La Bella Addormentata nel Bosco

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Finalmente una contestazione vera! Con tanto di nomi! Qualcuno si è svegliato. Alleluja! E non ci ha messo cent’anni come la Bella Addormentata nel Bosco. Ne sono bastati solo 2. Sì, perché il viaggio verso il baratro in cui siamo caduti è iniziato il 5 Giugno 2023. In molti l’avevano capito. In troppi no. Ma non voglio stare a discutere le tempistiche. Questo l’avevano fatto le anime belle in occasione delle interviste a Maldini e anche dell’ultima a Boban. Pensa un po’ che quel cattivone di Zvone ha destabilizzato l’ambiente proprio alla vigilia della partita della vita: la finale di Coppa Italia. Sarà stata colpa sua, se l’abbiamo persa. Immagino il turbamento dei giocatori per le parole di Zorro. Dopo essersi stracciati le vesti, avranno pensato, proprio come me : “ Grande Zvonomir!” Si, perché io ho capito da tempo la schifezza a cui hanno ridotto il Milan gli esseri indegni che lo gestiscono. A maggior ragione l’hanno capito loro, che la vivono sulla propria pelle. Ma non voglio essere polemica, dai. Non perché abbia paura di ricevere critiche feroci. Figuriamoci. Me ne sbatto allegramente. So bene che chi si rifiuta di fare la cerchiobottista e prende posizioni nette se le attira, proprio come fanno le lampade con le falene. E poi alla mia età non devo piacere agli altri. Sono gli altri che devono piacere a me. Ma, lo confesso, mi sono anche un po’ commossa. Quel coro per Paolo Maldini ha toccato corde profonde della mia sfera emotiva. Mi è piaciuto pure quello dedicato a Furlani, che ritengo appropriato. Non è il massimo della finezza? Forse. Ma chi se ne frega? L’eleganza è una risorsa dello spirito per colmare i difetti fisici. E io, fisicamente, sono messa benissimo. Mentalmente non so.

Bellissimi i due immensi striscioni. Giusto pure il riferimento ai Singer. Insomma, anche se resto diffidente, mi sono un po’ riappacificata con una curva dalla quale non mi sono mai sentita rappresentata. Ho firmato un armistizio con una parte della tifoseria che mi ha provocato uno sgradevole fastidio con la sua acquiescenza verso i vili profanatori di un luogo dell’anima di nome Milan. Voglio che la protesta continui. Voglio che questi personaggi vengano sommersi dagli insulti. Non sopporto i discorsi di quelli che: “ Tanto non conta niente.” Tu combatti. Fa’ la tua parte. E poi vedremo. Se questi vengono lasciati tranquilli, come è accaduto finora, continueranno imperterriti la loro opera di distruzione. Questi, oltre che speculatori, sono imbecilli! Nessun club al mondo ha una dirigenza incapace come la nostra. Dirigente è un participio presente? No, nel nostro caso è un idiota imperfetto. Sono proprio squallidi anche dal punto di vista umano. Mamma mia, quanto li detesto! Ci hanno cacciato in un periodo di…. fertilizzante organico, con il quale vorrebbero concimare il futuro. Forza popolo milanista! Insorgi! Combatti per liberarti dagli usurpatori. Torna a battere all’unisono, caro, vecchio cuore rossonero! Bella Addormentata nel Bosco, non tornare ad assopirti.

