
Vittoria pesantissima, importantissima, meritatissima e ASSOLUTAMENTE LEGITTIMA.
Inizio così per mettere subito le cose in chiaro, a scanso di equivoci.
Perché secondo la narrativa Pardiana per i primi 35 minuti la Roma ha dominato, prendendoci a pallonate a destra e a manca e maramaldeggiando in lungo e in largo, in maniera talmente evidente che solo il pallottoliere avrebbe reso giustizia a cotanto splendore.
Poi vai a vedere gli expected goal, e già a fine primo tempo scopri che sono in nostro favore, poi vai a vedere i calci d’angolo e ti accorgi che al 55esimo il dato dice 6 a o, poi ripensi a quante parate abbia dovuto fare Mike Maignan in quella scintillante mezz’ora giallorossa e realizzi che sono state zero (un colpo di testa a lato di Ndicka e un esterno fuori bersaglio di Dybala).
E allora la mia chiave di lettura è molto più semplice, la Lupa ha giocato palesemente sopra ritmo nella prima mezz’ora ed era chiaro che non avrebbe potuto reggere 90 minuti in quella maniera, ed infatti ha puntualmente pagato dazio al primo strappo in contropiede di Leao, e avrebbe potuto pagare un prezzo ancora più salato non fosse stato per “sciagura” Fofana alla fine della prima frazione e per la mancanza di un vero centravanti nel primo quarto d’ora della ripresa.
Questo Milan indubbiamente non sarà bello da vedere, ma vivaddio è diventato una Squadra con le palle cubiche, pronta a lottare su ogni pallone e a sacrificarsi con spirito indomito nei momenti di difficoltà, non saperlo riconoscere secondo me è intellettualmente disonesto.
Poi possiamo giustamente pensare tutto il male possibile della proprietà e dei suoi squallidi giochini contabili, che non hanno permesso di costruire una rosa profonda ed equilibrata quando non sarebbe stato così difficile farlo, però insomma io suggerirei di iniziare a godersi il momento, visto che nonostante tutto siamo lì a giocarcela con gli altri.
Giusto per non correre il rischio di ritrovarsi poi a festeggiare la seconda stella con certi mangiatori di pizzoccheri valtellinesi, tra un “si, ma…” e un “sì, però…”

Maignan: 7 Una sola vera parata ma decisiva per il risultato finale, grazie Magic Mike
De Winter: 5,5 Non voglio infierire con un’insufficienza più pesante all’insegna del tutto è bene quel che finisce bene, ma lo svarione che spalanca un corridoio a Dybala è davvero terrificante
Gabbia: 7 Per favore dategli la fascia perché Matteone sta diventando davvero l’anima di questa squadra, sempre lucido e presente in ogni situazione
Pavlovic: 7,5 (il migliore) Se non gliela dò stasera la palma del migliore, quando? Ringhia con la sua fisicità su tutti quelli che passano dalle sue parti, e con uno strappo di estrema ignoranza dei suoi si fa trovare presente all’appuntamento col destino, Cocainorso forever
Saelemaekers: 6,5 Che bravo Pinuccio nostro a zittire con la sua crescita prepotente tutti gli scettici come il sottoscritto, uno dei veri insostituibili di questa squadra (Athekame: SV Non ha proprio il tempo materiale di poter far danni)
Fofana: 5,5 Mi direte, in una squadra ci vogliono anche quelli come lui, ma stasera non ne combina una giusta, un gol assurdo cestinato nel primo tempo, fallo al limite + rigore nel secondo, meno male che si è vinto va…
Ricci: 6+ Inizio molto molto titubante, ma col passare dei minuti riesce finalmente a scrollarsi di dosso un pò di paure e prima sfiora il secondo gol consecutivo da fuori, poi lotta con il coltello tra i denti assieme a tutti gli altri nella difesa del risultato
Modric: 6,5 Anche in serate in cui è meno appariscente fa sentire comunque il suo speso specifico, mettendo ordine in mezzo al caos e chiudendo linee di passaggio con il consueto tempismo
Bartesaghi: 6+ L’inizio non è dei migliori (eufemismo) anche perché nelle sue zolle gravita Soulè che non è cliente facile, ma via via che la partita va avanti Sopracciglione lievita come una torta di Nonna Papera, spingendo con continuità e costruendo occasioni banalmente vanificate dai compagni (Fofana nel primo tempo, Nkunku nel secondo)
Nkunku: 5,5 Alla distanza finisce per crescere anche lui, ma la sufficienza non mi sento di dargliela perché da giocatori del suo livello tecnico è doveroso pretendere di più (Loftus- Cheek: SV)
Leao: 7+ Da uno dei suoi strappi imprendibili nasce il gol partita, ed anche se nella ripresa avrebbe dovuto concretizzare almeno una delle tre occasioni che gli sono capitate per mettere la partita in ghiaccio la sua crescita di condizione autorizza a pensare in grande, inutile girarci intorno, le nostre fortune transitano dai suoi piedi (Tomori: SV)
Allegri: 7 Una vittoria che più allegriana non si può, difesa e grande spirito di sacrificio, palla al migliore e che ci pensi lui…ma a questo allenatore, che non ho mai particolarmente amato, va dato il merito di saper spremere il sangue dalle rape e di aver rapidamente ricostruito uno spirito di squadra ed un senso di appartenenza che sembrava irrimediabilmente perduto, chapeau
Max
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