The Day After: Milan – Pisa

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Purtroppo ieri sera abbiamo rivisto un Milan di nostra vecchia conoscenza perché le partite vanno chiuse, dopo il vantaggio di Leao dopo sette minuti se una squadra vuole ambire a qualcosa di più deve chiudere la partita senza il minimo indugio.  Continuare ad attaccare e fare il secondo gol, e poi gestire in maniera tranquilla. Nel primo tempo abbiamo avuto il 70% di posseso palla, devi andare al riposo con almeno due gol di vantaggio, perché poi può capitare di tutto.
Questo ieri sera non è successo e mi lascia dubbioso sulla tenuta mentale dei ragazzi. La partita di ieri sera era la classica partita insidiosa, la buccia di banana nel percorso del Milan e noi ci siamo finiti sopra e a gambe all’aria senza accorgercene.

In tanti dicono siamo tornati a subire gol, certo perché tecnicamente non abbiamo una difesa da scudetto, sempre detto nel Night. La bravura di Allegri è quella di far giocare Tomori-Gabbia-Pavlovic di reparto e aiutarli con il centrocampo. Ma non parliamo di giocatori fenomenali soprattutto quando le riserve sono peggiori. Poi chiaramente l’altro grande problema è l’attacco. Purtroppo Gimenez non vede la porta in questo momento: fa i giusti movimenti ma un centravanti deve buttare dentro la palla. Non c’è altro da fare, ma anche qui il buon Santi in rosa non ha un sostituito.
Con la Viola e con il Pisa i gol sono arrivati da conclusioni dalla distanza, peraltro con il portieri avversari ampiamente “impallati” dal muro dei difensori e qui arriviamo al problema della rosa troppo corta con le alternative che sono di un livello decisamente più basso rispetto ai titolari. Ma chi ha voluto questa rosa? Chi non ha voluto completare la squadra? Domande a cui risponderemo più tardi.

A mio avviso finora Allegri ha fatto un grandissimo lavoro, è riuscito ad entrare nella testa dei giocatori, io personalmente lo vedo molto coinvolto nel Milan, molto dentro alle dinamiche della squadra. D’altronde è importante anche per lui fare bene. Sta facendo un lavoro enorme con una squadra non attrezzata per vincere ma per sopravvivere in zona champions. Al vero tifoso rossonero il pareggio di ieri sera sta stretto perché ambisce ad un qualcosa di piu, e perché in fondo alla nostra mente noi ci crediamo, ma questa squadra è stata costruita per arrivare semplicemente in Champions, perché li c’è il grano e un pareggio con il Pisa o con la Juventus alla nostra piccola società va bene, ma non va bene a noi perché noi vorremo quel qualcosa in più.
A questa squadra bastava acquistare un difensore o un attaccante per renderla veramente attrezzata per vincere il tricolore ma molto probabilmente si sono fermati perché poi vincere costa. I tifosi, quelli veri, pretendono sempre di più e a loro non va bene e arrivando da due anni orripilanti si sono affidati ad Allegri e Tare per far sì che la barca arrivi a destinazione, senza mettere la loro faccia. Se la barca affonda sarà colpa del Mister e del DS.

Ho risposto alle domande che ci siamo posti prima, chi ha voluto questa rosa e su chi non ha voluto completarla e perché vedono il calcio come business per loro e tanto basta partecipare, e francamente a gennaio non mi aspetto nulla di migliorativo per far sì che la squadra vinca. Se arriviamo in Champons magari con 20 punti di distacco dall’Inter o dal Napoli o da chi per esso va bene lo stesso e il tifoso moderno esultera’ come se avesse vinto lo scudetto.
A me non va bene, sarò un tifoso old style, ma il mio modo di pensare è più vicino a quello di Modric che a quello di questa piccola società. Io a questa situazione mi ribellerò sempre e continuerò a combattere la società, non i ragazzi ed il Mister.

W Milan

Harlock

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"Quando il Milan ti entra nelle vene avrai sempre sangue rossonero" Ho visto la serie B, ho visto Milan Cavese, ho toccato il tetto del Mondo con un dito e sono ricaduto ma sempre rialzato. Ho un papà Casciavit....Grazie per avermi fatto milanista.