Pagelle Lazio Milan 0-1

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Ringrazio il Signore Iddio di poter seguire questa farsa di campionato da Canal Plus e dunque di potermi limitare ai 90 minuti di partita (con telecronisti piacevoli, tra l’altro) senza dovermi sorbire tutto il carrozzone farlocco messo in scena dalle TV italiche.

Leggo tuttavia che nel dopo-partita Lotitone vostro è salito in cattedra davanti ai microfoni di Dazn, sproloquiando con l’autorità del Senatore della Repubblica di ricorso “ad organismi terzi per salvaguardare la regolarità del calcio italiano”.

Parliamo di Lotito, ci vogliamo rendere conto??

Del resto, quella rara volta che il Milan vince per (presunti) torti arbitrali si scatena il finimondo, ricordo che a Genova fu invocato addirittura l’intervento del giudice penale, quando ne succedono di ogni nelle partite dell’Invincibile Armata tutti zitti e allineati, nella serena accettazione della teoria “degli enormi distacchi che annullano i torti arbitrali”.

Bah, diciamo due parole sulla partita che è meglio, ma proprio due: preparata male, approcciata peggio e vinta con le unghie e con i denti nei minuti finali, sotto la sapiente regia di un allenatore che già aveva le idee confuse prima, figuriamoci ora che è stato delegittimato urbi et orbi dal suo proprietario.

La cosa buona è che a questo punto il posto in Champions sembra in cassaforte, proviamo a vedere se esce qualcosa di buono al giovedì che non si sa mai.

Maignan: 6 Serata relativamente tranquilla, non fosse per quel misunderstanding con Florenzi che poteva costarci carissimo

Florenzi: 5,5 Ha il suo bel daffare con Zaccagni, che lo mette spesso e volentieri in difficoltà

Calabria: 6 Un filo meglio del suo predecessore, ma su quella fascia si tratta davvero di tirare la moneta e sperare nella Divina Provvidenza

Kjaer: 6- Partita ordinata e di esperienza, certo che se Immobile non lo avesse graziato saremmo qui a leccarci le ferite

Thiaw: SV

Gabbia: 6,5 Solido e sicuro anche stasera, al momento il nostro miglior difensore, che l’avrebbe mai detto?

Tomori: SV Bentornato Fikayo

Theo Hernandez: 6 Disattento, poco preciso e talvolta svagato nella prima parte della partita, meglio nel finale quando un’accelerazione delle sue accende la miccia per il gol partita

Adli: 5 Una gìù, una su, un’altra giù… la costanza di rendimento non è proprio nelle sue corde, in generale sembra patire un pò il clima da trasferta perché le cose migliori le ha sempre fatte vedere a San Siro

Okafor: 7 (il migliore) Entra e dà subito la sensazione di poter far male ai biancazzurri, il suo rapporto gol/minuti giocati è secondo solo a quello di Jovic (uno ogni 120′ VS uno ogni 110)

Bennacer: 5 Male male Isma, tanta confusione e poche geometrie, deve continuare a mettere minuti nelle gambe perché il suo recupero pieno è indispensabile per questa squadra, essendo l’unico centrocampista con determinate caratteristiche

Reijnders: 6+ Tirare il fiato ha fatto bene a papà Tigianni, che sembra aver ritrovato un pò della freschezza iniziale perduta

Pulisic: 6,5 Scaltro sull’espulsione di Pellegrini, in generale molto continuo e sempre ben calato nella partita per tutti i 90 minuti

Leao: 6 Lui invece come spesso gli capita si estranea per lunghi tratti, ma quando si accende trova sempre e comunque il modo per risultare decisivo, come nell’azione del gol

Loftus-Cheek: 5,5 Prova abbastanza opaca di Ruben, che fatica parecchio a trovare la giusta posizione in campo e mette a referto soltanto un gran tiro al volo sul quale è bravo Provedel

Giroud: 5 Un altro che ha bisogno di riposo, troppo brutto per essere il vero Oliviero

 

Pioli: 5,5 Finalmente arrivano i tre punti in trasferta contro una squadra di buon livello, ma la prestazione della squadra lascia a desiderare nell’approccio alla partita e nello sviluppo delle trame (?) d’attacco, un bel passo indietro rispetto a domenica scorsa con l’Atalanta

 

Max

 

Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.