L’erba del vicino…

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No, non sto parlando della sostanza stupefacente e nemmeno del manto erboso del futuro stadio che costruiremo a San Donato nel 200mai o nel 200forse.

Dopo l’ultima giornata di campionato ormai l’Inter è lanciata verso la seconda stella ed a noi non rimane altro che sperare in quella dannata Europa League per poter guastare in qualche modo la loro festa.

A questo proposito, spesso durante le nostre partite, parlando con la redazione del night e con altri amici rossoneri, sento dire: “Quel giocatore X non voglio vederlo più, perché noi non abbiamo quel giocatore Y che sta facendo le fortune della squadra Z?”.

Ecco, posto che per me questa rosa è da rivalutare con un allenatore che sappia esaltarne le qualità e inculcare la mentalità vincente e del lavoro, voglio dilettarmi a effettuare un confronto con la nostra rosa e quella delle altre squadre che giocano nella nostra serie A; ovvio che quello che leggerete è un umile e sicuramente poco competente parere personale, nulla da prendere come oro colato.

Per quanto riguarda il portiere, nonostante le ultime debacles di Maignan, sinceramente non mi sembra di vedere nel panorama italiano portieri che possano essere più decisivi di lui, sia per quanto riguarda gli interventi miracolosi sia per quanto riguarda il peso ed il carisma che sembra avere nello spogliatoio. Posto che poi l’analisi a 360° deve tenere conto anche delle richieste del suo entourage per il prolungamento del contratto (attualmente in scadenza nel 2026), qualora dovesse essere ceduto vedrei bene come validi sostituti, nell’ordine, Terracciano – Di Gregorio – Skorupski. Sono portieri che bene o male vedo giocare ogni domenica e sembrano garantire quel giusto mix di sicurezza e interventi miracolosi.

Sulla difesa secondo me ci sono due certezze ed il resto vari dubbi legati ad un eventuale cambio di modulo ed all’assortimento delle coppie di centrali. Le due certezze riguardano i terzini: Theo è sicuramente un titolare fisso, difficilmente sostituibile anche perché chiunque vada a fare il suo “doppio” giocherebbe ben poche partite durante l’anno; questo sia se si rimanga fedeli al 4-4-2 sia che si passi ad un 3-5-2 con Theo spostato come quinto in una specie di Bale. L’altra fascia richiede indispensabilmente la sostituzione di Calabria: nulla contro il ragazzo, palesemente attaccato alla maglia ed ai colori, ma non può essere il terzino destro titolare di una squadra che punta a competere. Nel suo ruolo vedrei bene un ritorno come Bellanova che si sta imponendo da titolare al Torino con discreti numeri, oppure mi stuzzicherebbe la scommessa Mazzocchi; non è un giovincello, ma a Salerno ha fatto vedere cose discretamente interessanti ed anche il Napoli sembra averci puntato per il futuro. I dubbi invece riguardano il discorso centrali dove non mi stuzzica Buongiorno del Torino (una sola stagione decente finora); fermo restando che le coppie Tomori Gabbia e Tomori Thiaw mi sembrano ben assortite, il tedescone sta inanellando diverse prestazioni sotto la sufficienza per poter pensare di farne un titolare. Mi piacerebbero Scalvini dell’Atalanta, Rrhamani del Napoli o Bastoni dei cugini.


L’emblema di come in un contesto organizzato le cose possano cambiare

A centrocampo può valere lo stesso discorso fatto per la difesa. Visto che il turco si sta esaltando in un bel contesto con a fianco giocatori capaci di affiancarlo, per quanto mi stia pesantemente antipatico farei carte false per Barella. E mi sono dovuto anche ricredere su Mkhitaryan, pensavo fosse bollito ed invece aveva ragione un utente del night con cui spesso mi sono confrontato; giocatore decisamente superiore alla media e decisivo, anche se ormai prossimo alla pensione. Penso che un Reinders in un contesto più adatto potrebbe esaltarsi fino a fare un deciso salto di qualità. Ci manca un incontrista come tanti dicono, ma nel ruolo che è attualmente di LC ci sono parecchi nomi che mi stuzzicherebbero non poco: Gudmundsson e Ferguson per dirne un paio.

Sull’attacco invece ci sono le solite note dolenti. Giroud non può più essere il nostro titolare, Jovic rimane una scommessa e per quanto discontinuo Leao rimane il nostro giocatore più decisivo. S destra Pulisic sta dimostrando di essere una spanna sopra i nostri ma salta difficilmente l’uomo e su quella fascia mi piacerebbe vederci Chiesa o una scommessa come Orsolini, letteralmente rivitalizzato a Bologna. Escludo Berardi dall’equazione visto il terribile infortunio che gli è capitato. Il discorso punta centrale non vede che l’imbarazzo della scelta: Lautaro, Vlahovic, Zirkzee fino ad arrivare a Lookman dell’Atalanta.

E voi, chi prendereste dalle altre squadre della serie A?

Ho scoperto il calcio e il Milan forse un po' troppo tardi rispetto alla media dei miei coetanei, ma questo non mi ha impedito di vedere fior fiori di campioni indossare la nostra maglia e di godermi le vittorie, in Italia e nel Mondo, del nostro amato Milan.