Mi è piaciuto il fatto che nella contestazione non siano stati coinvolti i giocatori. Loro sono più vittime che colpevoli. Vedo tanti che vorrebbero cacciare a pedate Theo e Leao. E magari anche Maignan. Che dire? Li compatisco. La Bella Addormentata nel Bosco ci ha messo cent’anni a svegliarsi. Loro non si sveglieranno mai. Non si preoccupino, comunque. Saranno i ragazzi a volersene andare dal caravanserraglio in cui sono stati rinchiusi. E i padroni del circo non vedono l’ora di sbolognarli. Io, invece, non vedo l’ora che si materializzino gli scatoloni a Casa Milan. Trova le differenze. Reijnders se ne andrà a brevissimo, prima del 30 Giugno, giusto per non essere in rosso col bilancio 2024-25. E come si prospetta il 2026, senza i soldi della Champions? Stiamo silenti, facendo il segno della croce, o combattiamo con il coltello tra i denti per scacciare i mercanti dal tempio? Occhio, eh! Che nessuno cada più nel patetico “ Stiamo a vedere, prima di giudicare”. Da questi c’è da aspettarsi di tutto. Non crediate che siamo arrivati al peggio. Se lasciamo loro mano libera, il peggio deve ancora arrivare. Comincerà la manfrina dei giocatori brutti, cattivi, lavativi che devono essere venduti, per risanare l’ambiente. Uno specchietto per le allodole che lascia il tempo che trova. Sicuramente delle allodole ci saranno. Spero non siano tante. Per risanare l’ambiente, bisogna liberarsi di una Società vomitevole. Con le buone o con le cattive! Dovete finirla, maledetti, di fare strame del Milan! Tare? Mi interessa poco del Ds. Uno bravo non verrebbe mai da noi, per obbedire ai diktat. Fino a che sarà il piccolo Napoleone a comandare, non cambierà nulla. L’allenatore? Vedi sopra. Io voglio la testa di Furlani! E dei suoi compagni di merende. Come si fa a tollerare che rimangano al loro posto gli inetti che hanno combinato tanti disastri? Certo che, da Pioli a Conceiçao, passando per Fonseca, anche gli allenatori…. D’accordo, godono dell’attenuante di aver lavorato in un ambiente tossico. Ma ci hanno messo la loro parte di robusta imbecillità! Sergio, ti è piaciuto lasciare in panchina Leao e Theo contro il Monza, eh! Dai, Bocconiano di ‘sta ceppa, che volevi confermare Conceiçao, se avessimo vinto la Coppa Italia. Su, corona il tuo sogno e regalaci Lopetegui. Noi aspetteremo prima di giudicare, come fanno i bravi tifosi dei carri, perennemente in versione Bella Addormentata nel Bosco.

Ma, nel calcio come nella vita, non sono tutte schioppettate. Un bellissimo raggio di sole è sbucato tra i nuvoloni del mio umore, illuminandolo alla grande. Grazie, Napoli! Grazie Conte! Tu non sarai bravo come Fonseca, ma un po’ ci sai fare. Avessimo avuto una Società normale, saresti venuto da noi l’anno scorso. Quanto ti ho desiderato. Sapevo, però, che, con questi speculatori miopi e imbecilli nella stanza dei bottoni, non ti avrei avuto. Complimenti per lo scudetto. Tu non sai quanto ho trepidato per il Napoli nelle ultime giornate di campionato. Soffrivo, guardando le tue partite. Non per quelle del mio Milan. Guarda un po’ come mi hanno ridotto… E’ triste che non mi resti altro che gufare gli Orrendi. Lo so bene. Ma che ci posso fare? Sogni in proprio, purtroppo, non ne posso coltivare. E allora io gufo. Alla grande! Prima ho evitato le pallottoline di una carabina. Poi i proiettili di una robusta doppietta. Adesso incombe un bazooka. Spero di sfangarla anche davanti ai suoi colpi. Mi tocca tifare per Zizzo. Lo farò, senza se e senza ma, turandomi il naso. Forza PSG! Mi aggrappo a qualche suggestione. Mbappè se ne è andato per vincere la Champions, come fece Ibra, a cui mal incolse. Nel 1972 il Totthenam vinse la Coppa Uefa e l’Inter perse la finale di Champions con l’Ajax. Mi arrabbiai, quando ADL vendette Kvara al PSG. Il Napoli ce l’ha inaspettatamente fatta a strappare lo scudetto agli Orrendi anche senza di lui. Magari Kvara aiuterà i Parigini a…. Non finisco la frase per scaramanzia. Ma so che sarà dura. Molto dura. Soffrirò parecchio e poi accetterò quel che viene. Non accetto, invece, di vedere il mio Milan vilipeso da una banda di indegni verso i quali userei l’accetta. Bella Addormentata nel Bosco, rimani sveglia e combattiva. Vai all’attacco, popolo rossonero! Non dare tregua ai maledetti! Il mio cuore batte forte, perché… Je suis Paolo Maldini. Je suis Zvonomir Boban.

Chiara

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Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.