
È un Massimiliano Allegri bello carico, bello concentrato, bello sul pezzo quello che tutti i giorni si presenta a Casa Milan per programmare la stagione, la nostra stagione. Speriamo non se ne avrà a male Massimiliano Allegri se vi confessiamo, vi confidiamo candidamente che per la prima volta nella sua vita ha rinunciato al torneo nel gabbione di Livorno proprio per studiare al meglio la squadra che tra un mese esatto si radunerà a Milanello.
Non mi pare, né di aver letto, né di aver sentito nessuno far notare che il nostro nuovo Direttore Sportivo Igli Tare, in poco meno di tre giorni, ha fatto firmare il contratto a Massimiliano Allegri rubando il tempo al Napoli e all’Inter che lo avevano eletto, investito, nominato come loro prima scelta. Certo che no, la critica rossonera è sempre ben acuta, vispa, sempre sold out quando si tratta di disapprovare mentre è alquanto miope, bieca, malevola e sinistra quando si tratta di raccontare ciò che di buono, buonissimo fa questa società.
Questa dirigenza viene criticata se vende e viene criticata se compra. Eh no, non si può sempre far soffiare il vento in una sola direzione.
Ricordiamo bene nell’estate 2023 quando venne ceduto Sandro Tonali al Newcastle, sembrava che all’improvviso non si potesse più giocare a calcio, sembrava che il Milan avesse ceduto Gianni Rivera o Franco Baresi(loro due si, certo che si le nostre vere bandiere….). Ed invece? Ed invece Geoffrey Moncada, perché il suo acquisto dall’Az Alkmaar fu merito di Geoffrey Moncada, del vituperato Geoffrey Moncada, dell’iper criticato Geoffrey Moncada, portò a Milano Tijani Reijnders, all’epoca zero presenze in una delle nazionali olandesi più povere di talento di sempre. E adesso? Adesso che il Manchester City, non il Newcastle di Eddie Howe, e lo diciamo col massimo del rispetto per Eddie Howe, mancherebbe altro, adesso che il Manchester City di Guardiola viene a pagare 55 milioni più bonus un nostro giocatore la società viene criticata ugualmente. Vi facciamo sommessamente notare che se non fosse stato venduto Sandro Tonali due estati fa Tijani Reijnders non sarebbe mai e poi mai arrivato al Milan. Siamo sicuri, strasicuri che al posto di Reijnders Geoffrey Moncada porterà un altro signor giocatore, magari non il nome altisonante, magari non il nome di grido, magari non il nome ad effetto ma un giocatore funzionale alla squadra.
Ecco la squadra, quest’anno sarà un mercato alla ricerca di una ritrovata unione di intenti e di un gruppo bello forte e coeso, meno individualità ma più gruppo. Il PSG di Luis Enrique mi pare sia uscito rinforzato dalla cessione di Mbappe. Molto spesso le cessioni rafforzano….
Massimiliano Allegri sta parlando quotidianamente coi suoi nuovi giocatori ma ce n’è uno che lo solletica, che lo stuzzica, che lo attrae particolarmente vale a dire Yunus Musah, vede in lui quelle caratteristiche di incursore, box to box, uomo per tutte le stagioni che alla Juventus trovò proprio in un connazionale di Musah, ovvero Winston Mckennie. Non facciamoci ingannare da questa stagione, tra un mese si riparte e tutti i giocatori sanno benissimo che pronti via ai blocchi di partenza si ripartirà tutti da zero e Yunus Musah in questo senso è preparato…
Segnaliamo e registriamo con piacere le quotidiane esternazioni di Zvonimir Boban, un giorno incensa, glorifica e magnifica Ismael Bennacer e poco dopo trangugia livore rovesciandolo sulla proprietà, proprio quella proprietà che portò Ismael Bennacer in fretta e furia a Milanello, pagandolo forse anche più del dovuto, proprio per accontentare la cotta calcistica di Zvonimir Boban.
Zvonimir Boban che guarda caso era l’idolo giovanile di Luka Modric, Zvonimir Boban ora presidente della Dinamo Zagabria che si è lasciato sfuggire proprio Luka Modric, sperando di accoglierlo presto a Milanello. Luka Modric ovviamente non Zvone..
Probabilmente era troppo concentrato sulla trattativa per portare sulla panchina della Dinamo Zagabria il “maestro” dello Slaven Belupo Mario Kovacevic. Eh già, lui di maestri se ne intende, nel 2019 ci regalò come allenatore il buon Marco Giampaolo…
Il Milan si ama a prescindere caro Zvone.
Seguiteci anche su