Pagelle Milan Lecce 2-0

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Un Milan attento, ordinato e sul pezzo liquida senza troppi problemi il Lecce con un gol per tempo del suo top player, oggi del tutto fuori categoria per gli altri 21 giocatori in campo.

Fortunatamente i ragazzi (e il mister) hanno resettato velocemente le fatiche e l’euforia da Champions rigettandosi a testa bassa sul Campionato per raggiungere uno dei tre posti alle spalle della capolista, obiettivo fondamentale per tornare a calcare i massimi palcoscenici continentali anche nella prossima stagione e dare continuità al progetto.

E’ forte l’impressione che molto in tal senso dipenderà dalla partita di sabato prossimo all’Olimpico giallorosso, con un’intera settimana davanti per prepararla non c’è motivo di dubitare che i ragazzi sapranno farsi trovare pronti come sempre hanno fatto in occasione degli snodi decisivi negli ultimi due anni, quindi piena fiducia.

Maignan: 6 Ma solo perché non mi va di dargli nuovamente un senza voto, nella realtà ha dovuto fare poco o nulla di rilevante

Kalulu: 5 Pierino sembra pagare un pò la ruggine per lo scarso utilizzo nell’ultimo periodo, d’accordo che Banda è un giocatorino veloce e guizzante ma il Kalulu che conosciamo se lo sarebbe sgranocchiato a colazione

Thiaw: 6 Qualche difficoltà iniziale nel mettere la museruola a Ceesay (con un giallo speso) ma con il passare dei minuti finisce per prendere il sopravvento, fino al cambio cautelativo con Kjaer ad inizio ripresa

Kjaer: 6 Queste sono le classiche partite che uno come lui potrebbe giocare in infradito con la siga in bocca

Tomori: 7 Solo un paio di sbavature nel finale all’interno di una prestazione sontuosa tutta giocata sull’anticipo, giocatore finalmente ritrovato

Theo Hernandez: 6+ L’unico davvero sul pezzo è il suo parrucchiere, lui gioca con il freno a mano visibilmente tirato ma gli bastano un paio di sgasate per tempo per mettere in forte apprensione la retroguardia salentina

Tonali: 6,5 Corsa, sacrificio e percussioni al servizio della squadra, impreziositi dall’assist a seguito di corner che permette a Rafa di sbloccare la partita

Bennacer: 6,5 Poco più di mezzora ma di grande qualità, a far da frangiflutti in mezzo al campo pronto a ribaltare velocemente il fronte d’attacco, in fase di costruzione c’è un Milan con Bennacer ed uno senza, con il primo a farsi nettamente preferire

Krunic: 5,5 Partita ordinata e senza fronzoli, ma con un liscio in piena area che poteva costarci carissimo se Banda non avesse centrato il palo di testa da zero metri

Messias: 5,5 Buono il dai e vai con Tonali da cui nasce l’azione del primo gol ma poco altro da ricordare della sua partita, costantemente imbrigliata nella retroguardia giallorossa

Saelemaekers: 6,5 Vale il discorso fatto sopra per Benna, poco più di una mezzoretta ma giocata bene, con corsa copertura e scelte di passaggio sempre lucide

Brahim Diaz: 5,5 Ormai è del tutto evidente che trovi la sua collocazione ideale sulla fascia destra, credo che Pioli lo riproponga al centro più che altro per esigenze di turn-over in assenza di alternative credibili, complice anche l’infortunio di Pobega

De Ketelaere: SV

Leao: 8 Autentico fuoriclasse all’interno della squadra e del campionato italiano, risolve la partita praticamente da solo con due tra i colpi meno consueti del suo repertorio (gol di testa e di sinistro), a dimostrazione che questo ragazzo che deve ancora compiere 24 anni ha grandi margini di miglioramento davanti a sé, inutile ribadire che va rinnovato a qualunque costo perché questa squadra senza di lui sarebbe ben altra cosa

Origi: SV

Rebic: 5 Impalpabile

 

Pioli: 6,5 Bravo nello switch Champions/Campionato, partita preparata con attenzione e portata a casa senza troppi patemi

 

Max

 

 

 

 

 

Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.