Un silenzio assordante…

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Premetto, tanto per cambiare…

Tutto quanto ho predicato durante questa controversa estate con la relativa campagna acquisti, tutte le contumelie che ho lanciato alla nostra dirigenza, alle perplessità di una rosa striminzita e messa insieme guardando più alle occasioni da “hard discount” a fine mese che alle reali necessità, rimane. Non ho certo cambiato idea per una partita. D’altro canto però, ogni partita è una storia a sé e, se la commenti, devi scrollarti di dosso i pregiudizi e giudicarla per quello che è stata. Almeno, così l’onestà intellettuale vorrebbe… Mi sovvengono spontanee alcune considerazioni.

E partiamo dall’inizio.

Il Bologna non è il Real Madrid, il Chelsea o il PSG. Nemmeno il Napoli, l’Inter o la Juve se per quello. Ma è una squadra tosta, tignosa, succhiasangue, provocatoria e peperina come noi dovremmo saper bene ed ogni riferimento alla finale di coppa Italia è puramente voluto… Lo svolgimento della partita però racconta chiaramente che la vittoria, per quanto striminzita nel punteggio è stata strameritata. Solo un apparentemente avaro 1-0 ma… quattro pali (di cui 2 esterni ma sempre quattro…), tre rigori di cui uno solare e due, se vogliamo (ma proprio perché siamo signori) discutibili. Diciamo pure un rigore e mezzo ma negati in toto. Superiorità indiscutibile per la prima metà del primo tempo e tutto il secondo. Ve la metto così; l’avessimo vinta 4-1 non sarebbe stato uno scandalo… Non è una prova, solo un flebile indizio, che solo il prosieguo potrà confermare (e, ripeto, non lo credo) o smentire e come tale lo prendo, ma rispetto alle prime due è comunque un passo avanti.

Allegri: Continua a non piacermi, ne per il gioco, né per gli atteggiamenti ma, quanto meno domenica sera, è riuscito a mettere in campo una squadra quadrata. Una compagine nella quale i giocatori davano l’idea di sapere quello che dovevano fare e, soprattutto, dove stare durante le varie fasi del gioco. Se Luis Enrique, Pep Guardiola, o più semplicemente Carletto nostro per il quale stravedo da sempre, sono delle archistar del calcio, se Conte o Koeman son ingegneri strutturali di classe internazionale, Allegri è solo un geometra. Ad un geometra non chiedi di riprogettare il golden gate o il ponte sullo stretto, quelle sono cose da ingegneri, non il bosco verticale o la torre Branca, quelle sono visioni da archistar. Ad un geometra chiedi una palazzina da 20 appartamenti per la classe media nel mediocentro, che deve essere ben progettata, adeguatamente strutturata, rispettare i moderni vincoli di efficienza energetica ed essere affidabile, comoda da abitare, solida e duratura. Il tutto stando all’interno di un budget ben definito e controllato dal costruttore che gli ha affidato il progetto e che non ammette deroghe. Il Milan di domenica sera mi è sembrato così. Una palazzina, nel suo piccolo, ben fatta. Poi vedremo quanto resisterà nel tempo. A questo Milan non si può chiedere di più…

Modric: Continuo a pensare che scritturare un giocatore di 40 anni al quale la squadra di appartenenza (il Real per la cronaca) non rinnova il contratto, sia stata più una mossa di “marketing” ad uso e consumo di noi tifosi. Temo per la sua tenuta durante tutta la stagione ma, devo ammettere… Vederlo giocare, predicare calcio è un piacere per gli occhi. A parte il gol vittoria di Domenica, che già di per se avrebbe un valore, sa sempre quello che deve fare, legge quello che succederà prima degli alti, mette la palla dove vuole e quando vuole, sa dettare tempi e ritmi in funzione del momento. L’altra sera si è anche permesso di fare il “Gattuso” della situazione quando serviva, ringhiando qui e là, per dare un segnale a compagni ed avversari. Non so fino a quando terrà fisicamente, temo non troppo a lungo, ma ammiro l’approccio. Non è venuto qui a svernare, ha l’orgoglio di chi vuole dimostrare di essere ancora un fuoriclasse. Ci riuscirà? Non sono ottimista, gli anni passano per tutti, ma ammiro il carattere…

Saelemaekers: Non è Van Basten o Ronaldo o Pelè. Ma è costantemente tra i migliori in campo. Ok direte Voi, in questo Milan non è così difficile. Ma… corsa, grinta, applicazione feroce, e si permette anche qualche tocco di classe, vedi l’assist per il gol partita di Modric. Mi chiedo come mai il Bologna prima e la Roma poi, dove comunque aveva dato buona prova si sé, non l’hanno riscattato. Le condizioni non erano certo proibitive… Sono quelle cose alle quali non riesco a dare spiegazioni. Che una volta tanto ci sia andata di lusso? Sperem…

Rabiot: Che fosse un pupillo di Allegri non è certo una novità ma evidentemente il buon Massimiliano aveva le sue ragioni. Appena arrivato a Milanello, messo in campo quasi a freddo, ha dimostrato uno strapotere fisico, specie nel gioco aereo, di cui sentivamo la mancanza. Per sopramercato da anche del tu al pallone. Scusate se è poco…

Estupinian: Vi riporto paro paro la disanima del nostro SEAL che tecnicamente ne capisce ben più di me. “Voglio spezzare una lancia a favore di Estupinian. Partito davvero male, poi però pur non facendo cose fantasmagoriche, ad Orsolini non ha fatto toccare palla o quasi”. E, aggiungo Io, si è permesso anche qualche tocco da “giocatore da Milan”. Non è Theo, ne mai lo sarà, ma forse, e sottolineo forse, è molto meno scarso di quanto pensavamo.

