
Ognuno di noi ha più o meno fatto le proprie valutazioni sulla campagna acquisti/cessioni del Milan ed in generale il sentimento del popolo rossonero è negativo, pur con varie sfumature, vista una costruzione della rosa poco lineare. A mio avviso ora dovremmo fare un passo avanti e chiederci come questa squadra si pone nella serie A e seppur possa sembrare una questione di lana caprina in realtà non lo è perché un conto è non aver lavorato bene, un altro è il valore relativo del pacchetto squadra/allenatore rispetto alla concorrenza del campionato nostrano.
Andando a guardare la figura tecnica potremmo dire che il Milan ha uno dei quattro allenatori più quotati in serie A o comunque uno dei pochi capaci di vincere insieme a Conte, Sarri e Gasperini, per farla breve non un one season wonder. A me Allegri non piace, lo trovo un allenatore ampiamente superato ma vista la penuria di figure di un certo calibro direi che non partiamo in pessima posizione anzi.
Poi c’è la questione rosa e qui bisogna valutare anche le altre squadre per dare un giudizio sulla possibile stagione. A mio parere come rosa il Napoli parte ampiamente favorito vista la qualità degli innesti soprattutto in difesa (punto debole dei partenopei) a cui si va ad aggiungere un Buongiorno assai limitato dagli infortuni nella stagione scorsa. Gli unici dubbi potrebbero venire dall’infortunio di Lukaku (Hojlund saprà ritornare quello di Graz e Bergamo?) e dal senso di appagamento che inevitabilmente può colpire chi vince in una piazza non così tanto abituata ai successi. Tolto il Napoli io vedo rose non dico con tanti problemi ma con alcune lacune.
I ragazzi del 5-0 potrebbero pagare il finale fantozziano della scorsa stagione e la sconfitta casalinga con l’Udinese è già un’avvisaglia a cui va ad aggiungersi una campagna acquisti centellinata che rappresenterà l’ago nella bilancia nella loro stagione: se saranno così bravi da sostituire i titolari allora il Napoli soffrirà parecchio. Poi c’è il rovescio della medaglia perché se è vero che la difesa è sempre stata valida, è anche vero che Acerbi e De Vrij vanno per i 38 e 34 anni e lo stesso Darmian ne fa 36 tra qualche mese. Certo potranno contare su grandi interpreti come Akanji e Bastoni, ma non svecchiando la difesa i rischi ci sono e bisognerà poi capire se calhanoglu, centro nevralgico dell’inter inzaghiana, ritornerà sui livelli a cui aveva li aveva abituati prima della scorsa stagione.
La juventus a mio avviso si presenta costruita un po’ a reparti stagni, stile Milan se vogliamo: attacco dal grande potenziale, centrocampo che andava rinforzato ma che ha visto solo l’acquisto di Joao Mario (avessi detto) e una difesa in cui vita, morte e miracoli dipenderanno da Bremer.
La roma ha operato pochi cambi, cercando di rinforzare il reparto esterni, elemento fondamentale per il gioco di Gasperini. Le fortune della Roma passeranno proprio da lì.
Se mi permettete, così a tavolino le altre le considero tutte inferiori perché noi abbiamo una difesa imbarazzante, ma centrocampo e attacco sono di un certo livello. Tolto Gasperini dall’Atalanta è finito il giocattolo specie se sulla panca ci metti Juric, la Lazio non è scarsa nel suo undici ma Sarri non ha avuto mercato e per fare il suo gioco ha bisogno di certi interpreti, infine il Bologna ha perso alcuni elementi davvero importanti e bisogna vedere se sarà in grado di migliorare il piazzamento dell’anno scorso.
Infine c’è la combinazione allenatore/squadra/società e qui potremmo dire che ci sono varie situazioni, insomma a ben vedere tolto il Napoli tutte le squadre più quotate hanno dei problemi e a mio avviso il Milan si piazza in piena lotta champions league e sapete cosa una cosa? Chissenefrega. Già perché sui mass media per la solita guerra intestina tra le parti viene scritto a caratteri cubitali della costruzione di un Milan per vincere (!) sperando ci caschi anche qualche tifoso. La realtà invece racconta della solita squadra fatta per arrivare terza o quarta o comunque che non lotterà per lo scudetto, quindi a me tifoso cosa dovrebbe importare? Zero, specie nel momento in cui questa proprietà ha ampiamente dimostrato che ottenere i soldi delle coppe non serve a migliorare il potenziale della squadra ma ad aumentare le spese inutili. Far passare con un po’ di vaselina che il quarto posto sia un risultato sportivo lo trovo imbarazzante se ti chiami Milan e chi comanda cerca di inculcarcelo in tutti i modi.
Andatevene tutti
Seal
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