Sono arrabbiato con il fratello Seal, l’altro ieri mi ha rubato il titolo (La superbia andò a cavallo e ritornò a piedi), era perfetto per il mio sermone, ma lo perdono lo stesso. Avvertenza iniziale, se siete di quelli a cui va sempre tutto bene madama la marchesa, la gratitudine, il carro, i criticoni, tastieristi e pessimisti…, vi esonero dalla triste e fastidiosa lettura di questo articolo (i post sono roba da social, i nostri sono articoli veri e propri…). Questo è un blog che scrive tutti i giorni, non è che possiamo 365 giorni su 365, in loop, celebrare le gesta di Pioli e squadra ballando e cantando “Pioli is on fire”. Ci sono altri luoghi (desertici) del web, dove potete trovare peana e ditirambi di gente che detiene le chiavi dello scrigno dei veri tifosi, soprattutto quei blog collegati a quello del sabato mattina. Non per niente i commenti e le iterazioni si contano sulle dita di un monco. Io penso che il bilancio di questa gestione continui ad essere ultra positivo, senza se e senza ma. Va bene questa società, va bene la dirigenza tecnica, va bene la conduzione tecnica, vanno bene la maggior parte dei giocatori. Va bene tutto, ma fino ad un certo punto…
Però Pioli, giustamente e coerentemente rinnovato, deve appunto capire alcune cose; l’articolo che ho voluto riportare parla di un prossimo turn over in vista della gara casalinga contro lo Spezia; no, ma anche no, assolutamente no! Questa fissazione, del tutto italica, per cui non si può giocare a distanza di pochi giorni non va bene in assoluto; è ora che giochi chi ha dimostrato di valere! Giroud ha segnato? E’ felice? Allora me lo rimetti in campo che ne fa altri due ai liguri sulle ali dell’entusiasmo! Krunic? Titolare! E così via, questa sarabanda non porta a nulla, ben sapendo che abbiamo sempre Vrancks Sinatra e Manu Chao che si possono buttare dentro alla bisogna!Il tempo degli esperimenti ha un inizio, ma anche una fine! Sento dire che il Katekista non può essere accantonato perchè 35 milioni e bla bla bla! E sticazzi? Ma sono soldi di noi tifosi? Chi se ne frega! C’è un bene superiore che si chiama Milan, c’è un bene superiore che si chiama 3 PUNTI CONTRO LO SPEZIA! Chi perde il posto si adoperi per recuperarlo con merito, non perchè è costato tanto! In campionato non si può più rischiare nulla, va bene la Champions, vanno bene i proventi di essa, ma in campionato occorre recuperare! Quando si vuole aprire un ciclo, lo si fa con la costanza e non con prestazioni occasionali.
Tratto da me stesso la settimana scorsa!
Questi 8 punti di distacco dallo splendido Napoli, non hanno un solo colpevole e non esiste una sola causa, ma, secondo me, ci sono una serie di concause riconducibili ad una serie di fattori: società, allenatore, squadra.
Società: l’attuale stato pietoso dell’ultimo mercato cosa ha insegnato? (spero…) Ha insegnato che i giocatori forti vanno rinnovati, se ne vale la pena, vanno fatti i sacrifici, se si vuole primeggiare, se si vuole aprire un ciclo; se invece si vuole vincere ogni tanto per poi valorizzare i giocatori e rivenderli…non ci siamo proprio. A me che il De Katekista varrà 200 milioni fra 2 anni, non frega un cazzo di niente! A me interessa che il Milan vinca, che apra un ciclo, che raggiunga, nel più breve tempo possibile, la seconda stella! Questa doveva essere la mission, questo doveva essere l’obiettivo primario e ogni sforzo andava fatto verso questa direzione. Ciò avrebbe di certo comportato un mercato fatto di giocatori pronti a dare un forte contributo per salire di livello. Esempio? Luis Alberto! Scomodo a Roma e inviso a Sarri. Oppure un altro come lui, voleva essere un esempio.
Certo, per prendere giocatori pronti servono risorse, ma se le risorse sono limitate e in più le impieghi quasi tutte, facendo all in su un profilo giovanissimo…, che sta avendo grandissimi problemi di ambientamento, allora la colpa è tua. L’ho premesso, a me Maldini & Massara vanno benissimo, ma non sono immuni da errori. Qui per anni abbiamo avuto il Condor infallibile che comprava solo bidoni morti e stramorti, ma che non poteva essere criticato, pena calci nel culo ai giornalisti che svernavano a Milanello ingozzandosi fino allo sfinimento. E invece caro Paolo, purtroppo per te, questi giornalisti, per anni servi del Condor con la radula a penzoloni, adesso dicono che hai sbagliato. Mi costa da morire affermare che sono stati commessi errori in sequenza. Come dicevo prima, quelli forti vanno rinnovati e tenuti, non si possono fare miracoli ad ogni sessione di mercato.
