Premio Ricardo Oliveira

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Pensavate che il Ricardo Oliveira fosse andato in pensione? Nossignore, è un T1000 che vi rincorrerà fino allo sfinimento, un piccione che vi caga sulla macchina appena lavata, una macchia di sugo sulla camicia nuova, una grigliata con l’amico già ubriaco perchè si è scolato 5 birre per strada. Potrete cercare di evitarlo, ma il Ricardo Oliveira vi troverà sempre. Dopo una stagione incredibile in cui i nostri hanno saputo ripagare la fiducia e non gli insulti dei tifosi rossoneri, non resta che scegliere chi in una grande stagione è riuscito a farci salire il colesterolo solo con la sua esistenza, insomma decidere colui che sarà meritevole del

PREMIO RICARDO OLIVEIRA

Ebbene sì, ci sarà pur qualcuno che vi ha fatto scagliare il telecomando così lontano da aspettarlo ancora in versione boomerang, colui che vi è costato il ritiro punitivo sul divano per aver dato un calcio al mobiletto su cui poggiava quel vaso a forma di orinale in terramorta di zia Nunzia. Il Ricardo Oliveira esiste per ricordarvi che le vostre incazzature e gli sfottò del collega a cui avete sabotato la macchinetta del caffè il lunedì mattina meritano il giusto riconoscimento!
Il format rimane quello delle final eight con le 8 più votate che andranno a disputare la fase a eliminazione diretta per decretare la dodicesima pippa made in oliveira! Come per la passata stagione per creare maggior suspence le percentuali di voto saranno visibili solo dalla fase finale: fino all’ultimo non saprete se il vostro pupillo sia entrato nel gotha delle pippe!
La UEFA ha provato nuovamente ad offuscare il concorso di Milan Night con la battaglia contro la Superlega ma nulla ha potuto contro il nostro Night Award per eccellenza: la scelta della supersega.
Chi sarà l’erede dell’amato reduce? Chi alzerà il prestigioso premio al grido “ringrazio i tifosi che mi sono stati vicini tutto l’anno coniando insulti sempre nuovi”? Ora tocca a voi decidere!

Le tre sfide che decreteranno gli otto finalisti avranno un fuori categoria ossia uno dei tre portieri in rosa. Potete votare fino ad un massimo di due calciatori!

Davide Calabria – Titolare inamovibile della fascia destra disputa la sua miglior stagione in maglia rossonera fornendo quantità e qualità oltre a ottime letture difensive e un paio di gol di cui uno contro la juventus. Suona spesso la carica quando le cose non vanno per il verso giusto e nel finale di stagione seppur acciacato rientra per conquistare la qualificazione alla champions.

Andrea Conti – Per metà stagione rimane rivettato sulla panchina prima di approdare in prestito al Parma.

Diogo Dalot – Parte male, malissimo, poi col passare della stagione si ritaglia il suo spazio nella squadra toccando probabilmente il punto più alto nella partita contro l’hellas a cui realizza un gol stupendo: è vero è stato un gol molto bello, ma se pregiudicasse l’Oliveira non saprei perdonarmelo.

A. Donnarumma – Anche quest’anno ha mantenuto l’imbattibilità grazie ad un eccellente score fatto di zero presenze, un’ammonizione dalla panchina e un milione sul conto.

Leo Duarte – Talmente forte da essere ceduto in prestito a gennaio in Turchia dove viene presentato come una tartaruga ninja. Serve aggiungere altro?

Matteo Gabbia – Il suo apporto è tutto ad inizio stagione quando complice il terremoto, una tremenda innondazione, le cavallette, il Milan è più incerottato di Biglia dopo un allungo. Fatto il suo dovere torna tra le fila come quarta/quinta opzione tra i centrali.

Theo Hernandez – L’anno scorso ha fatto una stagione monumentale, quest’anno pure meglio con ben 7 gol in campionato (terzo miglior marcatore senza rigori) e 5 assist veri (secondo miglior assist-man senza calci da fermo). Il terzino sinistro rossonero però non si dà per vinto e si gioca il jolly per provare ad entrare tra i migliori otto: ricordatevi che vesto demmerda e Diaz me lo porto alle feste di compleanno!

Pierre Kalulu – Arrivato come illustre sconosciuto senza aver mai giocato da professionista, debutta nell’ultima partita del girone di europa league per poi esordire subito dopo in campionato a causa dell’infortunio occorso a Gabbia. Memorabile la sua esultanza per il gol pareggio contro il Genoa: non sapeva cosa fare.

Simon Kjaer – Cosa vuoi dirgli, autentico leader e pilastro della squadra.

Mateo Musacchio – Inizia la stagione da infortunato per poi non vedere mai il campo e passare alla lazio dove parte titolare venendo subito accantonato dopo i disastri contro il Bayern Monaco. La cosa migliore vista in stagione è il post d’addio davvero sentito e apprezzato.

Alessio Romagnoli – Partito come capitano e titolare inamovibile, a marzo deve cedere il passo a Tomori perchè si sa, tira più un tackle di fika che un carro di buoi. Il capitano rossonero lancia un appello per provare l’approdo alle final eight: ricordate che il mio procuratore è Raiola!

Fikayo Tomori – Oluwafikayomi Oluwadamilola Tomori e non aggiungiamo altro.

Ora tocca a voi, potete votare fino ad un massimo di due calciatori!

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Community rossonera, da sempre in prima linea contro l'AC Giannino 1986. Sempre all'attacco. Un sito di curvaioli (La Repubblica). Un buco nero del web (Mauro Suma)