Sogniamo insieme

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Ci sono momenti in cui è d’obbligo essere sul pezzo. Momenti in cui non sono ammesse mancanze, assenze, vuoti e defezioni. Quei momenti che, oltre a definire il presente, hanno un peso enorme per il futuro. Noi milanisti, dopo anni di frustrazioni e delusioni, ne stiamo finalmente vivendo uno ed in questi momenti non possiamo deludervi. Per essere sempre qui con Voi e non lasciarvi mai soli in balia di cantori e menestrelli ci ha raggiunto “Massimo”, un altro “cuore rossonero” di provata fede a farci compagnia in redazione. Oggi festeggiamo il suo esordio su MilanNight. Un applauso di benvenuto per Massimo !

Sono passati quasi 3 giorni dalla bellissima vittoria di Napoli, io personalmente ho ancora negli occhi la straordinaria partita dei ragazzi. Tre punti ottenuti con una prestazione di squadra, di coesione e di sacrificio. Caratteristiche che fanno grandi le squadre.
Ritornare sui temi tecnici e psicologici di questa vittoria mi sembra superfluo anche perché si è già detto tutto e di più. Io mi orienterei sulla partita di sabato sera, che a me preoccupa non poco. Perché come tutti sappiamo con le piccole abbiamo steccato più di qualche volta, come ho negli occhi il successo di Napoli, non posso dimenticare le partite contro il Sassuolo, le due partite con l’Udinese e quella con la Salernitana in terra campana. Partite che hanno messo in evidenza i limiti caratteriali della squadra. Molti li hanno archiviati come errori di gioventù, ci può stare, io invece li catalogo come dei limiti da migliorare. E qui entra in gioco il nostro Mister.

All’inizio della sua avventura io non ero un suo sostenitore, non ero nemmeno uno che andava in giro a scrivere #PioliOut sui muri o sui social ma non nego che la sua scelta l’avevo vista come un ripiego. Invece il Mister nel silenzio più totale ha saputo conquistare l’ambiente Milan, i ragazzi, la società e tutti i tifosi e ad orientarsi meglio di tutti noi nella bufera Rangnick. Molto probabilmente è l’allenatore giusto al posto giusto nel momento giusto. Come dicevamo prima sabato ci aspetta l’Empoli partita da non sottovalutare per i motivi che ci siamo gia’ detti ma anche perché le partite contro l’Empoli a San Siro non sono mai banali.

Il mio primo ricordo risale al 1988 quando in piena rimonta scudetto ci servì un super gol di Van Basten per avere ragione della squadra Toscana e poi fu scudetto. Nel 99 è stata la partita del sorpasso sulla Lazio e anche qui a fine stagione fu scudetto. È stata la partita, persa, prima di giocare il ritorno con l’Ajax nel 2003 e non vi dico il risultato di quella partita perché ho ancora il terrore che il guardalinee alzi la bandierina per segnalare il fuorigioco di Tomasson. Contro l’Empoli giocammo 4 giorni dopo la disfatta di La Coruna e vincemmo con un rigore di Pirlo allo scadere. Milan Empoli s’incastrò in mezzo al doppio turno del 2007 contro il Bayern in Champions e a fine anno Maldini alzava al cielo la sua quinta Champions. Insomma mai partite banali e soprattutto a fine anno si è sempre raccolto…e anche sabato non sarà banale, perché se il più 13 sull’Atalanta ci può far intravedere il posto Champions, in questo campionato non di livello eccelso possiamo dire la nostra e perché non sognare? Ma per Sognare Mister dobbiamo migliorare il nostro approccio con le cosiddette piccole, se hai bisogno di aiuto chiama Paolo che era presente in tutte quelle partite e chi meglio di lui ti può aiutare. Anche perché lui ci crede e se ci crede Paolo io ci credo, sogniamo insieme caro vecchio Milan. Mi hai dato appuntamento San Siro è io sarò lì a sostenerti e a sognare di rispolverare il mio vessillo rossonero come in quel lontano 1988 con altri 50000 cuori rossoneri.
FVCRN

Massimo

Community rossonera, da sempre in prima linea contro l'AC Giannino 1986. Sempre all'attacco. Un sito di curvaioli (La Repubblica). Un buco nero del web (Mauro Suma)