XVI° Premio Ricardo Oliveira – seconda eliminatoria

541

Pensavate di averla scampata? Invece no, un intero week-end lungo dedicato al Ricardo Oliveira perché anche al mare, montagna o spaparanzati sul divano, le gesta dei nostri antieroi non possono abbandonarvi! Siete pronti per la seconda eliminatoria? Anche in questo caso i voti saranno secretati fino alle final eight: mi raccomando non entrate in acqua dopo aver votato perché potreste avere una congestione per il nervoso!

Ecco le nomination della seconda eliminatoria, ricordate che potete votare fino a due giocatori!

Ismael Bennacer – Prima da titolare ma dopo il grande infortunio si sfonda subito e torna giusto per il mercato invernale e il passaggio al Marsiglia. La cosa allucinante è come fosse il centrocampista tecnicamente più valido dopo Reijnders. Ahhhh…la nerd-competenza!

Warren Bondo – l’analcolico Bondo fa impazzire il mondo o almeno Geoffrey. Non si capisce bene cosa mai ci abbia visto il mega espertone di calcio francese, fatto sta che a gennaio decide di spendere 10 mln per uno che non sposta una virgola se solo avesse visto cinque partite del Monza e non del Mozambico. Minuti giocati? 160…ahhhh la nerd-competenza!

Ruben Loftus-Cheek – Come Bennacer anche lui parte titolare, ci impiega un po’ di più a sfasciarsi ma ha il pregio di rimanere fuori per quasi tutta la stagione risparmiandoci le sue partite anonime da inutile gigante moscione.

Youssouf Fofana – Parte molto forte, con grandi prestazioni quantomeno per ciò che riguarda la quantità. Non ha piedi eccelsi, ma non bisognerebbe chiedergli quello. Essendo titolare inamovibile alla fine pure lui va fuori giri facendo una serie di errori non da poco, ma nel complesso è uno dei pochi a salvarsi.

Yunus Musah – Yu sun muffah. Nonostante il centrocampo sia ridotto all’osso, si ritaglia una spazio piccolo piccolo, ed è uno spazio colmo di disastri. Uno dei tanti assegni di Furlani attorno ai 20 mln senza alcun senso logico: giocatore buono solo per far sgroppate quando il cervello è connesso, per il resto tecnica e velocità di pensiero degni di un 386 installato su uno scarpone da trekking.

Tijjani Reijnders – commento dell’anno passato: “Elegante, sorriso smagliante, visione di gioco, corsa, ma com’è come non è gli manca sempre un centesimo per fare una lira e nelle partite con le big scompare. Raddrizzasse il piede sotto porta sarebbe già un gran successo”. Piede raddrizzato ed è stato un gran successo. La sua stagione una delle pochissime note liete, ormai diventata amara, di questo Milan. Grazie Furly per gestirci come un’udinese.

Marco Sportiello – Al suo debutto stagionale riesce nell’impresa di far debuttare Torriani e questo è tutto quello che si può dire sul secondo portiere.

La rosa era così piena di nerd-competenza che i terzini destri in rosa sono stati 5 e i centrocampisti in totale 6 contando anche chi è partito e arrivato a gennaio. Vedete un po’ chi cavolo ci gestisce.

Ora tocca a voi, potete votare fino ad un massimo di due calciatori! Avete tempo fino al 7 luglio per votare.

Seconda eliminatoria
×

Seguiteci anche su

WhatsApp

Telegram

YouTube

Community rossonera, da sempre in prima linea contro l'AC Giannino 1986. Sempre all'attacco. Un sito di curvaioli (La Repubblica). Un buco nero del web (Mauro Suma)