Schioppi e spingarde

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Alessandro Sugoni, giornalista di Sky Sport, è intervenuto nel corso dell’edizione di mercato soffermandosi su Jean Onana e sul budget di mercato a disposizione del Milan: “Il Milan ha circa 10 milioni di budget per il centrocampista, per il difensore, per gli ingaggi dei giocatori a lordo e per rilevare il cartellino. Onana ha fatto bene nell’ultima stagione in Ligue 1 al Bordeaux, che poi è retrocesso in Ligue 2. Non se la passa bene, deve vendere giocatori per metterne altri in lista. Per questo il Milan potrebbere orientarsi su un’operazione da cinque e sei milioni tra fissi e bonus, che era un po’ la cifra che aveva destinato ad Onyedika ma che poi è stata rifiutata dal Midtjylland. Sullo sfondo rimane Vranckx del Wolfsburg, che ha aperto ad un prestito con diritto di riscatto alto intorno ai 13 milioni”.

Fonte Milan News

Ho voluto mettere questo articolo perché probabilmente è un po’ esagerato, ma la realtà non si discosta di molto. Oggi pomeriggio ci sarà il sorteggio Champions League che ci vede interessati per il secondo anno consecutivo. L’ho sottolineato perchè, per anni, ho sentito la solita litania che se non si arrivava nei primi quattro non si poteva fare mercato; anzi c’era pure un’altra litania, quella dell’inutile presidente Stadioni che andava ripetendo fino alla nausea che non saremmo più stati competitivi senza stadio. Litanie che hanno sinceramente procurato forti crepe agli zebedei. In Champions ci andiamo per la seconda volta consecutiva e da campioni d’Italia, ma la cifra messa a disposizione del duo Maldini & Massara è insufficiente. Inutile negarlo.

Chiaramente a supporto della tesi avversa gira la storia, anche qui ripetuta fino alla nausea da quello del sabato mattina e dai suoi degni sodali, che il Milan è l’unica squadra che tira fuori i soldi, che paga cash, che non fa debiti, che dal 1492, anno in cui Cristoforo Colombo partì per una crociera negli States, noi siamo quelli che abbiamo messo più risorse in giro e bla bla bla bla.

E STI CAZZI?

Da sempre leggo che i tifosi devono fare i tifosi…e io faccio il tifoso. Non faccio, e lo ripeto per l’ennesima volta, il commercialista e il ragioniere, di ammortamenti, bilanci, ratei e quanto altro…, me ne sbatto altamente i coglioni. Io so soltanto che questa squadra non andava rifondata, non andavano acquistati chissà quali e quanti giocatori: servivano alcune pedine ben precise! Di certo un esterno alto capace di andare in gol, visto che Salamelekko e Messias non danno adeguate garanzie; quando gioca uno, rimpiango l’altro e viceversa. L’abbiamo preso? Mi sembra di no. Dico mi sembra perchè il De Kete non mi sembra proprio un’ala destra e lo stesso dicasi per Adli. Oddio, se magari li impiegassimo lo sapremmo, ma in materia Pioli, con me, ha un credito illimitato. E su questo nemmeno discuto.

Dopo la fine della campagna d’Africa, di ritorno da El Alamein, si sapeva che Kessie non avrebbe rinnovato; io lo ritenevo e lo ritengo ancora un giocatore importante che non abbiamo sostituito! In tutta sincerità si è perso troppo tempo nel rinnovo di Maldini & Massara, la pantomima ci ha fatto perdere il timing su alcuni profili, ma mi chiedo: ” a che cazzo serve tutta questa autonomia a Maldini se dobbiamo presentarci al fronte con quattro schioppi e due spingarde? I soliti servitori della proprietà (quale?) non fanno altro che riempirsi la bocca sul nostro scouting e sulla nostra capacità di trovare giocatori che possono solo crescere; bene, ma poi né li rinnoviamo e né li vendiamo! Leao lo hai rinnovato? E no perchè se questo non rinnova e sene va a zero, allora è da coglioni! Lo vendi a 150? Al valore della clausola? Ma voi veramente credete che ne reinvestirebbero 150? Io no.

Io poi devo ancora capire chi è il nostro proprietario, perchè a leggere gli articoli pre closing ci comprava uno che aveva i fanta miliardi. Scopro invece che è ancora in giro a cercare investitori. Boh, sarò vecchio, ma di queste cose non me ne frega più nulla, tanto ormai siamo un closing esistenziale, tra 5 anni saremo ancora in periodo di closing che, guarda caso, coincide sempre con il mercato o quasi. Va beh, godiamoci questo sorteggio e cerchiamo di fare una figura degna del nostro blasone.

Gianclint

Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.