Momento difficile

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Il momento è difficile, ma non come Juve e Inter dilaniate da crisi più o meno di gioco e più o meno interne, il momento è difficile perchè, per l’ennesimo campionato, siamo massacrati da infortuni, la gran parte muscolari. Gli infortuni hanno praticamente raso al suolo la fascia destra e, a parte Salamelekko che ha subito una distorsione al ginocchio, sono quasi tutti muscolari e gravi. Per gravi intendo infortuni che faranno saltare diverse partite ai titolari. Per quanto possa io essere impopolare, a me l’infortunio di Salamelekko dispiace molto; se è vero che non è certo un giocatore sopraffino è anche vero che non lesina impegno, è grintoso, pressa come un dannato e caca molto il cazzo agli avversari; non sono così cieco da non vedere e capire che sulla destra ci vorrebbe ben altro, sia chiaro, ma non ne faccio una crociata contro il belga.

Alla fine hanno sempre ragione loro…

E a proposito di belga, parliamo del Deka: mah…, cosa volete che vi dica… l’unica cosa che riesco a dire è che è totalmente inespresso, fa molta fatica ad emergere e secondo me ha troppa paura di sbagliare: ricordo il primo Savicevic…, osava qualunque cosa, magari ne sbagliava cinque per farne una giusta…, ma quella giusta era una giocata fantastica, vincente. L’investimento è stato ingente e non è detto che paghi a breve, ma chi lo ha fatto se ne intende: fiducia assoluta ai dirigenti, al tecnico e di conseguenza al giocatore. Alcuni dicono di fargli fare qualche panchina, io non so, non ne sono sicuro, alla fine non è deleterio; qualora accadesse però non comporti la titolarità di Diaz. Brahim per me è il più forte giocatore subentrante del campionato e non scherzo, da titolare perde molto della sua efficacia.

Ogni volta che do addosso a Rebic costui torna dagli inferi, dall’anonimato e segna; la cosa mi fa piacere, sia chiaro, non fosse altro che “coerentemente” ce l’ho al Fantacalcio, ma la mia paura è sempre la stessa: e la prossima partita? Magari ne fa una questione “personale” con il sottoscritto e segna di nuovo! Il Milan ne trarrà giovamento e anche il mio Fanta! Scherzi a parte è necessario anche il recupero di Origi in tutti i sensi, speriamo che questo ragazzo riesca ad esprimersi al meglio e subito.

Ad Empoli si è visto tutto quello che siamo capaci di fare: iniziare mollemente, sprecare azioni da gol che avrebbero indirizzato la partita subito per poi chiudere la questione abbattendo sui toscani tutta la nostra furia distruttrice. Dalla panchina sono emerse quelle soluzioni che non hanno fatto rimpiangerei titolari, anzi il Krunic che entra è la solita garanzia di concretezza che poche squadre hanno, l’assist a Ballo è veramente bello. Il gol poi dello stesso Ballo Toure è un premio a questo ragazzo educato e silenzioso che, avendo davanti un mostro come Hernandez, è rimasto al posto suo senza fiatare. Continua ad essere questa la forza di questo Milan, trovare risorse inaspettate in giocatori poco considerati. La rabbia finale è qualcosa di meraviglioso, andare a cercare la vittoria a tutti i costi è il segnale che nessuno è sazio, non c’è miglior garanzia.

Gianclint

Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.