Questa volta…

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Questa volta il pareggio nel derby non l’avrei sottoscritto. E’ benvenuto, non mi lamento certo per un pari che va molto meglio a noi che a loro, ma questo Milan mi ha abituato bene. E’ una squadra che se la gioca sempre fino alla fine, che non rinuncia, che non accetta né la sconfitta né il pareggio. Può andare bene o male, ma l’impressione è che a questi ragazzi nulla sia precluso in partenza. Quindi perché accettare un pareggio a priori? No, questa volta preferivo giocarmela e così è stato.

Un derby emozionante con fasi alterne dove abbiamo sofferto e fatto soffrire, dove le occasioni ci sono state per tutte e due le squadre, dove potevamo sia perderla che vincerla (quel palo alla fine e quel tap-in scellerato di Frank…). Un derby come non ricordavo per intensità, cattiveria agonistica, applicazione, voglia di cercare il risultato a tuti i costi e che ha tenuto i tifosi di ambedue le squadre con il cuore in gola fino all’ultimo secondo. Alla fine un pareggio che considero giusto ma che lascia l’amaro in bocca più ai cuginastri che a noi. Li lasciamo a distanza di sicurezza e, considerati il pareggio del Napoli cotro i terribili ragazzotti dell’Hellas e la sconfitta dei Frign-boys giallorossi, la giornata è stata più che positiva. Rode un poco, lo ammetto, la vittoria della “vecchia maneggiona” con la Fiore anche perché quel gollonzo a partita finita non lo prenderebbe neanche un portiere che gioca nella squadra dell’oratorio (ed io che mi lamentavo di Tata… mi sta bene come un vestito della festa…). Sono lontani e non li temo ma quando non fanno risultato è sempre una goduria…

Devo anche dire che questo Milan aggiunge ogni partita qualcosa in più al suo processo di crescita. Ad esempio nel derby ho apprezzato la mossa di Pioli (inaspettata) con Krunic a bloccare Brozovich, che è la loro prima fonte di gioco, quasi a voler giocare in 10 contro 10 togliendogli idee a centrocampo e potenziali assist in fase offensiva ed il fatto che la squadra, dopo aver subito il primo gol su un rigore discutibile (e non è la prima volta che ce ne danno uno contro subendo noi il primo fallo…) e per di più segnato da un odiato ex… non abbia perso la testa ma abbia reagito compatta senza sbracare. Sono altri segnali importanti. Tata che, rigore a parte che secondo me è sempre più una questione di intuito ed istinto che altro, cresce di partita in partita perché dopo una lunga inattività sta prendendo confidenza col campo un altro. Di Pierino la peste non dico nulla, sapete già come la penso.

Avessimo avuto un Pino in forma (Diaz mi piace da morire ma non è in forma smagliante nemmeno lui e poi lo preferisco da trequartista  e su quella fascia abbiamo sofferto molto) Theo disponibile (Billo Ballo proprio non riesco a farmelo piacere) e Franck non si fosse bevuto il cervello portandosi a spasso quel pallone maledetto e, fallo o non fallo, senza farselo portare via da sotto il naso, forse avremmo visto un risultato ancora migliore ma, ripeto, bene, anzi, questa volta benissimo così.

Mi avessero detto che dopo 12 giornate, con un calendario infernale per intensità e scontri diretti già affrontati, con Milanello trasformata in un lazzaretto per mesi tra infortuni e covid, ci saremmo trovati primi (seppur a pari merito col Napoli) con i cugini terzi a 7 punti, la quarta a 10 e la Giuve a 14, con dieci vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta, ecco, quello sì, l’avrei firmato. Questa volta l’avrei firmato col sangue…

Dopo la sosta ritroveremo la maggior parte degli, ormai ex, infortunati con una forma migliore, rientrerà Theo dopo la squalifica e Pioli potrà nuovamente disporre di tutta (o quasi) la rosa potendo alternare i giocatori all’interno delle partite e tra partita e partita anche in funzione degli avversari senza doverli spremere forzatamente come limoni in una centrifuga.

Quindi, tenendo conto di quanto sopra, le prospettive sembrano essere più che buone. Vedo solo un pericolo. Che questi ragazzi arrivino a sentirsi “troppo forti” perdendo parte di quella carica, quell’umiltà e quella determinazione che invece abbiamo sempre visto in campo fino ad ora. Che arrivino a pensare che tanto il risultato arriverà in ogni caso. Proprio perché sono mediamente molto giovani sarebbe un errore tipico. Per questo però contro molto su Pioli, sui vecchi pastori tipo Ibra, tanto per dire il primo che viene in mente (e te pareva…) ma ancora di più su Maldini. Una vecchia volpe degli spogliatoi che, immagino, ne sentirebbe la puzza immediatamente e saprebbe benissimo come riportare tutti immediatamente con i piedi ben piantati a terra.

Non aggiungo nulla, non pronuncio parole pericolose, un poco per scaramanzia ed un poco perchè nel calcio non si può mai prevedere nulla, ma non si sa mai che… questa volta…

FORZA MILAN 

Axel

Puoi cambiare tutto nella vita. La fidanzata, la moglie, l'amante, la casa, il lavoro, la macchina, la moto e qualsiasi altra cosa che ti viene in mente. Solo una cosa non potrai mai cambiare. La passione per questi due colori. "il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari". Grazie mamma che mi hai fatto milanista, il resto sono dettagli.