Prosegue il Ricardo Oliveira con la seconda eliminatoria! Anche in questo caso i voti saranno secretati fino alle final eight ma possiamo dare un’anticipazione: il più votato ha doppiato il secondo. Che arrivi proprio dalla prima eliminatoria uno dei favoriti all’ambito premio? Solo il tempo e i vostri voti lo diranno nel frattempo ecco le nomination della seconda eliminatoria!
Tiémoué Bakayoko – Partenza col botto: ritorna al Milan debuttando con un infortunio dopo soli 13 minuti e quando entra in campo sembra essien mentre cerca un femore nella vasca di sabbia. Ad un certo punto quando i centrocampisti sono contati Pioli fa riscaldare i tifosi per disperazione.
Ismael Bennacer – Ha sempre qualche infortunio di troppo e ci impiega un po’ a carburare ma non è un caso se nelle quattro sconfitte ha giocato soli 88 minuti totali. Nel periodo in cui si segna con il contagocce pesca il gol vittoria contro il Cagliari.
Samu Castillejo – Tamarro per eccellenza, il Milan cerca di venderlo in ogni modo tanto da affidare la televendita a Giorgio Mastrota ma nonostante il lauto guadagno proposto il buon Giorgio decide di declinare l’offerta per non rovinare la sua reputazione. Sta seduto per così tanto tempo in panchina da subire l’atrofizzazione dei muscoli delle gambe ma ciò non gli impedisce di ribaltare la partita contro l’hellas vivendo una giornata da eroe.
Franck Kessié – Da Presidente a presiniente il passo è breve. Odiato dal pubblico per il mancato rinnovo sembra subire psicologicamente questa cosa tanto da apparire spesso sottotono. Sale in cattedra nella parte finale del campionato diventando un autentico carrarmato firmando tra l’altro l’ultimo gol stagionale. Franck però non vuole lasciare nulla al caso e si gioca le sue ultime carte: Ricordate il gol che mi sono mangiato nel derby di andata con le mie timberland! Ci tengo molto all’Oliveira, tra l’altro mi dicono essere in oro massiccio. Se lo vinco lo terrò con me, non lo venderò mai. Fidatevi della mia parola!
Rade Krunic – Autentico jolly di squadra e di mister Pioli, vive la sua migliore stagione in rossonero totalizzando ben 15 presenze dal primo minuto (tante quante Bennacer). Nelle ultime tre partite quando si tratta di concludere il lavoro fatto per tutta la stagione è lui il titolare indiscusso del ruolo. Come per la passata stagione temo proprio di non riuscire a entrare nelle final eight e allora continuo a festeggiare lo scudetto: interista vaffanculooo!
Pino dal Belgio – L’anno scorso è stato l’autentico motorino della fascia destra, quest’anno sembrava più il booster lanciato dagli interisti. Tantissime presenze da titolare ad inizio anno condite da tanta corsa, giocate cervellotiche e sbananate al limite del sovrumano. Appena Messias ha un minimo di condizione atletica si gioca il posto fino a farglielo perdere il che è tutto dire. Torna titolare nelle ultime tre sfide decisive di fine anno.
Ciprian Tatarusanu – Vlad il panificatore. In sole sei partite subisce 10 gol dei 31 totali con cui il Milan chiude la stagione, ma la giocata importante è il gol che non subisce cioè il rigore parato a lautaro. A volte la vita è semplice per i portieri rumeni: lui fa pane, radu fa pena.
Sandro Tonali – Miglior centrocampista della stagione. Dopo un anno pessimo ammiriamo un giocatore nuovo, milanista fino al midollo ma soprattutto decisivo. 31 partite da titolare con ben 5 gol nonostante il ruolo. Segna il gol all’ultimo respiro contro la Lazio, ribalta e frantuma hellas e fatal verona mandando così al manicomio gli interisti. Monumentale.
Ora tocca a voi, potete votare fino ad un massimo di due calciatori!
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