Premio Ricardo Oliveira – peggior centrocampista

6626

Terzo turno del Ricardo Oliveira. Dopo Gianluigi Donnarumma tocca ad Abate conquistare un posto nella finalissima e lo fa con una vittoria schiacciante totalizzando il 69% delle preferenze lasciando così a distanze siderali tutti gli altri che lo possono guardare solo con il telescopio Hubble (quello che ha avvistato i palloni su Marte scagliati dal campestre).
E’ l’ora di decretare il terzo finalista, il peggiore centrocampista della stagione, avete tempo fino a sabato sera!

Lucas Biglia – esordisce con un “forsa lazio” e nella prima parte di stagione sembra un morto che cammina o un reduce di guerra vedete voi, poi recupera brillantezza e fa quello che sa fare meglio ossia il volante.

Giacomo Bonaventura – 8 gol in serie A, pochissimi assist e tantissime discussioni su milan night tra chi lo silurerebbe senza pietà con tanto di calcio nelle natiche e chi se lo terrebbe stretto.

Hakan Çalhanoğlu – Il suo arrivo è festeggiato con grande entusiasmo dai tifosi, ma la stagione parte malissimo. Non si regge in piedi e stoppa i palloni con gli stinchi tanto da far pensare che sia stato acquistato il fratello Muhammed. Nel girone di ritorno finalmente ingrana incominciando a segnare oltre a fornire numerosi assist.

Franck Kessié – 618 anni e non dimostrarli. Questo carrarmato disputa ben 54 partite venendo sostituito solo in caso di imminente conflitto atomico perché con Franck ti senti sempre al sicuro. In molti si aspettavano un incontrista o qualcosa del genere, in realtà è un giocatore a cui piace inserirsi, andare in verticale. Peccato abbia dei piedi simili a un pilone autostradale, se non fosse per l’età avanzata potrebbe migliorare.

Manuel Locatelli – Gioca poco, ma due belle randellate per prendersi una sana ammonizione le dispensa sempre. Si ispira a Montolivo e si capisce perché le cose non siano andate benissimo quest’anno.

José Mauri – Quattro presenze totali per un totale di 155 minuti di cui 90 contro lo Shkendija dove è autore di una prova catastrofica che lo porta a scusarsi su instagram. Nelle nostre fila ci sarebbe anche il fratello. Grazie condor.

Riccardo Montolivo – partenza col botto per il vincitore 2015/16: perde la fascia da capitano e la titolarità. In stagione ha un ruolo da comprimario, ma un trionfatore del Ricardo Oliveira non può vivere nell’anonimato così riesce a farsi espellere nella sfida decisiva contro l’Atalanta e salta l’ultima partita di campionato a San Siro. Nel caso venisse venduto chiuderebbe la carriera al Milan da vero gianniners.