Pagelle Milan Spezia 2-1 del 5 novembre 2022

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Una di quelle partite che se sei allo stadio urli, bestemmi e quanto meno ti sfoghi.

A casa sul divano invece, con moglie e bimbo piccolo già a letto, non puoi nemmeno gridare e rischi la gastrite e l’incolumità della televisione.

Perché è vero, puoi imprecare contro l’arbitro pelato, il Var, le scelte scellerate di Pioli o il cambiamento climatico, ma alla fine se ti riduci a vincere all’ultimo minuto una partita che doveva essere già 3-0 alla mezz’ora devi prendertela soprattutto con te stesso.

In ogni caso, tre punti che pesano tonnellate portati a casa, più avanti verranno buoni.

Tatarusanu: 6— Sul gol di Danimaldo sfoggia la parata laser all’Handanovic ma l’impressione è che potesse farci poco comunque, in compenso l’uscita a vuoto sul finire del primo tempo è da brividi, ma tutto è bene quel che finisce bene

Kalulu: 6 Un’ingenuità in fase di disimpegno poteva costare cara per il resto nulla da dire, quanto meno per quanto riguarda la fase difensiva, in proposizione fa davvero pochino

Gabbia: 5,5 Non disprezzabile nell’impostazione e nelle palle aeree, un liscio gravissimo nel recupero del primo tempo poteva essere letale ma Nzola ci grazia

Tomori: 6 Tantissima irruenza, alle volte anche troppa (vedi fallo su Nzola all’inizio dell’azione che porta all’annullamento del gol di Tonali), Dragowski gli nega la gioia del gol nel primo tempo con una parata di puro istinto

Theo Hernandez: 7+ (il migliore) Splendido il gol da attaccante puro che sblocca la partita nel primo tempo ed il controllo al volo a seguire nella ripresa, mezzo punto in meno per un cartellino che poteva tranquillamente evitarsi e lo terrà fuori alla prossima

Bennacer: 7 Un alieno del centrocampo, detta i tempi e dà geometrie, corre e combatte, dribbla e salta l’uomo, mette i compagni soli davanti al portiere insomma di tutto di più…e l’allenatore cosa fa? Lo toglie

Tonali: 7 Lode a Sandrino che segna un gol da cineteca (purtroppo annullato) e serve l’assist decisivo a Giroud, insomma il suo l’ha fatto e alla grande… il punto è che se togli lui una pezza in qualche modo ce la metti, se esce Isma calano le tenebre

Krunic: 6 Non particolarmente a suo agio nei due di centrocampo ma fa comunque legna e sfiora il gol in almeno due circostanze, concorso di colpa con Messias sul gol di Daniel

Messias: 6 Se la cava tutt’altro che male nel primo tempo, quando interpreta bene entrambe le fasi mostrando spirito di sacrificio, peccato per quel contrasto perso in maniera leggera che porta al gol spezzino

Rebic: SV Fa pochino per meritare un voto compiuto, ma la caccia all’uomo che scatena nei minuti finali è comunque degna di menzione

Brahim Diaz: 6 Grandi partenze, piccoli arrivi… salta l’uomo con facilità disarmante e ha la gamba per andarsene verso la porta, ma sbaglia l’ultimo passaggio in almeno tre occasioni

De Ketelaere: SV Nulla di che, ma almeno un pochino meno timido del solito

Leao: 5,5 Quando si accende sembra Gulliver nella terra dei lillipuziani, il problema è che stasera rimane spento per lunghi tratti della partita, troppi

Thiaw: SV

Origi: 5 La pignoleria del Var gli toglie un assist che sarebbe andato a referto, ma non avrebbe comunque cancellato una partita largamente insufficiente, ben lontana dal rendimento che ci si aspetta da lui

Giroud: 7 Ibra 2 la vendetta, visto che Zlatan è purtroppo assente da troppo tempo Oliviero ha deciso di sostituirlo in tutto e per tutto al centro dell’attacco e nel cuore pulsante della squadra, il gol di questa sera è di una bellezza e di una difficoltà devastanti, resta sospeso in aria per attimi interminabili e poi trova la forza e la coordinazione per la frustata finale che indirizza la palla nell’angolo opposto… poi si toglie la maglia, è vero, ma credo che se avessi segnato un gol così mi sarei tolto maglietta, calzoncini, mutande e il Daytona Ghiera Verde dal polso lanciandolo al Primo Blu

Pioli: 5,5 Indubbiamente occorre dire a sua discolpa che un sostituto di Bennacer in rosa non ce l’ha, ma proprio per questo il cambio del franco algerino di questa sera è un errore da matita rossa, gli Dei del calcio però continuano ad essere dalla sua parte e tutto questo un significato evidentemente deve averlo

Max

 

Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.