Pagelle Milan – Bologna 1-0

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Lasciate ogni speranza voi ch’entrate.

Mi riferisco alla speranza di poter vedere il bel gioco o lo spettacolo. Mi sa che quest’anno il modus operandi del Milan sarà quello di tenere duro e portare a casa le partite con il goal di riffa o di raffa.

A fare tanto rumore stasera è un errore madornale della terna arbitrale che sarebbe potuto costare 3 punti ad un Milan che non ha fatto granchè a livello di spettacolo, ma ha disattivato qualsiasi velleità offensiva del Bologna punendo i felsinei alla prima occasione buona avuta.

Tolto il palo di Estupinan il primo tempo non vive di grossi squilli da parte di entrambe le squadre. La seconda frazione vede un Milan più pimpante trovare la rete al 60esimo con un’azione iniziata e conclusa da un sempreverde Luka Modric.

Usciti Loftus-Cheek e Fofana per Ricci e Pulisic inizia a rivedersi qualche trama di gioco complice anche l’innalzamento del tasso tecnico in campo.

Arrivano due cioccolatini che Gimenez dovrebbe solo scartare (uno su assist di Tomori in un’ottima azione e l’altro su assist di Pulisic) ma stasera il messicano sembra non avere la lucidità necessaria per gonfiare la rete.

Rimangono da segnalare due rigori grossi quanto una casa negati prima a Pulisic (e dire che per un tocco simile due giornate fa hanno annullato un goal a Gabbia) e poi a Nkunku (in un’azione che vedrebbe anche il materializzarsi di un cartellino rosso).

Il Milan porta a casa 3 punti e la consapevolezza di saper gestire le fasi della partita e di essere più quadrato rispetto ad un anno fa.

Incrociamo le dita per Maignan, perchè la sua assenza potrebbe pesare molto nell’economia di questo gruppo.

Maignan: 6 – Inoperoso fino all’uscita per un infortunio al polpaccio. Guida la retroguardia con sicurezza cercando spesso di farsi dare palla e di far ripartire l’azione. Speriamo torni presto. Dal 55′ Terracciano: sv – non viene mai chiamato in causa nè dai rossoblu nè dai suoi compagni di squadra. In bocca al lupo Filippo.

Tomori: 6 – Prende un cartellino giallo evitabilissimo e da una sua rimessa laterale un po’ azzardata nasce l’azione del goal annullato al Bologna per giusto fuorigioco. Si riprende nella ripresa quando serve un cioccolatino a Gimenez e mette tutto il suo atletismo al servizio della retroguardia

Gabbia: 6 – Stasera fa il suo. Non ruba l’occhio ma Castro prima e Dallinga poi non combinano praticamente nulla. L’unica volta che il Bologna crea qualche grattacapo è perchè un suo calciatore è partito in posizione irregolare.

Pavlovic: 6 – Fin quando rimane in campo fa il suo anche lui. Oltre alla fase difensiva si propone anche in sovrapposizione a Estupinan per servire i compagni in area. Esce per un problema muscolare. Dal 46′ De Winter: 6 – Vale quanto detto per il resto della difesa milanista. Anche lui entra in campo e fa il suo. Si fa trovare pronto a respingere di testa una palla messa in area nei minuti finali.

Saelemakers: 7 – Corre per 90 minuti. Si fa sempre trovare dai compagni per uno scarico o una linea di passaggio. Pressa i difensori avversari e morde le caviglie di chiunque gli passi vicino. Serve un assist al bacio per Modric che deve solo indirizzarla in rete. Da una sua palla recuperata nasce l’azione che porta al rigore non dato a Nkunku. Avesse anche i piedi sarebbe già al Real Madrid (citazione di un amico).

Loftus-Cheek: 6+ – Gioca nella posizione di trequartista (almeno sulla carta) ma per il 90% della partita si abbassa a centrocampo per prendere o ricevere palla. In questo modo lascia da solo Gimenez là davanti a sopportare tutto il peso dell’attacco. Rimangono alcune amnesie difensive. Notevoli un paio di sgroppate in cui manca la parte finale. Ha il merito di entrare nell’azione dell’1-0. Dal 64′ Pulisic: 6,5 – Entrato in campo si alza il tasso tecnico e la squadra migliora la circolazione della palla. Due lampi producono un tunnel con entrata in area e annesso rigore negato ed un assist al bacio vanificato da un Gimenez non in serata di grazia. Dai suoi piedi parte anche il pallone che porta alla sciagura arbitrale su Nkunku.

