Il ritorno

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“Finirà che mi comprerò di nuovo il Milan”, una frase a effetto, un colpo da numero dieci, un colpo degno del suo amatissimo Dejan, un colpo di genio.

Da questa frase del Presidente Silvio Berlusconi milioni di tifosi rossoneri hanno, finalmente, cominciato a sognare di nuovo in grande. Le lunghe code sulle autostrade provocate da bancari e signorotti italiani(forse gli unici a poter oramai fare vacanza) non hanno certo fermato, bloccato o arrestato la nostra voglia di approfondire carpire e capire il senso delle parole del Presidente Silvio Berlusconi

Siamo in Sardegna, al Tanka Village di Villasimius, a poche ore da un gustosissimo Inter-Juventus. Questo è stato luogo di decine di incontri lavorativi e non, del Milan berlusconiano, le più belle idee di mercato nascevano qui, le stagioni vincenti prendevano forma in questi luoghi.

Abbiamo appuntamento con l’ex Amministratore Delegato del Milan nonché neo senatore della Repubblica, Adriano Galliani, l’artefice, ehm pardon(colpo di tosse secco con raschiata di gola velocissima) uno degli artefici del Milan di Silvio Berlusconi, colui che ha reso possibile il sogno di vedere un Milan competitivo e vincente negli ultimi 31 anni. Risate, qualcuna, il giusto divertimento e tanto, tantissimo lavoro hanno sempre accompagnato l’ex amministratore delegato rossonero nei consueti ritrovi annuali.

Non è un’intervista quella che il Senatore Adriano Galliani ha voluto concederci, bensì una chiacchierata informale.

Un aperitivo con vista mare poco prima di un tramonto mozzafiato: la splendida cornice.

Pecorino sardo DOP accompagnato dall’immancabile Abbamele, zuppa di cozze nere Niedittas, agliata di polpo in umido, carciofi sardi in padella e maloreddus con sugo di salsiccia e pecorino. Pane carasau e pane guttiau completano il buffet. Il tutto accompagnato da un Vermentino Mattariga servito alla sua perfetta temperatura di 8 gradi. Del buon Mirto Zedda Piras per concludere. Come sempre l’accoglienza sarda ci commuove, ci vizia e stravizia ma consentitemi di dirlo, se no i miei amici ischitani si arrabbiano, l’isola verde resta sempre la migliore.

L’ex Amministratore Delegato del Milan, Senatore Adriano Galliani, arriva direttamente dalla spiaggia, la bella giornata di sole ha lasciato già i segni rosacei sulla pelle di una prima abbronzatura. Immancabile Panama bianco a coprire il capo, camicia d’ordinanza in lino bianca e bermuda giallo che arriva poco sopra il ginocchio. Ci accoglie con un sorriso e un caldo abbraccio, sembrano passati pochi giorni da quando non è più a capo del Milan, ma ormai, è trascorso più di un anno.

Gauro Puma: “Senatore Galliani, grazie per l’accoglienza, come sempre impeccabile, la troviamo molto bene e questo fa piacere a noi e farà piacere a tutti i tifosi rossoneri da casa. La prima domanda è d’obbligo. Come si sta lontano dal Milan? Dal suo Milan.”(sorriso amaro con inarcamento della schiena e movimento del collo verso destra.

Condor: (risata) “Caro Puma, Le manco eh? (risatona). Non sono così lontano (torna serio), seguo appena posso il Milan (colpo di collo) e devo dire che il mio vecchio cuore da ultrà, batte sempre forte (ghigno).”

Gauro Puma:”Ci consenta la domanda Senatore Galliani, è più Il calcio italiano che ha bisogno del Senatore Adriano Galliani o il Senatore Adriano Galliani che ha bisogno del calcio italiano?(sorriso largo ma teso, in quanto la domanda potrebbe sembrare forzata)

Condor: “Vede (serio e con lo sguardo nel vuoto), io ho sempre tifato per il calcio italiano. (colpo di collo) Lo penso veramente. In Europa soprattutto, ho sempre tifato per le italiane (lingua fuori dal labbro). Quest’anno l’eliminazione della Juve è stata un danno. (colpo di collo) Però gli applausi a Ronaldo hanno dimostrato che il pubblico italiano riconosce sempre i campioni (ghigno). Le racconto una cosa…”

Gauro Puma: “Volentieri, grazie, siamo sicuri che farà piacere a tutti i tifosi all’ascolto(indice della mano sinistra che si muove verso la telecamera)

Condor: “Il presidente Berlusconi ha sempre avuto un debole per Cristiano Ronaldo (colpo di collo), nel 2008 mi chiamava tutti i giorni chiedendomi di portarlo al Milan (ghigno)…Certi stipendi però in Italia (sorriso), non voglio ripetermi sempre ma il calcio è cambiato.”

Gauro Puma: “Signor Galliani, avrà certamente sentito le dichiarazioni del Presidente Berlusconi su una sua possibile acquisizione del Milan. Lei è pronto a tornare in campo(ghigno con morsicata del labbro)

Condor: (ghigno di soddisfazione) “Ho sempre ribadito che il mio ruolo nel Milan dipende solo dal volere del presidente (colpo di collo), non sono disponibile per nessun altro ruolo se non quello di amministratore delegato (serio e guarda in alto). Devo dire che lavorare di nuovo con il presidente sarebbe un enorme piacere (sorriso). Ho avuto molto tempo per studiare gli album Panini in questi mesi (risatona).”

