
Al Milan basta un tempo per annichilire il Cagliari, mettere in cascina altri tre punti preziosi e dimostrare di essere ormai una squadra fatta e finita.
I primi 45 minuti degli uomini di Pioli sono impressionanti per ritmo, aggressione alta, velocità di circolazione palla e verticalizzazioni fulminanti, il gol isolano è giusto uno scoglio all’interno di un mare in tempesta.
Nella ripresa il ritmo cala sensibilmente e i ragazzi si limitano ad amministrare, senza di fatto correre pericoli di sorta.
Dopo la sosta arriveranno Lazio Liverpool e Juventus in rapida successione e avremo modo di capire la dimensione effettiva che può prendere la nostra stagione, i primi indizi fanno ben sperare.
Maignan: 6,5 Manca un pizzico di esplosività sul colpo di testa di Deiola, quella stessa che dimostra nella ripresa sulla punizione insidiosa di Lykogiannis, in generale sicuro nelle uscite e nel giro palla dal basso
Calabria: 6,5 Sicuro in fase di copertura e presente in ripartenza, ormai è una sicurezza
Kjaer: 6,5 Joao Pedro e Pavoletti non sono proprio gli ultimi, ma la nostra coppia centrale è ormai un blocco monolitico affiatato e li cancella dal campo
Tomori: 6,5 Vedi sopra, straripante dal punto di vista fisico e tattico
Theo Hernandez: 7 Un altro giocatore rispetto alla pallida controfigura scesa in campo a Marassi, inizia a stantuffare sulla fascia sinistra ben assistito da Leao e dà il via all’azione del terzo gol con un coast to coast travolgente
Tonali: 7+ Splendida punizione che sblocca la partita e altre buone giocate sulla nostra mediana, che la farfalla stia finalmente uscendo dal bozzolo?
Bennacer: SV
Krunic: 6,5 Altra prova convincente di bravoRade che sembra ormai pienamente calato nelle nuove mansioni, con la quantità di impegni che dovremo sostenere finirà per tornare utile anche lui.
Saelemaekers: 6,5 Si procura la punizione che apre la partita e non fa mai mancare il consueto apporto in termini di dinamismo e sagacia tattica, resto convinto che in quella posizione servirebbe più qualità ma lui il suo lo fa sempre
Florenzi: SV
Brahim Diaz: 7 Grande facilità di corsa e consueta abilità nel saltare l’uomo sullo stretto, splendido l’assist con il quale mette in porta Giroud per il 3-1
Maldini: SV
Leao: 7 Quando vanifica lo splendido colpo di tacco con il quale Giroud gli spalanca un’autostrada ti verrebbe voglia di citare Ligabue (certe notti sei sveglio, o non sarai sveglio mai), ma in realtà rimane dentro il match molto più di altre volte, segna di rabbia (e di fortuna) il gol del 2-1 e salta l’avversario diretto più e più volte, dimostrando che se trovasse determinazione e continuità i mezzi certamente non gli mancano
Rebic: 6 Come sempre ad ogni inizio stagione sembra essere in letargo, uno spunto sul finale dà qualche speranza che quest’anno i suoi gol possano arrivare un po’ prima del girone di ritorno
Giroud: 7,5 (il migliore) Delizioso colpo di tacco a mettere in porta Leao, prezioso lavoro di sponda per gli inserimenti dei trequartisti, splendido gol di tecnica e precisione ad incrociare l’assist di Brahim, freddo e chirurgico sul rigore, alla prima a San Siro Oliviero accartoccia le superstizioni e fa ammattire il povero Godin (verrebbe semmai da riflettere su cosa sia diventata la nostra serie A, se due riserve del Chelsea come lui e Abraham stanno già mettendo a ferro e fuoco il campionato, ma questo è un altro discorso)
Castillejo: SV La solidarietà di molti zittisce la becera stupidità di pochi, bravo Samu
Pioli: 7 A Genova il Milan è sembrato una squadra solida, stasera ha invece sciorinato una prestazione scintillante, il denominatore comune risiede nelle scelte di quest’uomo tranquillo che zitto zitto sta crescendo insieme ai suoi ragazzi in termini di personalità ed affidabilità, avanti così
Max