Parliamo di esigenze: la prima era un centravanti, uno capace di dare il cambio con profitto all’immenso Giroud, per non parlare del quarantenne Ibra di nuovo operato. La scelta su chi è caduta fin da subito? Su tale Origi, riserva ammuffita del Liverpool, forse anche andata a male. In 4 anni 60 partite e 10 gol, è lo score di uno che deve rinforzare i campioni d’Italia? Premesso che io considero nettamente più difficile segnare in Italia che in Inghilterra, ma questo qui non mi piace perchè ha sempre accettato il ruolo di comprimario. Infatti, per prenderlo, abbiamo dovuto superare la concorrenza di? Nessuno. Non si capisce se è carne o pesce, francamente, sarà la provenienza, ma questo belga mi evoca il sinistro ricordo di Blisset. Spero vivamente di sbagliarmi e di essere soltanto deluso, ma francamente questo a Giroud può al massimo gestire la casa, non andasse oltre. L’idea di un quadriennale mi lascia impietrito e mi getta nella più cupa disperazione. E’ alto 1,89 e di testa niente; ogni tanto si intestardisce in qualche dribbling, ma almeno a Cremona era persino riuscito a segnare un gol poi annullato. Ci ha pensato Pioli a levarlo per preferirgli quell’altro asino impresentabile.
L’altra esigenza era quella di prendere un trequartista, ma non era poi così impellente da svenarti! Abbiamo vinto un campionato con Kessie, Krunic e Diaz che si sono alternati in quel ruolo; allora se tieni Diaz prendi qualcuno che possa sostituire Kessie nel doppio ruolo o punti su un trequartista navigato. Che cosa mi rappresenta l’ennesima scommessa giovanissima? Io lo vedo lento, lentissimo, ma soprattutto senza carattere: questo è inammissibile. In più Pioli non lo aiuta con un tourbillon di posizioni e moduli, ma qui si entra in un altro campo, quello del tecnico.
Se hai preso Branduadlì, del quale non riesco a capire il ruolo, perchè complicare ancora la cosa con l’ennesimo trequartista? Lo ripeto, sono stati presi dei giocatori che non hanno, ancora, un ruolo ben delineato. Sono troppo giovani, non possono essere il rinforzo per una squadra che doveva riconfermarsi; un mercato senza senso, un mercato, per certi versi, dissennato. Di certo gli infortuni hanno anche aggravato le problematiche, altrimenti GEORGE DEST…non sarebbe nemmeno arrivato. Faccio salvi Vrancks Sinatra e Manu Chao che alla fine non hanno mai sfigurato.
Il tecnico: purtroppo Pioli è ancora “on fire”, ancora festeggia ed è convinto che il nuovo campionato non sia ancora cominciato, è in piena confusione mentale e l’ultima gara ha decretato che ha perso lucidità. Turn over a due gare dalla fine del campionato autunnale, un turn over senza senso, un turn over che ha i suoi prodromi nella gara contro lo Spezia, allorquando ha lasciato in panchina (e io ero contrario…come scritto sopra) Giroud! Ma porca mignotta, quello è sugli scudi per la Champions e fallo giocare, cazzo! E invece no, turn over per far giocare Origi! Chiaramente, quando la merda ha rasentato il naso…allora ha fatto entrare Giroud che si è preso un’ ammonizione e poi la sciagurata espulsione. Giocava dall’inizio, la chiudevamo prima e facevi entrare Origi e l’altro pippone croato. Questo lo metterei sul primo volo per l’Angola. Non mi è mai piaciuto, anzi, non lo posso vedere e la partita di Cremona mi ha dato ragione ancora una volta, l’ennesima. Anche il CT croato lo ha lasciato a casa, giustamente direi. Indegno.
Purtroppo è così, questo tecnico da il meglio quando gli mancano 10 titolari; quando può scegliere è un disastro assoluto. A Cremona non sfondiamo, hai questo perticone di Manu Chao che le prende di testa e che fa? Lo leva per Kalulu. Ma che senso ha? Ma dove sta la logica? Certo, è anche vero che non siamo capaci di tirare un calcio d’angolo o una punizione sulla testa di quello più forte, ma magari per sbaglio la prende e la sbatte in porta. Leva Origi e lascia in campo quell’inutile sciroccato di Rebic. Diciamolo chiaramente, in un buffet norvegese, con decine e decine di pietanze, Pioli metterebbe nel piatto Aringhe, Meringhe e stufato di cervo.
I giocatori: troppa gente in vacanza, troppa gente molle, svagata e che pensa ai cazzi suoi. Lo stesso Maignan ha forzato la preparazione per andare al mondiale…, risultato? Un disastro. Alcuni sono palesemente fuori forma, altri lottano, ma per colpa dei primi naufragano anche loro. Non so cosa sperare. A questo punto occorre battere la viola a tutti i costi, Pioli permettendo con il suo turn over folle e senza senso. Speriamo nella guarigione di Calabria e altri e auspichiamo che il mercato dia qualche frutto, anche acerbo, rinsecchito, ma almeno è un frutto. Per ora non si vedono nemmeno i fiori. Spero anche che si faccia un mercato vero a gennaio, che si comprino giocatori veri, non catechisti o panchinari cronici a pagamento.
Gianclint
Seguiteci anche su