Modrid: 7,5 (il migliore) – Stasera canta e porta la croce. Si abbassa spesso a prendere palla dai difensori o anche a recuperarla dai piedi degli avversari. Al 60′ inizia e conclude l’azione che porta al suo goal. E’ il giocatore più anziano a segnare in serie A, scalzando il record di Liedholm. Chapeau.

Fofana: 6- – Una prestazione fatta di sostanza e di qualche errore tecnico di troppo. Uscito lui ed entrato Ricci la manovra del Milan ha iniziato a essere più pericolosa. Dal 64′ Ricci: 6,5 – Ingresso molto positivo per lui. Appena entrato scaglia un tiro velenoso che si stampa sul palo negandogli l’emozione del goal. Da una sua uscita palla al piede con annesso numero nasce l’azione che porta Tomori a servire un assist perfetto per Gimenez. Nel finale da una mano anche in difesa.

Estupinan: 6 – Inizio di partita da incubo. Un giallo evitabilissimo ed una palla regalata agli avversari che potrebbe diventare molto pericolosa. Con il passare dei minuti però cresce e guadagna sicurezza. Colpisce un palo nel primo tempo e imbriglia Orsolini fin quando l’italiano rimane in campo. Speriamo continui così.

Rabiot: 6,5 – A sentire i bene informati il francese è l’unico calciatore per cui la società ha deciso di accontentare il mister. Personalmente l’ho sempre ritenuto fumoso e incostante. Stasera sfodera una prestazione fatta di sostanza, presenza, palloni recuperati e ripartenze. Potrebbe già essere indispensabile per il nostro centrocampo.

Gimenez: 5,5 – Dei suoi, è quello che percorre la maggior distanza in campo. Ha corso infatti per circa 9 km. Probabilmente questo modo di giocare gli viene chiesto da Allegri, uno per cui la punta potrebbe anche essere un ruolo da dimenticare. E’ vero che si mette al servizio della squadra e che fa il suo; ha come attenuante il fatto di esserci arrivato poco lucido, ma se sei mancino e ti capitano 3 palle goal pulite sul tuo piede, almeno una la devi buttare dentro. Dall’ 84′ Nkunku: 6+ – entra in campo pimpante e, complice anche la stanchezza degli avversari, riesce a impensierire il Bologna in due occasioni. Nella seconda, gli fanno fallo due volte in area nell’arco di 30 secondi. Per tutto il mondo sarebbe rigore in entrambi i casi e  ci scapperebbe anche un rosso, tranne che per l’arbitro e la sala VAR che giudicano tutto regolare. Da segnalare un sombrero a centrocmapo. Con lui a regime, potrebbe diminuire lo spazio per il messicano.

Allenatore Massimiliano Allegri: 6,5 – Il voto non è tanto per il risultato, per i 3 punti o per come la squadra scende in campo compatta e quadrata. Siamo alla seconda partita vinta senza subire goal. Le amnesie dell’anno scorso sembrano un lontano ricordo e adesso sembriamo gestire nel modo giusto le varie fasi della gara, consapevoli che prima o poi possa presentarsi il momento giusto per colpire e poi arroccarsi dietro a difendere il vantaggio. Come dicevo prima, il voto è per la plateale protesta per il rigore prima concesso e poi revocato a Nkunku. Ad una proprietà fantasma, a dei dirigenti desaparecidos finalmente fa da contraltare qualcuno che non le manda a dire quando subiamo dei torti (cosa che purtroppo capita sempre più spesso).

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Ho scoperto il calcio e il Milan forse un po' troppo tardi rispetto alla media dei miei coetanei, ma questo non mi ha impedito di vedere fior fiori di campioni indossare la nostra maglia e di godermi le vittorie, in Italia e nel Mondo, del nostro amato Milan.