Sursum corda

7358
Il nostro incontro è stato breve ma intenso, ragazzo. Addio, succosa plusvalenza

In alto i cuori, ragazzi! Vi svelo un segreto che vi entusiasmerà. Noi faremo doppietta. Sì, vinceremo lo scudetto del bilancio e quello del fair play. Ma che dico doppietta? Faremo il triplete. Sarà nostro pure lo scudetto del “vorrei ma non posso” o del “potrei ma non voglio”. Un trionfo. L’entusiasmo scorre a fiumi nelle vene di chi ha il sangue rossonero. C’ho le prove! Nelle mie analisi la voce “ entusiasmo” supera quella “ colesterolo”. E ho detto tutto. I meno attenti non lo sanno. A me, però, non sfugge che abbiamo compiuto un’operazione sontuosa. Cerchez la femme? Non diciamo idiozie. Kerkez è stato venduto all’Az Alkmaar per ben due milioni di euro. E quasi tutti di pura plusvalenza, eh! Speriamo che la Guardia di Finanza non venga a indagare nella nostra sede. Che capolavoro. Neppure Fra’ Galdino riusciva a ricavare tanto nella sua questua delle noci. Cos’è questo borbottio? E’ di qualche buzzurro, a cui tolgo immediatamente la patente di tifoso. Che dice il vil marrano? Osa affermare che abbiamo perso ben più dei due milioni incassati da Kerkez con la capienza ridotta a 5000 persone nella gara con i Gobbi. Il derby, invece, si giocherà in condizioni diverse? Non capisco come certa gentaglia possa pensare che la nostra Società conti poco. Anzi, niente. Che se ne infischi di prenderla sempre in quel posto. E nulla le interessi della competitività della squadra. Come si può affermarlo, vedendo il Mercato degli altri e il nostro?

E avreste il coraggio di dirmi che non abbiamo preso nessuno?

A S.Siro si gioca un giorno dopo l’altro e noi scendiamo in campo sempre per secondi? E’ un caso. Lasciamo che a questi dettagli, come a quello insignificante di rafforzare l’organico , pensino gli Orrendi. Noi abbiamo in testa solo la stadio. Lo costruiremo, se ce la facciamo, insieme a loro, che invece non ne parlano mai? Be’, ognuno ha le sue priorità. E le nostre sono gagliarde, eh! E dove la mettiamo l’euforia che mi ha suscitato l’acquisto di Lazetic? Trattasi di un diciottenne alto e robusto, un centravanti d’area che in 16 partite ha realizzato la bellezza di un gol. Chissà quante squadre stavano sbavando per assicurarsi le prestazioni di questo promettente e talentuoso virgulto. Noi le abbiamo superate tutte. Ah, no. Non è nostro costume partecipare ad aste. E la perizia sui rinnovi? Dicono sia sicuro quello di Theo. Navighiamo, invece, in alto mare per Leao. Io per Theo sarò sicura solo quando vedrò il nero su bianco. Però faccio un’eccezione. Metto la mano sul fuoco per il rinnovo di Gabbia. Insomma, sono felice e riconoscente alla nostra grande proprietà. Non invierò certo Erostrato al Portello. E neppure dai Singer, per il semplice fatto che non saprei dove trovarli. Erostrato aveva avuto vita facile nel localizzare il tempio di Artemide, per andare a bruciarlo. Sicuramente faremo un bellissimo Mercato estivo. Si parla di Renato Sanches e Botman. Mica bau bau micio micio. Figuriamoci. Se Tonali non avesse fatto di tutto per rimanere al Milan, ora saremmo anche senza di lui. Ogni trattativa è uno sfinimento. Noi stiamo a guardare pure i centesimi. Io sono buona e tranquilla. Non me la prendo mai con nessuno. Potrei fare un’eccezione per chi pretende di dare la patente del vero tifoso. E parla di carri su cui non vuole i miscredenti a festeggiare le nostre future, mirabolanti vittorie. Tenetevi carri, carretti, carriole e ceste. Io mi tengo nel cuore l’ amore per il Milan. E mi arrabbio di brutto, quando vedo che il mio luogo dell’anima viene calpestato. D’accordo, l’ironia è un porto sicuro. Le tempeste, però, sono sempre in agguato. Sabato succederà una cosa epocale. Non guarderò il derby. Niente da dire alla squadra. Fa quel che può. E anche di più. E’ con altri che ce l’ho. A morte. Kessie desaparecido. Come sei autorevole, Società. Di lezioni non voglio né riceverne né impartirne. Lasciatemi stare nella mia profonda amarezza. Sursum corda, ragazzi! Chiudo con una poesiola. Ve lo dico anche in rime alternate.

Il tifoso rossonero

viene preso pei fondelli.

Lo capisce il mondo intero.

Anche i brutti. E pure i belli.

Ma non tutti, a dire il vero.

C’è chi vede elfi e fate.

Chi sta saldo sopra il pero

a ricevere tranvate.

Conti a posto? Un’utopia,

senza fare investimenti.

Chi vuol esser lieto sia.

Cuori in alto e pur le menti.

Gli altri, molto indebitati,

la rafforzano la squadra.

Noi, che siamo gli sfigati,

stiamo lì a cercar la quadra.

Ma, se loro con le spese

pure in Champions vanno avanti,

anche i conti a fine mese

fanno passi assai importanti.

Noi, con gran lungimiranza,

neanche quarti arriveremo.

A qualcuno basta e avanza.

Chi si arrabbia è pure scemo.

Cari Singer, qui nessuno

usa il termine strozzini.

Ma magari c’è qualcuno

che vi pensa con Masini.

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.