. Improbabili manager e avvocati italioti, agli attuali, ma con tantissimi altri investitori nascosti: primo fra tutti?

LO STATO CINESE!

Eh si, questi fenomeni da Sole 24 ore o da grandi inchieste sul calcio business hanno anche ipotizzato lo stato cinese come primo finanziatore, salvo poi rimangiarsi tutto quando è stato proprio lo stato cinese a bloccare gli investimenti all’estero. Bellissimo! Sono cose che fanno ancora ridere! E poi hanno visto altri finanziatori dagli occhi a mandorla, Wo, Ma, Te, Boh, Cu fino ad ipotizzare il seguente CDA:

DI A DA IN CON SU PER TRA FRA

Una serie incontrollata di fregnacce che hanno ingenerato in me uno “scorporo” mattutino molto copioso e facilitato. Senza sottacere di grandi inchieste finite nel nulla, indagini della Procura smentite, stupidaggini su giornali specializzati (in cosa poi?) e alla fine siamo sempre qui con Yogurt che va e viene, ma a cui non si riesce a parlare perchè parla un cinese stretto! AHAHAHAHAHAHAHAHAH Invece se lo parlava largo… E’ evidente che questi fregnacciari fanno presa solo su menti labili, io ogni volta che leggo questi scienziati della minkia, se riesco a resistere allo scorporo…, vado a ridere fino allo svenimento. Rido fino alle lacrime, magari mi faccio pure una partita a dama cinese e poi prendo lezioni di cinese stretto…così capisco prima di questi somari. Io però me la prendo con chi da retta a questa manica di incompetenti…, che poi sono quelli che mercoledì sera e giovedì mattina piagnucoleranno dei 239 milioni e la mattina dopo si batteranno il petto per le sanzioni Uefa e per il fallimento, leggendo le scemenze che arriveranno copiose. Io li aspetto. Mi sono fatto un mio programma, se va come deve andare…saprete. Forza Milan.

Gianclint

 

 

Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.