Theo, fino alla fine! Pierre Kalulu il nuovo Roque Junior. Peccato Mario, non si preoccupi Dottor Galliani.

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Una vittoria cercata, voluta, tirata per i capelli, una vittoria in faccia ai gufi, ai togati, ai laureati in aerofagia e flautolenza dei social networks. Un Theo Hernández spettacolare che ci ha creduto fino al novantatreesimo, fino alla fine(senza che qualcuno a Torino si offenda o tenga il broncio).
Erano già tutti pronti col fucile puntato, pronti ad impallinarci: “a Sassuolo perdono, eh ma con la Lazio senza mezza squadra? Stavolta perdono, eh ma, gne gne gne…”.
È un Milan serio, un Milan che può assolutissimamente pensare ad un piazzamento Champions, del resto non ce ne occupiamo, di altri obbiettivi non ne parlo e non ne parliamo come non se ne stà parlando a Milanello. Ne parlino i soloni pronti a buttarsi giù dal carro al primo pareggio e pronti a ributtarsi su dopo una vittoria, ne parlino i togati pronti a criticare sempre e comunque, ne parlino loro se vogliono. Noi ci fidiamo di Stefano Pioli da Parma, persona seria, perbene, con i piedi per terra.
Si parla tanto, giustamente, legittimamente, lecitamente di Theo Bernard François Hernández (con l’accento sulla a, lo diciamo per gli autodidatti della tastiera) ma dell’acquisto di Pierre Kazaye Kalulu Kyatengwa non vogliamo dire niente? Vogliamo fare spallucce e non dare meriti al Direttore dell’area tecnica Paolo Maldini? Pierre è arrivato in punta di piedi, a voce bassa, ha atteso il suo momento che sapeva sarebbe arrivato ed è sbocciato, portando forza fisica e personalità con quell’incedere elegante che ci ricorda molto un campione del Milan ancellottiano, quel Roque Junior, eroe di Manchester. Ricorda molto il campione brasiliano come persona e come giocatore con la speranza per Pierre di arrivare a giocare una finale Champions e magari ad alzare quella coppa con le orecchie proprio come fece Roque Junior a Manchester( ahhh se c’era Nedved….)
Adriano Galliani vive di Milan e respira Milan ma quando si tratta di lavoro, beh alza il bavero e tira dritto, c è il Monza ed assolutamente la sua priorità, mancherebbe altro. Adriano Galliani ha fiutato, captato e subodorato l’affare Mario Balotelli e ha chiuso la pratica in pochi minuti, Mario è molto legato al Dottor Galliani e non poteva dire di no. Pochi giorni dopo Zlatan Ibrahimovic si è infortunato, ebbene adesso possiamo dirvelo, svelarvelo, confessarvelo, l’idea Mario Balotelli c’era ed era viva e forte ma a quel punto Mario aveva appena firmato col Monza e non poteva tornare sui suoi passi. Per la prima volta forse Adriano Galliani ha fatto uno “scherzetto” ai suoi amati colori rossoneri, sarebbe stata una bella storia il ritorno di Mario al Milan, in questo Milan, quello con un allenatore serio, con una squadra forte, con una società solida, con una PRO-PRIE-TÀ importante. Peccato, doveva andare così.
Tanti cari Auguri di un sereno Natale ragazzi, con affetto, il Vostro Gauro.

GAURO PUMA