A mai più

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  • Finalmente ci liberiamo di un allenatore che, a fronte di uno scudetto vinto sotto tutela di Maldini e Ibrahimovic, ci ha regalato tutto questo. In 5 anni da incubo, devastando la fase d’attacco, limitata ai 1vs1 di Leao. Distruggendo la fase difensiva, prendendo gol da chiunque con una facilità disaramante. Annientando fisicamente i giocatori nei momenti cruciali delle stagioni. Perdendo 6 derby consecutivi. Perdendo tutte le competizioni alle quali ha partecipato, eccezion fatta per il 2021/22 con lo scudetto. Prendendo in totale più di 35 punti di distacco dalle vincitrici dello scudetto, in due anni. Regalando umiliazioni sparse in giro per l’Italia e l’Europa. Per le memorie più corte, questo è stato il “ciclo” Pioli:

2019/20
Milan-Lecce 2-2 già da qui i segnali erano ben chiari
Atalanta-Milan 5-0
Inter-Milan 4-2
Milan-Genoa 1-2

2020/21
Milan-Atalanta 0-3
Spezia-Milan 2-0
Milan-Inter 0-3
Milan-Sassuolo 1-2
Inter-Milan 2-1 Coppa Italia
Milan-Lille 0-3 Europa League

2021/22
Fiorentina-Milan 4-3
Milan-Sassuolo 1-3
Milan-Spezia 1-2
Inter-Milan 3-0 Coppa Italia

2022/23
Cremonese-Milan 0-0
Lecce-Milan 2-2
Lazio-Milan 4-0
Milan-Sassuolo 2-5
Inter-Milan 1-0
Milan-Salernitana 1-1
Udinese-Milan 3-1
Milan-Cremonese 1-1
Spezia-Milan 2-0
Milan-Torino 0-1 Coppa Italia
Chelsea-Milan 3-0 Champions
Milan-Inter 0-2 Champions
Inter-Milan 1-0 Champions
Milan-Inter 0-3 Supercoppa Italiana

2023/24
Inter-Milan 5-1
Milan-Udinese 0-1
Lecce-Milan 2-2
Atalanta-Milan 3-2
Salernitana-Milan 2-2
Monza-Milan 4-2
Sassuolo-Milan 3-3
Milan-Inter 1-2
Milan-Genoa 3-3
Torino-Milan 3-1
Milan-Atalanta 1-2 Coppa italia
PSG-Milan 3-0 Champions
Rennes-Milan 3-2 Europa League
Milan-Roma 0-1 Europa League
Roma-Milan 2-1 Europa League

I complici di questa roba sono ancora ben saldi sulle loro poltrone. Un cumulo di dirigenti dal pensiero mediocre e perdente con l’ambizione sportiva di un pappataci. Per questo la scelta dell’allenatore è fondamentale per il futuro, perchè, per migliorare questo score ci vuole poco ma per peggiorarlo ci vuole impegno.

A mai più, partendo dall’allenatore e aspettiamo con pazienza l’addio di tutto il resto del teatrino dell’orrido.

FORZA MILAN

Johnson

"...In questo momento l'arbitro dà il segnale di chiusura dell'incontro, vi lasciamo immaginare fra la gioia dei giocatori della formazione rossonera che si stanno abbracciando..." la voce di Enrico Ameri chiude la radiocronaca dal San Paolo di Napoli. Napoli-Milan 2-3, 1 maggio 1988. Per me, il lungo viaggio è cominciato da lì, sempre e solo con il Milan nel cuore.