Gimenez: Continuo a pensare che il ragazzo abbia delle qualità importanti ma dopo un’estate così, dove hanno provato a venderlo a chiunque, non può certo essere sereno. Si sente in dovere di dover dimostrare qualcosa a tutti i costi e, se stai così, quando hai la palla gol ti viene la tremarella, non può essere altrimenti e… semplicemente…. Fai la cosa sbagliata. Si è mangiato due gol ma non riesco a fargliene una colpa. Se riusciranno a ridargli fiducia ed a farlo sentire “uno del gruppo” voglio pensare che ci ritroveremo un vero goleador. In fondo le occasioni se le è create. Le basi ci sono, il resto sta un poco a lui e molo all’ambiente che riusciranno a creargli intorno.

Potrei parlare di tutti i giocatori ma quelli a mio avviso più degni di menzione sono loro e non posso scrivere un romanzo…

Tutto bello e tutto buono? Manco per niente, non mi faccio illusioni, non voglio ritrovarmi scornato per l’ennesima volta. Le prossime tre contro Udinese (che non sarà comunque una passeggiata) e poi soprattutto contro Napoli e Juve, ci diranno qualcosa in più. Tutti i limiti numerici e di qualità di questa rosa non sono certo spariti di colpo.

Arbitro e VAR: Se fossi Rutger Hauer esordirei così: “ho visto cose che Voi umani…” etc. etc.. potrei riassumerla così, come ho scritto su FB: “rigore netto con espulsione. piu un altro mezzo rigore che avrebbe potuto essere dato più un altro episodio sospetto prima ancora”. risultato… niente rigore ed espulso Allegri… complimenti. Normalmente quando una azione viene sezionata dal VAR, vanno indietro fino all’inizio della stessa, foss’anche partita dal portiere. Devono essere certi che .. non ci siano stati falli, fallini e falletti, prima del momento incriminato, che la palla non sia mai uscita dai limiti del campo, che nessuno fosse a terra per un contrasto malandrino e qualsiasi altra cosa possibile ed immaginabile. Domenica sera, contro ogni logica e buon senso, hanno mostrato all’arbitro solo la seconda parte dell’azione di Nkunku (che peraltro per quanto ho potuto vedere sarebbe stato rigore comunque) ma, dato che non è così “solare” decide di annullare il rigore… Ed il prima? Sparito… ma non c’è stato solo quello. In tutta la partita ogni situazione “interpretabile” l’ha fischiata a favore dei Bolognesi. La partita è stata per la maggior parte del tempo, a senso quasi unico ma… quando una partita è equilibrata, regalare 6,7 8 se non di più, palle ad una squadra a discapito dell’altra può far girare l’inerzia. Non è la singola rimessa invertita ma se la moltiplicate per tutti i 90 minuti può fare più differenza di un rigore dato o non dato…

Non oso pensare fosse successo ai nostri cugini. Mi immagino… proteste ufficiali, social in rivolta, e pianti, pianti, pianti a dirotto per mesi… Noi poverini, che ci vogliono male tutti…

Fosse successo a Torino sulla sponda giusta della Dora ci sarebbero stati stupore ed incredulità. “Ma come, a noi, come vi permettete…” e via di interrogazioni parlamentari e richieste di dimissioni dal presidente della FIGC fino al ministro dello sport…

Fosse capitato a Napoli, avremmo sentito le grida di Conte e De Laurentis echeggiare tra TV, radio e giornali evocando lo scandalo, e la città invasa dai tifosi in rivolta.

Fosse successo a Roma, sia fronte romanista che laziale, l’arbitro ed i varisti sarebbero ancora asserragliati negli spogliatoi protetto da un’intera divisione di marines fatti giungere apposta dalla base nato di Livorno per salvargli la cotica…

E da Noi? Solo un silenzio assordante…

Perché non credo in questo Milan al di la della buona prova di domenica?

Questo silenzio… assordante…

PS: mi comunicano dalla regia che, voci di corridoio, raccontano che il Milan si “sarebbe fatto sentire” e che Gravina abbia ammesso che abbiamo subito un torto. A parte che di torti ne abbiamo subiti ben più di uno ma, anche fosse… se non l’avessimo vinta che faceva, ci dava i tre punti a tavolino? Permettetemi lo scetticismo…

Forza Milan (che stavolta almeno questo se lo sono guadagnato…)

Axel

 

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