
Si è aperta la 28ª giornata del campionato di Serie A con l’anticipo del venerdì tra Cagliari e Genoa. Oggi tocca al Milan di Sergio Conceiçao che, alle 18:00, se la vedrà con il Lecce dell’ex maestro Marco Giampaolo allo stadio ‘Via del Mare’. Il momento ideale per una ‘vecchia gloria’ della storia recente del Milan. Sembra di essere tornati ai suoi tempi, a tratti, anche se al tempo c’erano molti presupposti per un miglioramento futuro rispetto all’oblio odierno. Momento davvero difficile per il Diavolo che arriva al match con tre sconfitte di fila in campionato, rispettivamente contro Torino, Bologna e Lazio. Guardando allo storico delle ultime 6 partite tra campionato e Champions League, il Milan, è stato in grado di vincere appena una partita per 1-0 in casa contro il Verona. Il resto recita: 4 sconfitte e un pareggio. La qualificazione alla Champions League è svanita e, anche le più grame Europa League e Conference League, ballano costantemente. Troveremo davanti una formazione che, senz’altro, se la passa peggio di noi. E’ proprio questo che alimenta i timori su come il Milan potrebbe essere in grado di regalare la serata di gloria al Lecce in difficoltà e in piena lotta per la salvezza. O ancor peggio, come accaduto negli anni di piena banter era, regalare 3 punti ad una compagine che poi si è fatta pure retrocedere (vedi Verona, Benevento…).
Ad oggi il Lecce ha il peggiore attacco della Serie A: appena 18 gol messi a segno, inoltre, arriva alla partita contro il Milan senza aver buttato il pallone in rete per quattro match di fila: 0-0 in casa con il Bologna, 0-0 in trasferta a Monza, 0-1 in casa con l’Udinese e 0-1 all’ultima giornata contro la Fiorentina. Sì.. lo stiamo pensando tutti. I salentini navigano a soli 3 punti di distanza dalla zona retrocessione ed è facile immaginare che match ci aspetti. Ci si gioca molto a livello mentale, oltre che di classifica. Un altro ko riporterebbe le lancette molto indietro, addirittura al 1986, l’ultimo precedente di un Milan che perde quattro partite di fila in campionato. Più recente invece, il 2015, ultimo anno in cui il Milan incassò tre ko consecutivi in trasferta in Serie A. La settimana è stata burrascosa come al solito, con i consueti veleni, le voci di corridoio sul futuro del club arricchite da particolari viaggi a New York fino al ‘portavocegate’ che ha coinvolto il mister Sergio Conceiçao. Nella giornata di ieri, si sono fatte avanti dichiarazioni di Francisco Empis, portavoce (ora ex) del tecnico portoghese, al vetriolo verso tutto l’ambiente Milan, dall’assenteismo societario alle strutture, dall’impegno alla condizione fisica di molti giocatori importanti della squadra, passando per la mancanza di supporto dell’ambiente. Conceiçao ha prontamente smentito le dichiarazioni minacciando addirittura via legali e scusandosi per gli attacchi rivolti. Poco dopo, il portavoce, ha annunciato le proprie dimissioni scusandosi, a sua volta, con Conceiçao per i danni arrecati alla reputazione del mister ex Porto.
Insomma il solito avvicinamento scoppiettante all’ennesima partita delicata per le sorti del Milan. Quel pizzico (una cascata) di tensione che si aggiunge ad una situazione già infuocata, come testimoniano i tre cartellini rossi nelle ultime 7 partite tra campionato e Champions League. Dimostra anche l’amore di certi fischietti anche perchè il dato generale è impressionante: 16 espulsioni nelle ultime due stagioni disputate, al netto di tutte le competizioni. 5 solo in questo inizio di 2025. Assurdo. In settimana si è parlato anche della probabile formazione rossonera che dovrebbe presentare qualche chicca. C’è aria di ‘punizioni’ e, infatti, Leao dovrebbe partire dalla panchina. Dovrebbe arrivare la panchina, nel suo caso la seconda di fila, anche per il connazionale Joao Felix. Conceiçao dovrebbe concedere un turno di ‘riposo’ anche a Youssouf Fofana. Occhio anche a Gimenez, che potrebbe lasciare il posto a Tammy Abraham. Insomma, sparigliate tutte le carte. Con Fofana in panchina, secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere abbastanza certo l’esordio di Warren Bondo, arrivato a gennaio dal Monza per circa 10 milioni. Anche Theo Hernandez, stando a quanto si diceva, doveva sedere in panchina ma, probabilmente, come ammesso anche in conferenza stampa, il tecnico del Milan non poteva essere così masochista viste le alternative che (non) avrebbe avuto… Ci sarà Sportiello a difendere i pali del Milan vista la squalifica comminata in settimana a Mike Maignan. Gabbia prenderà il posto dell’altro squalificato Pavlovic e, sulla trequarti, è ballottaggio Jimenez-Sottil per chi prenderà il posto di Rafa Leao. Jimenez sembra il favorito.
Probabile formazione Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo; Coulibaly, Pierret, Helgason; Tete Morente, Krstovic, Pierotti. All. Giampaolo
Probabile formazione Milan (4-2-3-1): Sportiello; Walker, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Bondo, Reijnders; Musah, Pulisic, Jimenez; Abraham. All. Conceiçao
Joker
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