Gauro Puma: “Senatore Galliani, la domanda è secca ma dovuta(sovrapposizione del canino superiore a scheggiare quello inferiore che denota anche un certo brauxismo notturno)la rosa è competitiva o avrebbe, eventualmente, col massimo del rispetto per chi sta lavorando ora, intenzione di apportare dei correttivi?”

Condor: ”Questa rosa è già competitiva (sorriso), di certo, alcune idee me le sono fatte. Prima di tutto chiamerei il mio amico Mino (risata), devo ancora farmi perdonare da Ibra. (torna serio e sorseggia il vino) Con Mino ho sempre avuto un ottimo rapporto, per me è il migliore nel suo lavoro (ghigno), siamo sempre andati d’accordo. (colpo di collo) Vorrei anche riportare a Milano un mio vecchio pallino. Merkel. (ghigno), il Presidente dell’Admira Wacker Phillip Thonhauser è un mio grande amico e non credo ci sarebbero grossi problemi. Alexander Merkel è un bravissimo ragazzo che respirando l’aria di Milanello ritornerebbe ai livelli ai quali siamo stati abituati a vederlo (sorriso).

Gauro Puma: “Insomma il sogno, il desiderio di un Milan ancora giovane e, possibilmente, italiano è sempre in cima ai suoi pensieri e a quelli del Presidente Silvio Berlusco(u)ni(la “o” stretta è per rimarcare ancora di più l’importanza del cognome.

Condor: “I giovani sono sempre una scommessa (colpo di collo). Devi essere bravo e fortunato. Quando abbiamo preso Ocampos, per esempio, i tifosi non hanno voluto capire (colpo di collo), ma lui era un Top Mondo under21 (ghigno). Con noi ha fatto ottime cose, è stato uno dei più decisivi negli ultimi minuti della partite che ha giocato (colpo di collo). Il rapporto minuti giocati/prestazioni, è stato molto competitivo (serio e guarda in alto). Se penso ad un giovane, oggi punterei su Simeone che il mio amico Preziosi però ha venduto alla Fiorentina. Noi saremmo stati in super pole per prenderlo(ride), è un attaccante con il phisique du role da Milan”.

Gauro Puma: “Le confesso, e mi sento di parlare a nome di tutti i tifosi milanisti, che è davvero bello sentirLa parlare di nuovo di calcio. È sicuro di voler fare solo il senatore?”(risatina secca ma breve e palmo della mano sinistra aperto che ruota in segno antiorario).

Condor: (risatona) “Io sono un uomo del presidente (colpo di collo), lo conosco da oltre quaranta anni, so che è abituato a fare delle belle sorprese (sorriso), quello che dice il presidente non si commenta”.

Gauro Puma: “Prima parlava di campioni, c’è n’è uno che si é messo in mostra in questa stagione ovvero Sergej Milinkovic-Savic della Lazio, sappiamo che lei sull’argomento è sempre stato molto preparato…”

Condor: (sorrisone) “Mi parlò di lui un amico procuratore che aveva un parente ristoratore in Serbia che gli portò delle cassette da visionare. Ma a quei tempi a centrocampo eravamo copertissimi. Avevamo Poli, Montolivo, Van Ginkel (colpo di collo). Adesso il mio caro amico Lotito ha un tesoro in casa (sorriso). Non sarebbe corretto fare una trattativa con la Lazio (colpo di collo), ho sempre voluto tenere i buoni rapporti con tutti. Poi Lotito è un negozio troppo caro…” (risatona).

Gauro Puma: “Sono stati spesi 240 milioni di euro la scorsa estate eppure la stagione è simile a quando c’era lei al comando. È solo una questione di soldi o di scelte?”(movimento con la spalla sinistra in avanti, per scaricare lo stress provocato dalla domanda).

Condor: (si tocca il collo con una mano, sorride) “Negli ultimi anni abbiamo fatto dei mercati intelligenti (colpo di collo), l’azionista di maggioranza ci chiedeva di rispettare i parametri e spesso abbiamo fatto rose con saldo zero (serio). Un parametro zero è difficile da acquistare (un piccolo accenno di lingua fuori dalle labbra e pausa)…Non è detto che spendere tanti soldi sia garanzia di successi, bisogna conoscere le dinamiche del calcio (colpo di collo). Vedere oggi Suso e Bonaventura negli undici titolari significa che il nostro lavoro ha portato i frutti. Quanto sono costati? (sorriso)”

Gauro Puma: “Senatore Galliani, che dire, atmosfera magnifica, splendida accoglienza la sua, ci perdonerà la Signora Helga per questa nostra chiacchierata in famiglia, se mi permette la battuta però il ritorno lo giochiamo a Ischia….(risata secca, con sorriso a 31 denti(non completo). Un’ultima domanda avrà sentito Rino ultimamente o no?

Condor: (risatona e colpo di collo) “Rino è un bravo ragazzo ed è milanista (colpo di collo)…” Torna serio e pensa guardando nel vuoto. Si alza e ci saluta e dice: “Stasera tiferò Juve anche se il derby d’Italia, (colpo di collo) e lo dicono i numeri, è un altro (risata)…”.

Si allontana salutandoci con la mano. La giornata volge al termine, un pomeriggio prezioso, unico, impagabile è terminato con tanti spunti, i tifosi del Milan possono stare tranquilli, il Condor sta affilando le unghie…

Gauro & Johnson