
Ricominciamo. Dopo un anno coronato da un trofeo e decine di delusioni, da alcuni Derby vinti ma da troppe sconfitte e umiliazioni. La scorsa stagione le cose si erano messe male dal principio, vale a dire dalla scelta dell’allenatore. Il casting estivo aveva fatto uscire dal cilindro Lopetegui, bloccato poi dall’ira dei tifosi. Allora ecco il ripiego: Fonseca. Com’è andata con l’allenatore portoghese lo sappiamo tutti, ha mangiato il panettone, ma non il cotechino: esonerato il 30 dicembre 2024 dopo l’1-1 casalingo contro la Roma. Al suo posto il connazionale Sergio Conceicao, l’allenatore della Supercoppa e delle rimonte, ma che non ha cambiato il corso di un’annata disgraziata, conclusa con la sconfitta in finale di Coppa Italia. Questa stagione speriamo invece che le cose vadano bene dal principio, che poi è lo stesso evento di 14 mesi fa, la scelta dell’allenatore. Certo, Allegri non ci ha entusiasmato particolarmente in passato, ma non si può dire che non conosca perfettamente il suo ruolo, che non abbia un’esperienza ad alti livelli nella gestione dello spogliatoio e della pressione e che non abbia chiaro su dove lavorare in questa stagione di ripartenza.
Non solo Allegri, però. Anche l’esistenza di un DS ha dato al Milan maggiori punti di riferimento sulle scelte da effettuare sul mercato, ma soprattutto più competenza. Igli Tare ha finora fatto un buon lavoro, in attesa della prova del campo, specie in uscita, considerato che non avremo gli introiti provenienti dalle coppe europee. Il suo lavoro ancora non è terminato, sarà fondamentale chiuderlo al meglio con una punta e un difensore che possano completare in maniera decisiva la rosa. Davanti sembra si sia optato per Boniface, i cui problemi fisici passati lasciano tuttavia perplessi, in difesa il nome forse più interessante tra quelli fatti nelle ultime settimane è quello di Kiwior dell’Arsenal, con Okoli del Leicester defilato. Avrei preferito Hojlund e Comuzzo, ma bisogna accontentarsi. I nomi alla fine hanno peso fino a un certo punto, conta ciò che faranno sul campo.
A proposito di cessioni, stasera ci troveremo di fronte due giocatori ceduti in questa sessione di calciomercato. Bondo (prestito secco) e Terracciano (prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo al verificarsi di alcune condizioni). I due ex rossoneri sono approdati alla corte di Davide Nicola, in quella Cremonese che torna in A dopo pochi anni assenza. Molto interessante la squadra grigiorossa, che in difesa ha acquistato Baschirotto dal Lecce e Pezzella dall’Empoli. A centrocampo tanta corsa e qualità con Zerbin e Vandeputte sulle fasce, in mezzo inserimenti e legna con Collocolo e Bondo. Davanti, per completare, De Luca e il neo acquisto Sanabria. Sulla carta una formazione che potrebbe raggiungere la salvezza, molto interessante. Schierata con il 442 senza fronzoli di Nicola, buoni giocatori che fanno cose semplici possono stupire. Speriamo non da oggi. Probabile formazione (442): Audero; Terracciano, Bianchetti, Baschirotto, Pezzella; Zerbin, Bondo, Collocolo, Vandeputte; De Luca, Sanabria.
Mister Allegri dovrà fare a meno di Leao per questo esordio, sostituito da Gimenez. Il modulo sarà con ogni probabilità il 352 con cui si è giocato tutto il precampionato, con nessuna sorpresa particolare. Unico dubbio il ballottaggio Ricci-Modric a metà campo. Probabile formazione (352): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Ricci, Loftus-Cheek, Estupinan; Pulisic, Gimenez.
Cominciamo col piede giusto la stagione, in attesa della fine del calciomercato. Forza Milan!
Fab
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